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IL PUNTO DELLA GIORNATA: A CURA DI PIETRO TARANTINO

Ultimo atto del campionato di Serie B-PRO che vede il big match della giornata Rinella's - MCN, chiudersi con uno spettacolare 6-5 per i ragazzi di Castelli, che terminano il campionato al primo posto, con la Serie A già in tasca dalla scorsa gara. E' una vittoria importante poichè maturata con le solite emergenze di organico, alle quali ha provato a supplire Stassi (Davide), omonimo dell'altro Stassi (Gianluca), in articolo 11. I Rinella's dovevano riscattare la brutta sconfitta della scorsa settimana, ma al di là di generoso impegno, non si è riusciti ad andare: il poker di Prestigiacomo non è bastato, poichè la superiorità nella circolazione della palla degli MCN è emersa alla lunga. Gli MCN dovranno ragionare bene sulla campagna acquisti in vista del prossimo campionato di Serie A, perchè in queste condizioni diventa proibitivo partecipare. Sicuramente il capitano Castelli è la stella del gruppo: è il nuovo capocannoniere della B-PRO con 33 reti realizzate, con le quali ha distanziato parecchio i propri inseguitori. Adesso i Rinella's dovranno affrontare la gara secca dei play off con il pareggio a favore: sarebbe davvero un peccato non c'entrare la promozione dopo un grande campionato come il loro, da protagonisti. Chiudono al secondo posto gli Spasciati, anch'essi promossi direttamente in Serie A, nonostante la sconfitta contro i Jokers in un'insolita gara 4 contro 4, viste le numerose assenze in entrambi i gruppi. I Jokers riescono a rimontare lo svantaggio maturato nel primo tempo, grazie ad una veemente reazione della coppia Ciofalo-Acquaviva, che hanno avuto la meglio sulle doti balistiche della coppia Niosi-Mezzapelle. Nonostante la vittoria però i Jokers non riescono a raggiungere la zona play off, ma ottengono una salvezza tranquilla. Mentre per gli Spasciati inizia il calciomercato: dovranno rinfoltire la rosa per renderla stabile e all'altezza delle fatiche e delle ulteriori qualità che la massima categoria richiedono. Intanto i ragazzi vanno elogiati per la conquista del premio Miglior Difesa con gli appena 30 gol subiti, nonostante le numerose assenze che spesso hanno caratterizzato le proprie gare, a dimostrazione del fatto che i ragazzi hanno del fatto del gioco e del possesso palla i loro punti di forza. I Merengues riescono addirittura a raggiungere il terzo posto, scavalcando all'ultima giornata i Rinella's per 0,1 punti, chiudendo in crescendo, grazie alla vittoria sui Real Colizzati, formazione che nelle ultime giornate (con il recupero di alcuni giocatori chiave) ha inanellato alcuni risultati positivi che fanno ben sperare per l'anno prossimo. Ma le Merengues hanno mostrato una marcia in più trascinati da un Manfredi Maringhini in giornata di grazia (il ragazzo ha forse fatto il proprio miglior campionato, per come ha giocato) che ha più volte ispirato le azioni della propria squadra per il 5-2 finale. Ora c'è l'obiettivo finale di vincere (o pareggiare) il play off per andare in Serie A, in un campionato in crescendo dopo i risultati incerti iniziali. La difesa è stata sicuramente il proprio punto di forza: i ragazzi verranno premiati infatti (assieme agli Spasciati) per la Miglior Difesa con gli appena 30 gol subiti. Per i Real Colizzati si chiude un campionato flagellato dalle assenze: la squadra quando ha potuto contare su un organico (quasi) completo ha dimostrato buone cose: per l'anno scorso occorreranno quindi rinforzi per puntare ad obiettivi nobili. I Chiavo Veronica conquistano i play off battendo gli IM Rura per 3-1 in una gara molto combattuta ed equilibrata. Ci pensa Calabrese a mettere a segno la tripletta vincente con la quale si tengono a distanza le inseguitrici, come Scassatutto (vincente a tavolino contro i Ghostbuster) e Jokers. Adesso l'ostacolo-Merengues è dei più tosti e l'impresa si preannuncia ardua. Per gli IM Rura, alla loro prima esperienza da noi, si profila un'estate impegnata nella ricerca di quei 3-4 giocatori da piazzare in quei ruoli specifici, che condividano gli obiettivi e la mentalità del gruppo. A loro va il nostro in bocca al lupo. Con questo è tutto, un abbraccio!!

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IL PUNTO DELLA GIORNATA: A CURA DI PIETRO TARANTINO

Si conclude il campionato di Serie B2, con una sorpresa per la promozione diretta e la grande attesa per i play off, oltre che per i verdetti riguardo la retrocessione e l'accesso ai play out. Andiamo con ordine. I Colchoneros consolidano il primato in classifica, dopo una stagione sempre ai vertici, battendo gli Over con un risultato ampio e convincente (14-2), con Alcamese mattatore, autore di ben 7 reti. I ragazzi di Ciriminna hanno potuto così legittimare a pieno i merititi maturati per gran parte della stagione, spazzando via gli "spettri" di clamorosi sorpassi finali, per il leggero calo subìto nelle ultime gare. Ai ragazzi andrà anche il premio per la miglior difesa, con i soli 23 gol subiti in 13 gare (circa 2 reti a partita), con Mirto grande leader in difesa e il portiere Barraco che ha fatto la propria parte. Adesso i ragazzi potranno concentrarsi al meglio per la Major League (alla quale accederanno in via diretta) e alla prossima stagione in B-PRO. Per gli Over, c'è il play out da giocare contro gli All Blacks, per concludere una stagione caratterizzata da due aspetti: uno positivo, consistente nella capacità del gruppo a mantenersi compatto, nonostante le difficoltà numeriche che spesso lo hanno penalizzato in campo, con Gritti che si è mostrato un leader sia agonisticamente che nello spogliatoio; l'altro negativo, per l'abbandono precoce di due ragazzi sui quali il gruppo puntava parecchio (responsabili dei punti mancanti alla squadra per salvarsi), avendoli presi convintamente nel mercato di gennaio. Ci sarà modo di potersi rifare l'anno prossimo, a salvezza acquisita (o in caso di ripescaggio). I Pegghialo riescono nell'impresa di superare i The Script all'ultima giornata, conquistando il secondo posto, grazie alla vittoria contro i Redbulls per 13-2, con Norrito e Terranova II autori di 9 gol in 2 (5 e 4 rispettivamente). Il morale della squadra è alle stelle: adatto per la Major League e al grande salto di qualità cui non possono mancare in vista della prossima Apertura in B-PRO. I ragazzi sono partiti in punta di piedi trattandosi di un gruppo nuovo: hanno fatto della fase difensiva, dell'organizzazione e dell'unità di gruppo i propri punti di forza e la loro continua e persistente rincorsa alle prime posizioni alla fine li ha premiati. Per i Redbulls, c'è un generale rammarico, nonostante la salvezza conquistata al primo campionato di B2: la mancata coesione dei propri elementi di spicco al progetto di squadra. All'inizio i ragazzi erano partiti benissimo, poi però le prime sconfitte hanno demotivato alcuni pezzi pregiati ed alcune assenze si sono fatte sentire nella parte centrale della stagione. Adesso per il capitano Salvato (da lodare per la sua grande serietà e senso di responsabilità) arriva il momento di tirare le somme e riassemblare gruppo, idee ed obiettivi in vista della prossima apertura. Quello tra Script e Newcastle era il big match del giorno: ha vinto la squadra di De Lorenzo, trascinata dal proprio bomber Lo Cicero (autore di tutte le 6 reti dei suoi) e dalla solidità difensiva di un gruppo che ha trovato in Pianges uno dei migliori portieri e in Tusa, Costa e Ciprì, acquisti azzeccati per la fase difensiva e di costruzione del gioco. Inoltre un plauso particolare va dato al capitano Cillari, capace sempre più nel tempo di incarnare ruoli "saggi", che hanno permesso al gruppo di acquisire equilibrio. Adesso per loro c'è il play off contro i Rubin Kebab, contro cui servirà per forza vincere per approdare in B-PRO. Per Gli Script, al di là di quest'ultima sfortunata gara, va comunque l'elogio per la bella e competitiva stagione disputata: il trio Catalano-Raciti R-Barone ha funzionato bene (sia per le grandi qualità dei singoli, che per l'intesa dimostrata), salvo il rimpianto per non averne potuto disporre per tutte le gare, mentre si è rivelato prezioso ed azzeccato l'innesto di Caruso (davvero un buon esterno). E' infatti l'attacco ad aver davvero impressionato con i suoi 94 gol fatti. Ora c'è la Major League: un occasione per testare sin da ora (ingaggiando) delle novità soprattutto in fase difensiva, settore da rivedere, visto i 51 gol subiti. A prescindere, il campionato è stato giocato ad alti livelli dal gruppo, per tanto tempo la seconda forza del campionato: la promozione diretta avrebbe rappresentato la ciliegina sulla torta. Altra grande sorpresa è sicuramente quella dei Rubin Kebab, la squadra di Mercurio, nata quasi come "passatempo", aggregando giocatori con esperienze e storie diverse, ma capace subito di creare gruppo, organizzazione, gioco e di conseguenza obiettivi. A Mercurio bisogna dare il merito di aver azzeccato la campagna acquisti e aver saputo imporre ai ragazzi un'ordine di non facile applicazione: Sampino, Maltese e Di Trapani hanno fatto gli esterni-soldato, Sancarlo ha sfoderato la sua migliore stagione con i 41 gol realizzati e il meritatissimo titolo di capocannoniere. Librizzi si è dimostrato uno dei più forti portieri, mentre Mercurio si è riscoperto centrale difensivo di buon livello, carisma e visione di gioco. Adesso ai ragazzi basterà il pareggio ai play off contro i Newcastle per ottenere la promozione in B-PRO, anche se il futuro del gruppo è incerto per la nuova categoria (per gli impegni personali dei singoli). La vittoria contro la Flynet per 5-2 è servita a Sancarlo per diventare capocannoniere, battendo la rincorsa di Lo Cicero. Per i Flynet si conclude la stagione con una salvezza tranquilla nonostante le tante assenze e infortuni che hanno caratterizzato la seconda parte della stagione: il rammarico comunque è forte se si considerano le qualità del gruppo al completo: Piazza, Caputo, il giovanissimo Di Simone, Sgadari, sono esterni che tutti i gruppi vorrebbero avere, mentre Binenti si è rivelato un attaccante completo, uno dei pochi che riesce a coniare eleganza e freddezza, con fisicità ed agonismo. Migliore in porta ha fatto una buonissima stagione, mentre Di Simone G al centro della difesa ha rappresentato una sicurezza. Solo le varie assenze hanno fatto mancare ai ragazzi una decina di punti con i quali giocarsi l'eventuale promozione. I PSV Endovena chiudono ai play off una stagione altalenante: erano molto attesi come squadra rivelazione, visto l'organico di primissimo ordine, con il colpaccio di mercato dei fratelli Di Stefano a inizio febbraio. Purtroppo alcuni nodi (legati più che altro al gioco e a un pò di inesperienza) sono venuti al pettine e i ragazzi hanno sofferto alcune partite decisive. Trapani si è comunque rivelato un attaccante di grandi potenzialità, anche se gli è mancato qualche gol decisivo, nonostante i 26 realizzati. In porta Costanzo si è dimostrato una sicurezza, mentre si dovrà sicuramente tornare sul mercato per l'acquisto di un vero centrale difensivo, magari da agganciare ai Di Stefano, che hanno fatto valere fisicità, dinamismo e gioco, le volte nelle quali hanno giocato. Orecchio, Lombardo, Comparato e Casà, hanno margini di miglioramento e il salto dalla C alla B2 in alcuni momenti decisivi si è fatto sentire, ma l'impegno e la dedizione non li hanno mai fatti mancare. Per il resto, l'obiettivo dei play off e 25,7 punti realizzati non sono pochi: la squadra è piaciuta per brillantezza, tecnica e dinamismo e vista la giovanissima età dei suoi componenti ha davanti a se un futuro da protagonista nei nostri campionati. Per gli All Blacks, la pesante sconfitta è più dovuta alle numerose assenze, che per il potenziale della squadra, rivelatosi buono quando al completo, nonostante le difficoltà tipiche di una squadra nuova e con tanti talenti da assemblare: Abbate, Terenna, Cicala e D'Amico, che a tratti hanno fornito prestazioni di grande calcio, dando l'impressione ad un certo punto di poter puntare ai play off. C'è da rivedere qualcosa per l'anno prossimo per provare ad essere competitivi. In coda termina 7-7 la sfida tra AS Tronzi e Olympique Scateaux, due squadre che hanno concluso il campionato al di sotto delle proprie aspettative. Gli AS Tronzi hanno pagato un pò l'inesperienza, essendo al primo campionato, ma hanno dalla propria sicuramente un gruppo unito, ben organizzato, che ha tra i propri gioielli il portiere Cappello, il difensore Brancato, l'esterno e fantasista Passante e il bomber Dolce, oltre a un dinamismo invidiabile. La retrocessione si è materializzata, ma in caso di ripescaggio, occorrerà lavorare su difesa ed organizzazione tattica. Ciò che ha rappresentato un limite, è stata sicuramente l'organizzazione difensiva: troppi sono infatti gli 88 gol subiti. Discorso a parte per gli Olympique: squadra con grandi individualità (Abbate, Vitellaro, Patti, Vullo, solo per citarne alcuni) ha fatto una campagna acquisti incentrata troppo sull'attacco, qundi a trazione anteriore. Sarebbe stato più opportuno acquisire qualche difensore di ruolo e non puntare tutto sulle doti di Vullo (che ad un certo punto non è più venuto). Anche per loro i gol subiti sono troppi: ben 72, mentre l'attacco è stato prolifico con 63 reti. Troppe anche le assenze sparse nelle varie gare, dopo un avvio positivo. Per fare il salto di qualità occorrono difensori e costanza di presenza dei singoli. Chiudiamo con la vittoria dei Milf Hunters che retrocedono, consapevoli di un campionato difficile ma nel quale l'impegno di giovanissimi ragazzi di Cannella è stato positivo ed importante. Di Prima ha fatto i suoi gol, ponendosi da leader nel gruppo, da buona guida, in un campionato molto impegnativo. I 100 gol subiti raffigurano l'inesperienza e le difficoltà della categoria. Ma il gruppo è sempre rimasto unito, senza perdere pezzi, convinto che bisogna crescere "sul campo", insieme, e fare tesoro dell'esperienza maturata. Discorso simile per gli Hell's Fighters, che però rispetto ai ragazzi di Cannella, quelli di Giubilato pagano le numerose e progressive defezioni: è mancata organizzazione, gioco, fase difensiva e condivisione degli obiettivi. Ai ragazzi va comunque il plauso per aver onorato fino all'ultimo l'impegno preso e di questo ne siamo fieri. Con questo è tutto, alla prossima!! 

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IL PUNTO DELLA GIORNATA: A CURA DI PIETRO TARANTINO

Continua il testa a testa tra Settebianchi e PassaATeam, entrambe vincenti rispettivamente contro Artist Monkeys (11-2) e US Quatruni (13-3), totalizzando ampi punteggi bonus, con la squadra di Muzio che aumenta di altri 0,2 le distanze, per la lotta al primo posto, che significa qualificazione diretta alla Major League. I Settebianchi sono ora vicini alla quota del 100 gol (ne hanno realizzati 99), mentre Scrima (capitano PassaATeam) con la sua cinquina ha preso il largo rispetto a colui che è stato per tanto tempo capocannoniere in C, Buccheri. Adesso le distanze sono di 6 reti per Scrima, con l'ultima gara proprio (vedi il destino) da giocare contro. La vera sfida però sarà quella tra Andreini e Buccheri, perchè il primo dovrà impedire al secondo di realizzare almeno 7 reti. Gli Sboccarda hanno battuto di misura gli Scantos, per appena 1-0, proprio con la rete di Buccheri, dopo una gara tatticamente ben giocata dai giallo-blu, scesi in campo ben organizzati e motivati, con l'obiettivo di mantenere il posto ai play off. Gli Scantos hanno appena 0,1 punti di vantaggio su SC Arsenal e Fight Club. Alla squadra di Cassataro, che ha trovato in Mazzola un giocatore di ordine e di concretezza in fase di costruzione di gioco, è mancata solo la via del gol: Carnevale infatti ha più volte negato la rete agli attaccanti avversari, grazie anche alle buone prestazioni di Russo e Co, che in difesa hanno offerto solidità. Ora gli Scantos dovranno assolutamente battere gli Schiacchianuci, visto che i Fight Club vinceranno a tavolino contro i Bombers e prenderanno i 3 punti. Per gli Sboccarda, come dicevamo, c'è la sfida contro i PassaATeam che vogliono arrivare primi e che vorranno anche far arrivare Scrima capocannoniere, anche se si osserveranno le gare degli AC Picchia e degli Scantos: in questo momento i 5 punti di vantaggio dei Maravillas sugli AC Picchia manda sia la squadra di Adorno che quella di Russo direttamente in B2. I Maravillas hanno quindi consolidato il proprio 4° posto battendo per 8-2 gli AC Picchia, che hanno provato a reagire calcisticamente, dopo le brutte prestazioni delle ultime settimane. Ci pensa la coppia d'attacco Adorno-Di Marco a mettere in crisi la retroguardia di Liga, mentre come sempre gli altri pensano ad imbrigliare la manovra avversaria neutralizzando le iniziative di Caminita, Matta e De Feo. Adesso per gli AC Picchia il passaggio obbligato è quello di battere gli Artist Monkeys con qualche bonus, per svolgere realmente i play off, sperando che i Maravillas non facciano scintille contro gli SC Arsenal, lanciatissimi verso la conquista degli inaspettati play off. La squadra di Girgenti infatti è in forte ascesa dopo la bella vittoria contro i Clippers, invece purtroppo in crisi di risultati, da qualche settimana, scivolata fuori dalla zona play off. 8-6 è stato il risultato finale con le triplette di Verdicaro e Gandolfo, bravi anche ad approfittare di qualche indecisione difensiva avversaria, costata cara alla squadra di Carollo, che ha così vanificato quanto di buono fatto vedere in termini di gioco e pericolosità offensiva. Taormina ha superato se stesso, realizzando un poker, con il suo capitano davvero bravo a tutto campo, tanto da meritarsi un voto alto. Per gli SC Arsenal indubbiamente la vitalità di Gandolfo, Verdicaro, Albeggiani, è davvero invidiabile ed ammirevole, soprattutto per il gioco ordinato e incisivo che i tre gioiellini creano. Resta però sempre qualcosa da aggiustare in fase difensiva: è questa la chiave di volta per fare il reale grande salto di qualità. Ci si aspettava il grande riscatto da parte dei Fight Club, dopo la sfortunatissima gara contro i Maravillas di lunedi scorso, e invece è arrivata una pesante sconfitta contro gli Schiaccianuci, bravi ad imporre gioco e ritmi alla gara, limitando le incursioni di Avellone, Di Mitri e Cancelliere, con Varia bravo in cabina di regia, Moschella come terminale offensiva a conquistare e difendere palloni, Romano, Scafidi e Signorino, invece a bucare gli avversari sulle fasce, con la squadra che ha tenuto complessivamente il baricentro alto. E' pesata dunque moltissimo l'assenza di Zummo, uomo ovunque dei rossi, in grado anche di innescare la manovra con le sue discese. In questo momento gli Schiaccianuci sarebbero salvi, vista la distanza con Artist e US Quatruni, superiore a 5 punti.C'è ancora l'ultimo sforzo da fare (ammesso che le altre facciano risultato): ossia battere gli Scantos. Mentre per i Fight Club, che vinceranno a tavolino lunedi prossimo contro i Bombers, non resta che attendere cosa faranno le altre. Chiudiamo con i Keraton, che conquistano 3 punti a tavolino contro i Bombers e che dovranno sperare nei risultati di una delle due tra Artist e US Quatruni per fare i play out. Con questo è tutto, alla prossima!!

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IL PUNTO DELLA GIORNATA: A CURA DI PIETRO TARANTINO

Siamo arrivati alla penultima giornata di Serie A e ancora tanti verdetti sono in ballo, tranne lo Scudetto dei Warriors (già maturato la scorsa giornata) e la retrocessione dei Frakkiuz (concretizzata oggi, come vedremo). Ci aspettavamo che i Warriors facessero come la Juventus con il Cagliari: concedessero il "punto d'onore" ai Looney Strunz e invece i ragazzi di Barbaro hanno onorato la sfida, battendoli per 6-3 in una gara cheha visto tenere alti i ritmi, soprattutto nella fase difensiva, ormai cavallo di battaglia dei ragazzi in questa stagione. I Looney hanno fatto sicuramente la loro figura, alla ricerca di un pareggio che avrebbe consolidato meglio il loro 6° posto, ma l'assenza di Affaticato si è fatta sentire in attacco: a farne le veci ha comunque provato Cangemi, che ha sicuramente trovato più spazio, andando a segno due volte. Per il resto il gioco dei ragazzi è apparso un pò macchinoso e l'inventiva di Leone ha trovato pochi sbocchi. Al contrario Barbaro e D'Angelo sono andati a segno con il cinismo che li ha caratterizzati finora, rispettivamente con una tripletta e una doppietta. Poi sostanzialmente più nulla, al di là di alcune belle parate di Aiello, in un pomeriggio caldo, tipicamente pre-estivo. Adesso i Looney dovranno conquistarsi l'accesso diretto alla Major, battendo i Real Palermo, che hanno ormai poco da chiedere al campionato, nonostante la posizione di classifica li tiene ancora in gioco. Giambruno ha già "firmato" con i Warriors la sua partecipazione alla Major, affamato di quei titoli che non ha mai vinto. I Warriors sono invece hanno più di un obiettivo contro i Planetwin, che ambiscono alla migliore posizione play out: superare la soglia psicologica dei 40 punti e regalare a D'Angelo il titolo di capocannoniere, nella corsa a tre con Biondo e Armetta, rispettivamente primo e secondo, tutti ad una lunghezza di distanza l'uno dall'altro. I Mega Veist mettono le mani sul secondo posto, battendo pesantemente i Fix Club per 8-2, confermandosi il miglior attacco del campionato (al momento) con 76 reti. Spiccano le triplette di Biondo e Gottuso, con il primo lanciatissimo per il titolo di capocannoniere, in una stagione per lui straordinaria. I Mega Veist dimostrano superiorità tecnica e atletica, approfittando anche delle assenze avversarie di Segreto e Miserendino, che avrebbero sicuramente reso la gara molto più entusiasmante. I Mega Veist adesso avranno l'ultimo ostacolo chiamato Super Santos, i quali puntano a fare lo scherzetto agli Atomic per superarli al foto-finish, sperando ovviamente che le altre non facciano nulla. i Fix Club invece con la vittoria a tavolino contro i Titans sono già a quota 23,9, in piena Major con accesso diretto alla competizione: naturalmente dovranno attendere le gare delle dirette rivali sabato per capire se il sogno si concretizzerà, oppure se dovranno passare dai preliminari del 27 maggio. I Jobs difendono il proprio terzo posto agguantando nel finale il pareggio contro i Club Serious, rimontando il 2-4 maturato dalla squadra di Tourougou, desiderosi proprio di puntare al terzo posto. E' la splendida punizione di Bruno (uno dei migliori giocatori del campionato) a far esplodere la gioia dei compagni per il pareggio finale, nonostante le pesanti assenze di Cipolla e Cosentino. Non è bastata la doppietta di Armetta: nel finale la squadra non è riuscita a capitalizzare qualche occasione per chiudere il match e i ragazzi sono stati punti, forse eccessivamente, poichè in difesa non avevano demeritato. Adesso ai Club Serious basterà un punto per accedere direttamente alla Major, mentre i Jobs dovranno battere i Deportivo per chiudere al terzo posto e sperare nel secondo. Clamorosa brutta sconfitta per i PES che perdono contro i Deportivo, squadra che contro le grandi si esalta, sfoderando ottime e convincenti prestazioni. Ed infatti è andata così: Culotta e Sansone fanno impazzire la difesa rocciosa di Panasci (che poche volte in questa stagione aveva subito 5 gol e i ragazzi hanno ancora la migliore della competizione. Nella ripresa i ragazzi di Aly Fouda stavano ripiombando nella loro ormai tipica sindrome (la sindrome Deportivo appunto), rischiando di mandare per l'ennesima volta all'aria quanto di buono costruito. Stavolta però cuore, concentrazione e generosità, hanno impedito ai PES di completare la propria rimonta e di conquistare punti preziosi per garantirsi i play out. Per i PES si tratta di una sconfitta inattesa alla vigilia e non pronosticabile: forse i ragazzi sono scesi in campo troppo convinti delle proprie possibilità e poco di quelle degli avversari e la "frittata" è stata fatta. Insicurezza dietro, gioco e attacco senza idee e dinamismo, al di là di qualche lampo individuale. Adesso per conquistare il terzo posto occorrerà vincere contro gli AC Ciuncati e sperare che i Deportivo rifacciano la stessa prestazione contro i Jobs, magari impantanandoli in un pareggio. Vittoria netta per gli Atomic, che adesso mettono un piede in zona tranquillità, finalmente fuori da quella play out: i ragazzi di Luparelli M (assente) hanno battuto i temibili AC Ciuncati di Pensabene, ingabbiato come spesso è toccato a tanti big della Serie A, dalla bella e arcigna difesa avversaria (Caponetti e Accardi in primis). Si è rivisto piacevolmente Cucina negli Atomic, con i suoi guizzi con cui ha dato ulteriore dinamismo al gioco dei suoi, con una girandola di reti che hanno consentito ai ragazzi di ottenere addirittura 3,9 punti e mettere in mostra tutto il repertorio realizzativo di Siracusano (ormai bomber di razza) e Dispenza (bravo e cresciuto nel fare entrambe le fasi, difensiva e offensiva). Sulla cattedra però merita di finirci stavolta Accardi che segna una tripletta da difensore, coronando una gara epica e un campionato abbastanza dignitoso, malgrado i risultati della squadra non sempre sono stati all'altezza del rendimento dei propri giocatori. Gli Atomic adesso avranno i Club Serious nell'anticipo del venerdi per conquistare la salvezza. Gli AC Ciuncati invece dovranno recuperare velocemente Stassi, la cui assenza è pesata maledettamente, anche dal punto di vista psicologico per i ragazzi di Virdone, i cui obiettivi Major (sia per mantenere la zona preliminare, che per conquistare quella con accesso diretto) sono ancora apertissimi, anche se dovranno scontrarsi con la voglia di riscatto dei PES. Anche gli Shield alimentano le loro speranze salvezza dopo una stagione caratterizzata da qualche abbandono, infortuni, nella quale si è toccati le stelle e si è scesi alle stalle: la loro bellissima e rocambolesca vittoria contro i Real Palermo nel finale per 4-3, grazie alla rete in contropiede di Miranda dopo una punizione di Giambruno. La gara è molto equilibrata e intensa, conclusasi nel primo tempo con il parziale di 1-0 per i giallo-blu: nella ripresa Parisi e Siragusa (gli esterni della squadra di Troia) ribaltano lo score, ma sono Barbaro (si rivede anche lui nel tabellino dei marcatori) e Giambruno a riportare tutto in parità, fino alla doccia fredda finale, che mette l'ennesimo "sigillo" a una stagione amara, anche quando la squadra non avrebbe demeritato. I Real Palermo non hanno ormai particolari obiettivi: il futuro della squadra è molto grigio e incerto. Gli Shields hanno invece le idee chiare per la prossima apertura e sperano di agguantare la salvezza battendo i già retrocessi (ma non certo arrendevoli) Frakkiuz all'ultima giornata. Chiudiamo con i Super Santos, la cui vittoria a tavolino sui Titans serve solo a condannare i Frakkiuz alla B-PRO e a garantirsi la zona play out. I ragazzi di Giuliani tenteranno di rendere la vita impossibile ai lanciatissimi Mega Veist. Con questo è tutto, un abbraccio!!

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Con la vittoria per 8-2 contro i Jokers, gli MCN di Castelli (oggi assente) conquistano la promozione diretta in Serie A e l'accesso diretto alla Major League! Accade tutto ad inizio ripresa, quando Stassi e compagni mettono il "turbo" e schiantano la difesa avversaria portandosi rapidamente sul 5-1 dopo un primo tempo di sostanziale equilibrio. E' Stassi a realizzare un poker ed a trascinare i suoi, ma è il gioco dei blu a piacere per concretezza e fluidità con Reina, Ribaudo e Restivo bravi a fornire alternative interessanti, oltre agli spunti di Stassi. I Jokers (con il trio d'attacco al completo: Acquaviva, Corallo e Ciofalo, con la sola assenza di Gagliano) possono rimproverarsi sicuramente la deconcentrazione di inizio ripresa, nella quale hanno preso 3 reti di fila, bruciando quanto di buono fatto nel corso del primo tempo. Poi per gli MCN è stata solo ordinaria amministrazione per una promozione oggettivamente meritata. Ora per Castelli arriverà il compito più difficile: potenziare organicamente il gruppo con i 4 nuovi innesti possibili per la Major, in modo da affrontarla al meglio. Ora gli MCN dovranno onorare il campionato all'ultima giornata giocando al meglio contro i Rinella's, anche se logicamente i "fervori" agonistici saranno diversi. I Jokers si ritrovano momentaneamente fuori dai play off: ora avranno gli Spasciati al 99,9% promossi in A e non dovranno farsi mancare carica ed energie per affrontarli al meglio per sperare di rientrare in zona play off. Anche gli Spasciati ottengono una preziosa vittoria che li ricolloca prepotentemente al secondo posto, come si diceva, sostanzialmente promossi in Serie A e alla fase a girone della Major League. I ragazzi di Barrale riescono a battere per 9-3 i Ghostbuster, nonostante una gara durissima tatticamente, aggravata anche dall'espulsione di Farana, che ha ridotto i ragazzi in 4 (a causa anche della mancanza di cambi, per le numerose assenze). Ci pensano Niosi e Mezzapelle a regalare la vittoria-promozione ai propri compagni con due triplette e un'azione offensiva dinamica e creativa, ben supportata dalle discese di Barrale, che successivamente ha dovuto arretrare il proprio raggio d'azione, con la copertura di Garofalo (e di Farana finchè era in campo). I Ghostbuster hanno interpretato male la gara sin dall'inizio: la squadra non è riuscita a costruire gioco e a rendersi pericolosa ed è stata spesso costretta a ricorrere al fallo per fermare gli avversari, davvero ben organizzati. Nemmeno con la superiorità numerica sono riusciti a riequilibrare le sorti della gara. Adesso i Ghostbuster dovranno vincere contro gli Scassatutto, mentre agli Spasciati basterà non perdere punti nell'ultima gara per avere la certezza della promozione diretta. Crollano i Rinella's contro i Real Colizzati, con un risultato netto di 7-3. Purtroppo la squadra di Vincenzo Tarantino è andata sotto su tutti i fronti, facendosi imporre dagli avversari gioco e superiorità, con Lojacono nella parte del "gigante", Costa imprendibile in attacco (autore di un poker), Campo e lo stesso Di Trapani bravi nelle fasce sia in fase offensiva che difensiva e Billone una sicurezza in difesa. Per i Rinella's proprio non ha funzionato nulla oggi, al di là di qualche lampo di luce individuale (come la doppietta di Favaloro e il gol di Prestigiacomo). Adesso i Rinella's dovranno battere gli MCN e sperare nella sconfitta delle Merengues (proprio contro i Real Colizzati) per ottenere la promozione diretta, mentre la squadra di Di Trapani dovrà vincere a sua volta contro le Merengues per ottenere invece la salvezza, essendo appena usciti dalla zona play out. Le Merengues vincono per 9-2 contro gli IM Rura rimaneggiatissimi dalle assenze, alle quali va riconosciuto il merito della sportività nell'essersi presentati, nonostante un gruppo in estrema difficoltà. I ragazzi di Maringhini concretizzano però pochi punti bonus, nonostante le varie reti messe a segno e la superiorità numerica e tecnica dalla propria parte: appena 3,5 punti con l'unica tripletta di Maringhini Manfredi. Ora occorrerà vincere (con il maggior numero di punti possibile) contro i Real Colizzati e sperare che Chiavo Veronica e Top Gun non vincano in modo da realizzare la clamorosa promozione diretta in Serie A e non fare i play off. I Chiavo Veronica intanto battono 5-2 nello scontro diretto i Top Gun, nonostante le varie assenze, trascinati dal duo Calabrese-Benigno e dalle parate decisive di Matera. I Top Gun invece dimostrano ancora una volta di non aver fatto il salto di qualità: ci si aspettava oggi una netta vittoria, con la consacrazione del gruppo a 5° grande forza di questo campionato. E' vero comunque che ora avranno la sfida contro gli US Quatruni, ancora una volta non presentatisi e sconfitti a tavolino dagli Scassatutto. Quindi le probabilità di arrivare ai play off contro le Merengues sono quasi certe. Mentre i Chaivo Veronica dovranno battere gli IM Rura. Agli Scassatutto invece vincere eventualmente contro i Ghostbuster potrebbe servire solo a salvarsi, per poter riprovare nella prossima apertura l'impresa della promozione, magari rafforzando numericamente un gruppo, anche per questa clausura, carente di ragazzi continui e sicuri nel proprio impegno. Con questo è tutto, un abbraccio!!

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SERIE B2, 12° GIORNATA: TUTTI I SERVIZI

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Si prefigura un'ultima giornata da brividi in Serie B2: neanche oggi infatti i Colchoneros sono riusciti a stappare lo spumante, a causa della brutta sconfitta rimediata contro i Pegghialo Team, nello scontro diretto che per la squadra di Norrito valeva molto in termini di lotta alla promozione diretta. I ragazzi dominano il primo tempo portandosi sopra 2-0, trovando nel pallone i Colchoneros in evidenti difficoltà offensive, causa l'assenza (momentanea) di Alcamese, che ha impedito ai ragazzi di dare profondità e sbocco alla manovra, con il punteggio che forse avrebbe potuto essere anche più ampio. Poi nella ripresa arriva Alcamese e la squadra si "sveglia" accorciando le distanze, ma i Pegghialo in contropiede trovano nuovi spazi e gol, chiudendo la pratica per un 5-2 pesante, grazie a un prolifico Norrito (tripletta), con Emmanuele a dare solidità al centro della difesa e Terranova II, Naselli e Baiamonte ad alimentare la manovra e a interrompere quella avversaria. Adesso i Pegghialo dovranno fare il proprio contro i Redbulls e seguire con pop corn e patatine la sfida delle 18 tra Newcastle e Script, sperando nello scivolone arancione per poterli scavalcare e volare direttamente in B-PRO. I Colchoneros avranno il vantaggio/svantaggio di giocare contro gli Over alle 19, con i risultati già nel tabellino: potrebbe bastare a loro anche solo un pari per poter finalmente stappare lo spumante. Gli Script tengono vivo il vantaggio-promozione battendo all'ultimo minuto i PSV Endovena, grazie ad un gol dell'articolo 11 Muzio, dopo una gara spettacolare, ad alto livello agonistico, nonostante la pesante assenza di Raciti R. I ragazzi di Lombardo hanno deciso di vendere cara la pelle, anche perchè la loro partecipazione ai play off è messa a rischio visto che Rubin e Newcastle hanno rispettivamente vinto e toccato/superato il limite dei 5 punti. In questo momento i play off li guarderebbero dalla tribuna, per appena 0,2 punti. I PSV sono stati bravi a ribaltare lo 0-2 iniziale (Barone-Catalano), portandosi sopra ad inizio ripresa sul 3-2, grazie alle reti di Comparato (doppietta, ispirato oggi) e Lombardo. Poi la sfortuna (pali, traverse) e alcuni gol falliti (soprattutto con Trapani nel finale) hanno tenuto il risultato in parità (spettacolo offerto anche da entrambi i portieri, Raciti L e Costanzo), sino alla clamorosa rete di Muzio per il 4-3 vincente, che ha consentito agli Script di mantenersi al secondo posto e giocarsi all'ultima giornata contro i tosti Newcastle la promozione diretta. Promozione che arriverebbe ugualmente se i PSV non vincessero l'ultima gara contro gli insidiosi All Blacks che puntano a vincere per sperare di evitare i play out. Vittoria netta per i Rubin che a scanzo di particolari sorprese dovrebbero giocare il play off promozione contro i Newcastle. Termina 9-3 la sfida contro i Milf Hunters, a caccia di punti salvezza nello spalla a spalla contro gli AS Tronzi. Sono le triplette di Sancarlo, Di Trapani e Sampino a trascinare la squadra di Mercurio alla vittoria con ben 3,9 punti di bottino, che hanno rotto l'equilibrio iniziale imposto dalla squadra di Cannella, al completo, e scesa in campo con la migliore determinazione possibile. I ragazzi di Cannella purtroppo retrocedono anche se dovessero battere gli Hell's Fighters, già retrocessi, e scavalcare gli AS Tronzi, cui si separano con appena 1,8 punti: l'eventuale sconfitta degli AS Tronzi porrebbe la distanza di oltre 5 punti tra Milf e Olympique e quindi escluderebbe i ragazzi di Cannella dai play out. Anche i Newcastle vincono: lo fanno contro i Redbulls, che rivedono le partecipazioni di Mellace e Galfano (quest'ultimo recuperato all'ultimo), mentre perdono Messina (l'altro gioiello). I ragazzi di De Lorenzo consolida il 5° posto grazie alla cinquina di Lo Cicero, adesso a 4 lunghezze dal capocannoniere Sancarlo, ma con la pericolosissima seconda ammonizione che farebbe saltare il play off, qualora scattasse il terzo giallo all'ultima giornata. I Redbulls possono festeggiare ugualmente la salvezza, anche se devono dire addio al sogno play off, in un campionato purtroppo costituito da alti e bassi e da diversi rimpianti. Termina con la vittoria dei Flynet per 8-5 il derby dell'Umberto tra le "incompiute" Flynet e Olympique Scateaux, due squadre che si ritrovano contro incerottate di articoli 11, per una girandola di reti che caratterizza prima il 4-0 Olympique grazie alla verve realizzativa di Abbate e Genzardi, e la rimonta della Flynet già nella prima frazione (4-4) con Binenti, Calderone e Di Simone A, bravi a trascinare i propri compagni alla vittoria nella ripresa (compresa la consueta buona prestazione di Di Simone G in difesa), nella quale progressivamente la stanchezza prende spazio, per l'8-5 finale. I Flynet sono a quota 19,1 e l'ventuale sorpasso finale sui PSV potrebbe non servire a nulla per fare i play off: ci vorrebbe una combinazione rocambolesca di risultati per consentire l'esecuzione dei play off anche per la sesta classificata. Per gli Olympique adesso l'ultimo traguardo è quello di evitare i play out, battendo gli AS Tronzi e sperare di arrivare in testa alla zona play out. Vittoria larga per gli Over, che superano per 14-2 gli Hell's Fighters, condannandoli alla retrocessione diretta, grazie alla cinquina del proprio capitano e bomber Gritti, arrivato a quota 23 reti in campionato, e alle triplette diffuse di Di Benedetto, Cefalù e Spatafora. Hell's Fighters ancora pieni di assenze: si lodano per la sportività Giubilato, Oddo e Fasone, nel garantire la propria presenza. Gli Over ora sono a un passo dalla salvezza, essendo capolisti della zona play out: ma questo passo sarà difficilissimo da compiere visto che di fronte venerdi prossimo avranno la capolista Colchoneros che si gioca invece la promozione diretta e il primo posto. Chiudiamo con l'importante vittoria degli All Blacks contro gli AS Tronzi, in una gara equilibrata e molto combattuta, con il risultato di 5-4. Non basta alla squadra di Porrovecchio la splendida performance del proprio pupillo Dolce (autore di una tripletta): D'Amico e Abbate mettono in difficoltà la difesa avversaria, nonostante la bella e consueta prestazione del portiere Cappello e portano a casa la vittoria che da speranze alla squadra di Matera di poter agguantare la salvezza se all'ultima giornata dovesse scavalcare gli Over e gli AS Tronzi non dovessero battere gli Olympique, nel match che sancirebbe per i rosanero la partecipazione ai play out.

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SERIE C, 11° GIORNATA: TUTTI I SERVIZI

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IL PUNTO DELLA GIORNATA: A CURA DI PIETRO TARANTINO

PassaATeam e Settebianchi fanno scorpacciata di punti, battendo rispettivamente AC Picchia e Sboccarda e conquistando la promozione diretta in Serie B2. Adesso la lotta è concentrata per il primo posto che significa qualificazione diretta alla Major League. I PassaATeam con il proprio 14-0 ampio ed esagerato contro gli AC Picchia superano anche quota 100 circa le reti realizzate in campionato (107 ad oggi), confermandosi miglior attacco della C. Non c'è stata partita per la squadra di Scrima che ha sin da subito messo sotto pressione, gli avversari, dilagando poi nella ripresa come nelle peggiori delle amichevoli tra studenti, quando si decide di andare a giocare nel primo campetto vicino, dopo essere usciti 3 ore prima da scuola. E' il valzer delle triplette e di ulteriori gol falliti, con squadre lunghe. I ragazzi di Liga restano comunque in zona play off, visto che i Maravillas hanno vinto lo scontro diretto con i Fight Club (di cui parleremo dopo) e visto che i Clippers perdono a tavolino contro gli Scantos, perchè non presentatisi. Vittoria molto più "sudata" è quella dei Settebianchi che battono gli Sboccarda per 6-1, con la squadra di Muzio L, brava ad ingabbiare Buccheri e a ridimensionare sostanzialmente il fervore offensivo avversario, con una prestazione difensiva che ha generato un buon livello di solidità e che ha consentito soprattutto agli esterni di poter avvolgere con la propria manovra la difesa avversaria, mandando a rete per 3 volte il proprio attaccante Di Giovanni. Muzio G e Micalizzi in particolare hanno illuminato l'attacco dei bianchi. Carnevale ha provato a fare quanto poteva e ha ben figurato. Cammuca dall'altro lato ha invece contribuito in modo significativo a mantenere il bonus dello scarto. Un capitolo a parte merita la sfida tra Maravillas e Fight Club: la gara termina 3-2 per la squadra di Adorno, ovvero con il risultato del primo tempo, dopo una gara che è risultata un vero e proprio assedio da parte della squadra di Di Mitri, sfortunata tra pali e ottimi interventi da parte del portiere Foresta, con un alto numero di occasioni create (Cancelliere, Zummo, Di Mitri, su tutti), senza però riuscire nel corso della ripresa a controribaltare un risultato che invece i giallo-neri erano riusciti a fare ribaltando lo 0-2 rosso iniziale. E' forse questa la vera e unica pecca dei ragazzi di Di Mitri, mentre è questa la forza di quella di Adorno: la capacità di ribaltare il risultato iniziare, consolidarlo, issando un muro, su cui gli avversari hanno sbattuto ripetutamente. Foresta è stato sicuramente il migliore dei suoi, ma sono piaciuti tantissimi anche Ferrantello e Gerbino sulle corsie esterne, La Barbera al centro della difesa e poi la capacità realizzativa di Adorno (doppietta), ben supportato da Di Marco e Fabbricatore, capaci di fare anche un'ottima fase di rottura in mezzo al campo, in fase difensiva. Con questa vittoria i Maravillas tornano al 4° posto e si piazzano in zona preliminari Major. I Fight Club sono clamorosamente nuovamente fuori la zona play off, anche se di appena 0,1 punti. Vittoria che vale una salvezza per gli SC Arsenal, che superano per ben 15-6 i Keraton, con una valanga di reti e di triplette dei propri gioiellini Gandolfo, Albeggiani, Verdicaro e il poker di Giarraffa. I Keraton sono crollati in difesa nel corso della ripresa, con le maglie che si sono aperte. Nonostante tutto, i ragazzi di Naselli portano a casa le triplette di Ciofalo e Calò. Gli SC Arsenal si portano a quasi 5 punti sopra dalla zona play out, salvandosi con un piede e mezzo. Gli US Chiaccianuci ottengono una preziosa vittoria (anche se a tavolino) con i Bombers a 3,9 punti dalla coppia Artist-US Quatruni, appaiate a quota 9,2. Ed è proprio la sfida tra Artist Monkeys e US Quatruni, terminata con la vittoria dei ragazzi di Lentini, che confermano i progressi della propria squadra, ribaltando l'iniziale 1-0 avversario, consolidando il risultato nella ripresa e contenendo il rabbioso ritorno degli avversari nel finale, portando a casa una vittoria importante, che le consentirà probabilmente di fare la finale play out proprio contro i ragazzi di La Mantia, oggi al completo, ma che hanno pagato cara qualche incertezza difensiva nel primo tempo. Negli Artist, funziona invece la coppia d'attacco De Caro-Abbate, con il supporto di Tricoli, bravi ad inserirsi sia centralmente che sulle corsie esterne, mentre in difesa è piaciuta la concentrazione nelle chiusure della coppia dei cugini Lentini e le parate del portiere Mazzamuto. Con questo è tutto, un abbraccio!!

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IL PUNTO DELLA GIORNATA: A CURA DI PIETRO TARANTINO

I Warriors possono festeggiare l'ennesimo Scudetto consecutivo, dopo la vittoria contro i Frakkiuz per 9-3! Si tratta di uno Scudetto diverso dagli altri, in un campionato molto più difficile, con tante squadre pretendenti, senza Li Muli (quindi con umiltà, sacrificio, gruppo e 50 gol in meno!), con gare vinte nel finale (difesa e contropiede). La vittoria sui Frakkiuz matura già nel primo tempo con una cinquina infilata in scioltezza: poi Navarra fa il centravanti (vista anche la pesante assenza di Leone) e riapre clamorosamente il match, rendendolo anche più bello e spettacolare, con azioni da ambo le parti, per un match che assume nella ripresa un altro volto. I gol di D'Angelo, Barbaro e Renda, sono il sigillo a questo Scudetto, per un trio che ha funzionato, con un Renda che ha saputo prendere in mano l'aspetto costruttivo del gioco e innescato i compagni, buoni finalizzatori. I Frakkiuz escono dal campo a testa alta: forse hanno giocato uno dei migliori loro secondi tempi (compreso quello contro il Real Palermo), nonostante l'assenza di Leone e le speranze per la salvezza sono sempre lì a portata di mano. I Jobs superano i Fix Club, in una gara tutta corsa e sacrificio, viste le numerose assenze. Un plauso va dato a tutti, da chi segna (Cicerone M e Muratore) a chi no, ma costruisce (Bruno) e difende (Cipolla e il portiere Cicerone D al rientro). I Fix al completo si sono fatti forse sorprendere: dopo aver battuto i Real Palermo con una prestazione convincente, forse hanno avuto paura di vincere e non ci hanno creduto. Le buone prestazioni di tutti non sono bastate: forse occorreva lo sprint di chi ha la mentalità vincente, da "grande", per battere una che già lo è, vista anche la superiorità numerica negli effettivi a disposizione oggi. I Jobs quindi mantengono il secondo posto, 0,4 sopra dai Mega Veist, l'altra grande rivelazione, per una corsa al secondo posto senza fine. I Mega Veist (dicevamo) sono lì e continuano a vincere: stavolta battono gli insidiosissimi Atomic per 5-2, dopo un primo tempo molto equilibrato. Hanno spiccato i due bomber: da una parte Siracusano (bravo e pericoloso, nonostante non abbia segnato), dall'altra Biondo (autore di una doppietta). Paracino è stato il migliore (assieme a Luparelli M, instancabile sulle fasce) parando ripetutamente di tutto, ma la differenza forse l'ha fatta Di Vittorio, la "spalla" di Biondo, bravo ad inserirsi negli spazi che il suo "gigante" apre tra le maglie fitte avversarie (Caponetti e Accardi hanno tessuto la solita tela difensiva). Gli Atomic vengono così scavalcati dagli Shields, vincenti contro i Deportivo per 6-2, grazie al ritorno del capitano Troia, che ha fornito ai suoi una spinta e una carica di ottimismo e vitalità non indifferente, oltre ad una solidità difensiva che ormai contraddistingue le prestazioni di uno dei migliori difensori di Serie A. La sua presenza ha infatti permesso a Miranda di creare, inventare, affondare, con un Parisi sulla destra che si conferma ottimo acquisto (doppietta), un Siragusa più mastino e tenace in mezzo al campo e un Prinzivalli più insidioso in attacco, con Di Fede più volte chiamato a mettere la pezza per i suoi. Deportivo bravi nel primo tempo a chiudere gli spazi e ad affacciarsi con Culotta, Di Franco e Sansone in un paio di occasioni, poi nella ripresa sono calati tutti: i numerosi cambi hanno sfiancato i ritmi dei pochi davvero in giornata e la squadra è crollata. Gli Shields escono (dopo numerose giornate) dalla zona play out e si "trasferiscono" in quella tranquillità. Per i Deportivo, questa sconfitta vale doppio, trattandosi di uno scontro diretto: al contrario, vincere, avrebbe sicuramente fatto più comodo, in vista del rush finale delle ultime 2 gare. Il big match della giornata era sicuramente quello tra Club Serious e Looney Strunz: è terminato con un bellissimo e giusto pareggio per 2-2, con i portieri davvero bravi a superarsi e a blindare le proprie porte ripetutamente. Sono Badalamenti e Liotta infatti i due protagonisti con il primo in luce di più nel primo tempo, mentre il secondo nella ripresa, quando Armetta e compagni hanno arrembato la porta avversaria nel tentativo di da quel colpo di coda alla classifica che ormai manca da qualche giornata. Errante e Leone sono stati i due playmaker delle due compagini, mentre il ruolo di "outsider" l'hanno ben interpretato invece Tourougou e Affaticato, anch'essi ragazzi "attesi" in questa bella sfida. Annolino e Montalto i due "stopper" vecchio stampo e "battitori liberi" in fase di possesso palla. Tanto agonismo, tanto spettacolo, tanta correttezza in campo, per un pareggio che alla fine soddisfa entrambe. I PES battono i Super Santos 3-1, con grande fatica, vista la splendida prova e resistenza dei ragazzi di Giuliani, in formazione rimaneggiata, i quali non meritano la posizione attuale di classifica. Per i PES il ritorno con doppietta di Campanella vale molto di più dei 3 punti conquistati: la squadra aveva fin qui sofferta l'assenza di una punta di ruolo (Marrella ha giocato poco, Russo e Coroneo hanno altre caratteristiche) e questi sono i motivi per i quali quest'anno ci sono state ben 6 gare "non vincenti" (3 pareggi e 3 sconfitte). Nei Super Santos mancava anche La Mattina (sostituito da Cammuca che ci teneva a far bella figura contro i propri amici e a non regalare nulla, come così infatti è stato), oltre a D'Amico (ormai integratissimo nei meccanismi del gruppo), a Caruso e a Canzoneri (troppe assenze per loro). Scaglione, La Grassa e La Cascia sono stati perfetti: peccato per le assenze che hanno costretto il solo Giuliani a dover fare reparto da solo. I PES sono stati bravi a portarsi subito sopra e a gestire forze e risultato, fino all'affondo finale con cui si è chiuso il match, sfiatando avversari tosti e mai domi. I dati sulla miglior difesa per i PES rappresentano il loro vero punto di forza con Messana, Falletta e Schiera, grandi protagonisti. Vittoria preziosa per gli AC Ciuncati che superano i Planetwin per 5-3, grazie alla tripletta di Tumminelli, bravo a farsi trovare pronto quando Pensabene (solo un gol oggi per lui) lo innesca. Tra i pali ha dovuto sacrificarsi Lascari G e la squadra ha dovuto fare gli straordinari in difesa, anche se Minnella e Corsale sono apparsi meno lucidi del solito. Parente è ormai sulla via del pieno recupero e ogni sua prestazione (in questa fase) non può che essere ben accetta e incoraggiata. Belli i duelli tra D'Arca (esperienza) e Pensabene (potenza), con il primo che ha sostanzialmente neutralizzato il secondo. Adesso gli AC Ciuncati sono a un passo dalla zona Major (qualif. diretta), mentre i Planetwin mantengono la zona play out e devono sempre guardarsi le spalle dai Frakkiuz, sempre a una manciata di punti sotto. Con questo è tutto, un abbraccio!!

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Gli unici che "sorridono" in questa giornata di campionato sono gli Spasciati che vincono a tavolino contro gli US Quatruni, non presentatisi. I ragazzi di Barrale salgono a quota 22,8 e riconquistano il secondo posto, scavalcando i Rinella's (sconfitti dalle Merengues) avvicinando allo stesso tempo gli MCN (sconfitti invece dai Ghostbuster), in una corsa alla qualificazione diretta Major e ai due posti promozione in Serie A, turbolenta, emozionante ed incerta. Gli MCN quindi mantengono il primato nonostante una sconfitta bruciante contro la squadra di Mezzatesta, imbottita di articoli 11 (Librizzi, Sancarlo e Di Trapani), i quali hanno fatto la differenza e lasciato il segno. Va riconosciuto agli MCN sicuramente l'onore della sportività nell'aver voluto giocare ad "armi pari" e nel non aver invece incassato una probabile vittoria a tavolino. In campo la squadra di Castelli non è riuscita a far valere la propria superiorità tecnica, tra sfortuna, imprecisione e stanchezza (nel corso della ripresa), con Reina, Stassi e Castelli che non sono riusciti ad incidere, con Midiri che tra i pali ha fatto quanto potuto. Dall'altro lato Di Trapani ha fatto una gran gara sia in contenimento che in fase realizzativa segnando una doppietta, mentre ha brillato l'inedita coppia offensiva Sancarlo-Monteverdi. Anche Librizzi tra i pali ha più volte detto "no" agli attaccanti avversari, per un 5-3 finale che proietta la squadra di Mezzatesta fuori dal guado della zona play out, con in testa il"sogno" play off in queste due ultime giornate. Anche i Rinella's crollano, ad opera delle Merengues che tirano fuori la prestazione che non ti aspetti da chi ha finora fatto un campionato "volando basso": arriva proprio ora, quando serve, il momento di spiccare il volo, grazie alla solidità difensiva (con Gebbia al centro a guidarla e con Tetamo ad abbassare la saracinesca) e con le scorribande dei fratelli Maringhini nelle fasce (entrambi a segno), capaci anche di anestetizzare le iniziative avversarie, nonostante un Tarantino V incontenibile e un Favaloro molto pericoloso, che hanno però fatto da contraltare all'opacità odierna del bomber Prestigiacomo, rimasto a secco e un Sinesio ben chiuso dagli avversari. Il 4-2 definitivo matura nel finale, grazie ad un vero e proprio "colpo di coda" delle Merengues che spiazza le attese avversarie. I ragazzi con questa vittoria si portano a 15,6, appena sopra i Jokers, a braccetto con i Top Gun, tenendo bene a mente la probabilità che l'unico play off potrebbe essere quello tra la 4° e la 5°, visto il passo delle prime tre della classe. Vittoria netta per i Top Gun contro gli IM Rura per 11-5, con la squadra di Caggegi però ridotta all'osso per le numerose assenze. Ci pensa proprio il capitano a trascinare i suoi con un poker, che fa bonus insieme alla tripletta di Lisotta, ma il rammarico c'è per le mancate triplette degli altri compagni (La Mattina e Fileccia), fermi alla doppietta. Poteva costare cara qualche disattenzione difensiva che ha portato alla rete gli IM Rura, i quali stavano per impedire il bonus dello scarto. Sono 16 in tutto le segnature per, con una media quindi di 1 gol ogni 3 minuti, da entrambe le parti. I Top Gun con questa vittoria consolidano la propria posizione in classifica, salendo a quota 16,5, sempre però tallonati dalle inseguitrici, ma con un piede ai play off. Gli IM Rura possono sempre sperare nei play out poichè a circa 2 punti dagli US Quatruni. Vittoria preziosa dei Jokers contro i Real Colizzati, per 8-3, grazie alle triplette di Ciofalo e Acquaviva, rientrato in gruppo dopo una lunga assenza. La squadra di Ciofalo è riuscita solo nel finale a capitalizzare i punti bonus, realizzando i gol pesanti grazie anche al calo degli avversari, penalizzati dalle numerose assenze, in particolare quelle ci Costa e Lojacono, ma che comunque hanno cercato di esprimere un gioco con impegno tattico e generosità di corsa. Finisce 3-3 il derby tra Scassatutto e Chiavo Veronica: un pareggio che non serve a nessuno, visto che entrambe le squadre restano al momento fuori dalla zona play off. Gli Scassatutto avrebbero forse meritato qualcosa in più soprattutto per quanto espresso nel primo tempo, frenati solo dalle grandi parate di Matera. Ma le indicesioni difensive e le maglie a tratti larghe della ripresa, hanno consentito ai Chiavo di portarsi sul 3-1 (grazie alla doppietta dell'articolo 11 Silvestri), poi rimontato grazie alla rete finale di Tarantino P, che tiene vive le speranze play off dei suoi, nonostante l'agguerrita concorrenza. I Chiavo invece restano a soli 1,2 punti di distanza dai Jokers, i quali li hanno appena spodestati dal sesto posto. Con questo è tutto, un abbraccio!!

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IL PUNTO DELLA GIORNATA: A CURA DI PIETRO TARANTINO

I Settebianchi, dopo la vittoria a tavolino sui Bombers (nella quale conquistano 3,5 punti), si portano a poco più di 6 punti dagli Sboccarda (terzi) a sole 3 giornate dal termine e temporaneamente a quasi 4 punti dai PassaATeam, vista la loro gara di recupero da giocare contro I Clippers (per il loro viaggio di istruzione) giorno 2 alle ore 16. I PassaATeam nel frattempo battono dopo una gara bellissima e combattuta i Maravillas, nello scontro promozione. Termina 4-1 per i ragazzi di Scrima, che si portano a +2 (con una gara in meno) sugli Sboccarda e puntano decisi al primo posto anche per qualificarsi direttamente alla Major, oltre che andare direttamente in Serie B2. Ci pensa il capitano stesso a trascinare i suoi con una tripletta e con una prova nella quale ha dovuto sgomitare parecchio contro i difensori avversari, bravi a chiudere gli spazi e a ripartire. Cusimano e Scrima hanno sbattuto più volte su La Barbera e Gerbino, mentre dall'altro lato la coppia Adorno-Di Marco ha faticato contro Andreini. Belli anche i duelli sulle fasce con Catanzaro da una parte e Ferrantello dall'altra, i due "incursionisti" di professione, che danno spesso qualità all'azione dei propri giocatori. Spettacolo anche per i 2 portieri con Foresta e La Rosa bravi a superarsi in varie occasioni. Il risultato però finisce per premiare la migliore lucidità sotto porta degli attaccanti neri, mentre resta rammarico per le occasioni fallite dai Maravillas soprattutto nel primo tempo. I ragazzi di Adorno adesso sono al 5° posto con i Clippers con il fiato sul collo con una partita in meno (proprio contro i PassaATeam). Gli Sboccarda battono 11-1 i Keraton, conquistando 3,9 punti, andando a segno con ben 3 triplette (quelle di Massaro, Spanò e Albergoni) e spegnendo le voci di chi li faceva Buccheri-dipendenti (oggi il capocannoniere della C era assente). Il primo tempo però non è stato agevole: i Keraton hanno messo la gara sul piano della fisicità e delle marcature strette ed hanno impedito agli Sboccarda di creare un gioco dinamico, con il parziale che si è chiuso comunque sul 4-1. Poi nella ripresa è calata un pò la stanchezza e l'assenza del proprio gioiello Nobile e dell'altro attaccante Salardino ha impedito ai ragazzi di avere incisività in attacco. Vittoria preziosa per gli AC Picchia che battono i Clippers per 9-4, nonostante le numerose assenze (Liga primo fra tutti), rientrano prepotentemente in zona preliminari di Major League. La vittoria è firmata Caminita (tripletta), il faro della squadra, e dall'articolo 11 Micalizzi (autore addirittura di un poker), oltre dalle importanti parate di Matta, tornato portiere per l'esigenza della squadra. I Clippers soffrono pesantemente l'assenza del capitano Carollo e di Taormina, soprattutto in difesa, che ha inevitabilmente lasciato spazi alle scorribande avversarie, soprattutto nella ripresa, quando è sopraggiunta la stanchezza. Vittoria importante in chiave play off e prel. Major League anche per i Fight Club che interrompono la lieta striscia positiva degli US Quatruni, vincendo per 7-3, grazie essenzialmente alla tripletta di Di Mitri, alla doppietta di Avellone e al gioco a tutto campo di Zummo, bravo sempre a creare la superiorità numerica in fase offensiva e a chiudere le iniziative avversarie. Cancelliere arriva in ritardo e offre comunque il suo contributo, anche senza incidere come altre volte. Per gli US Quatruni stavolta non basta la tripletta di Schiavo: sembrano essere tornate alcune disattenzioni difensive del passato e l'assenza di Gullo (in questi termini) si è fatta davvero sentire. Vittoria importante anche per gli SC Arsenal che battono 5-4 gli Scantos in una gara rocambolesca: all'iniziale 3-0 della squadra di Girgenti (assente), ha replicato la rabbiosa riscossa dei giallo-blu di Cassataro, che giunge al pareggio, riprendendo le sorti del match. Ma gli SC Arsenal attraverso l'imposizione del proprio gioco riescono nel finale ad avere la meglio portandosi sul definitivo 5-4, grazie alla doppietta di Gandolfo e alle reti di Albeggiani e Verdicaro (quest'ultimo arrivato con un pò di ritardo, ma decisivo). Dall'altro lato buona la prova di Mazzola che mostra una certa intesa con Cassataro, così come discrete sono state le prestazioni in mezzo al campo e in fase di non possesso di Li Vigni e Bossolo, andati comunque entrambi a segno. Nonostante la sconfitta la zona play off resta sempre lì a circa 3 punti, mentre per gli SC Arsenal viene mantenuta la zona tranquillità ed acquisito nuovo distacco dagli US Quatruni, adesso a circa 4 punti. Con la vittoria risicata per 7-6, gli US Chiaccianuci battono gli Artist Monkeys e si avvicinano alla zona tranquillità. La gara ha visto la squadra di Signorino andare sopra nel primo tempo grazie alle reti di Moschella, Scafidi e Varia, ma nella ripresa la squadra di Lentini si è fatta sotto, sfiorando la clamorosa rimonta grazie alle reti di Di Caro e Abbate, e alle parate di Mazzamuto, più volte decisivo a mettere pezze sulle iniziative avversarie. Gli US Chiaccianuci stavano per pagare caro il loro calo di concentrazione, ma la vittoria è comunque arrivata, con il peso che ne comporta in classifica. Con questo è tutto, un abbraccio!!

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SERIE B2, 11° GIORNATA: TUTTI I SERVIZI

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I Flynet costringono i Colchoneros a rinviare la festa promozione, bloccandoli sul 2-2, nonostante i ragazzi si trovassero in 5 contati per le varie assenze. Per la prima volta la squadra di Cirminna fa un buco nell'acqua, non riuscendo a fare propria una gara nella quale sicuramente hanno giocato un ruolo da protagonisti, mancando però di cinismo e concretezza negli ultimi 10 metri, con Alcamese e Priulla stranamente a secco. Dall'altro lato i Flynet hanno giocato una grande gara, caratterizzata da ordine, agonismo e lucidità tattica: Binenti da solo ha supportato l'attacco, resistendo alla carica di un veterano della difesa come Mirto. Il "biondino" ha realizzato una doppietta per i suoi e ha più volte messo in crisi gli avversari in contropiede. Tra i pali molto bravo è stato Migliore, che ha più volte detto "no" agli attaccanti avversari, mentre i fratelli Di Simone insieme a Caputo sono stati bravi a chiudere gli spazi e a contenere i tentativi di sfondamento avversari. I gol per i Colchoneros sono però arrivati dai due esterni, Calafiore e Ciriminna. Gli assalti finali non hanno portato la rete-promozione sperata. Primato ancora ben saldo e festa rinviata alla prossima giornata, anche per colpa dei Pegghialo Team, che riescono allo scadere a battere i Newcastle, con la rete decisiva di Catanzaro, dopo una gara avvincente e ben equilibrata, nella quale il pareggio era forse il risultato più giusto. I Pegghialo infatti sono stati costretti ad inseguire (al di là del vantaggio iniziale di Terranova I), con Pianges che si è superato in diverse occasioni, Barbaro a fare da cerniera con il centro campo e Lo Cicero a creare seri problemi alla difesa avversaria, autore di una doppietta. Gli ultimi minuti sono stati però fatali ai verdi: dapprima arriva il pareggio di Emmanuele e proprio a 40 secondi dal termine arriva il gol-vittoria di Catanzaro, che tiene vive le loro speranze per il secondo posto. Faticano gli Script per una buona parte di gara contro gli Olympique Scateaux, che poi affondano nel corso della ripresa, portando a casa un 9-4 ricco di bonus, grazie allo scarto e alle triplette di Catalano e Barone, e alla doppietta di Raciti R. Gli Olympique hanno tenuto testa ai ragazzi di Raciti L per tutto il primo tempo, disponendosi bene in campo (anche grazie al recupero di alcuni giocatori) e con le iniziative di Genzardi, Abbate e soprattutto Vitellaro, bravo a crearsi lo spazio tra le maglie avversarie. Poi a metà ripresa i ragazzi di Patti sono calati e gli Script hanno allungato lo score, capitalizzando al meglio questa vittoria per il 9-4 finale e il secondo posto in classifica a 3,9 punti dalla capolista Colchoneros, mantenendo le distanze dai Pegghialo. Bella e importante vittoria quella dei Rubin Kebab contro i Redbulls per 5-3, in quello che era uno scontro diretto per la zona play off e per i preliminari di Major League. E' sempre Sancarlo a trascinare la squadra di Mercurio, con una tripletta, mentre dalla parte opposta è Messina a tenere in piedi l'attacco bianco-rosso, viste le pesanti assenze di Mellace e Galfano. In difesa l'articolo 11 Naselli si fa valere, chiudendo dilegentemente ogni spazio da buon difensore mastino: questa mossa ha permesso di avanzare Russo, importante poi per la realizzazione di una doppietta e in generale di fornire maggiore equilibrio tattico alla squadra. Ma i Rubin hanno varie frecce nel proprio arco e riescono nel corso della gara a sfondare e a portare a casa una vittoria preziosa, contro un avversario ostico e mai rinunciatario. I Rubin salgono al 4° posto, scavalcano i Newcastle, ma devono sempre guardarsi dall'inseguimento dei PSV Endovena vittoriosi sugli Over con un risultato ampio: 13-5 con poker di Trapani, Orecchio e tripletta di Casà, con tanto spettacolo offerto, contro la squadra di Gritti, rimaneggiata dalle assenze e in 5 contati. Non è bastata infatti la tripletta di Verace e la doppietta di Gritti, perchè stavolta è mancato il filtro a centrocampo che Di Benedetto (oggi assente) offre ai suoi. Gli Over restano stazionari in classifica, mentre i PSV consolidano la zona play off e si avvicinano a quella Major. Vittoria ampia anche per gli All Blacks che superano i Milf Hunters con il punteggio di 10-1. La gara si è praticamente decisa nel primo tempo con i ragazzi di Matera sopra per 7-0, poi è stata ordinaria amministrazione, anche se sono arrivate solo le triplette di Terenna e Siragusa, mentre Sanfilippo si è fermato a quota 2 reti. Di certo, per quanto visto nel primo tempo ci si aspettava di toccare il tetto massimo dei bonus nella ripresa ed invece i Milf Hunters hanno reagito d'orgoglio, come se si fosse ricominciati da 0-0. Gli All Blacks sperano nel miracolo in queste due giornate, per agguantare la zona tranquillità, mentre i Milf Hunters vengono scavalcati dagli AS Tronzi in classifica e scivolano in piena zona retrocessione. AS Tronzi che vincono lo scontro diretto contro gli Hell's Fighters con un rocambolesco per 4-3, in una gara nella quale emergono i pregi e i difetti della squadra di Porrovecchio, brava a condurre il gioco e a partire bene nel primo tempo, ingenua a farsi rimontare concedendo un pò troppo il fianco in difesa, sfortunata in attacco con Dolce che impatta con pali, traverse e portiere avversario, ma caparbia fino all'ultimo, quando arriva il gol vittoria di Passante. Gara spettacolare nella quale entrambe le squadre escono a testa alta: gli Hell's Fighters si ricompattano per l'occasione, aiutati anche dall'articolo 11 Andreini autore di una doppietta. Mentre per gli AS Tronzi, si rigestrano ancora una volta le reti del difensore Brancato (doppietta) e la buona prestazione tra i pali del portiere Cappello, più volte bravo a salvare i suoi nel finale prima del gol vittoria. Con questo è tutto, alla prossima!!

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IL PUNTO DELLA GIORNATA: A CURA DI PIETRO TARANTINO

Con la vittoria per 4-2 sui Super Santos, i Warriors possono iniziare a mettere lo spumante in freddo: con la contemporanea sconfitta dei Jobs, la squadra di Barbaro ora si porta a +8,1 a sole 3 giornate dal termine. I Warriors faticano però molto contro la squadra di Giuliani, che nonostante le assenze di Caruso e Canzoneri, riesce a tenere testa alla capolista, capitalizzando al meglio l'iniziale rete trovata dopo una manciata di secondi e sulla quale avevano retto per gli avversari un muro di gomma. Muro che è stato però abbattuto dal trio Barbaro-D'Angelo-Renda dopo ripetute occasioni, pali, un pò di sfortuna e belle parate del portiere La Mattina. Sul 3-1 però i Super Santos riescono ad accorciare le distanze nel finale (grazie alla doppietta di Giuliani, bravo a reggere da solo il peso dell'attacco) e a mettere i brividi agli avversari, i quali poi chiudono il match ancora con D'Angelo, per uno Scudetto ormai da mantenere cucito sul petto. Dietro ai Warriors c'è letteralmente il delirio: Dai Jobs ai Fix, ci sono solo 4 punti di differenza, per un finale di stagione esaltante per le varie posizioni da conquistare. Cadono nuovamente i Jobs Team che si schiantano contro dei lanciatissimi Looney Strunz, che sfoderano una prestazione di alto livello, confermandosi una squadra “nuova”, ormai da alcune giornate a questa parte, una “grande” se così possiamo dire. E' il gioco che piace, così come l'organizzazione e l'imprevedibilità degli inserimenti dei propri ragazzi, con Leone, Lo Nardo e Affaticato autori di una doppietta a testa, con le quali si è materializzato il risultato finale. I Jobs hanno sofferto sicuramente le assenze di Cosentino e di Cipolla, ma è tutta la squadra che ha sofferto, forse pagando lo stress psico-fisico della gara di sabato contro i Warriors. Solo l'articolo 11 Librizzi in porta ha spiccato, mentre il gioiello Bruno, Cicerone M e Brisciana hanno provato a reagire nel corso del primo tempo, cedendo però nella ripresa. E' una vittoria che proietta i Looney Strunz in zona Mayor al sesto posto, mentre conferma secondi i Jobs ma con una mandria furiosa alle spalle, pronta a scavalcarli al prossimo scivolone. Altra piacevole sorpresa è quella dei Mega Veist che battono sonoramente i Frakkiuz con un risultato ampio e senza appello: 8-0 con poker di Biondo (a una sola rete dal capocannoniere Armetta), doppietta di Gottuso, splendido gol di Rizzo (con la panchina balzata in piedi per abbracciarlo) e rete di De Angelis. I Frakkiuz hanno provato a restare in gara il più a lungo possibile, come è nel dna dei ragazzi, mai proni e mai arrendevoli, nonostante un certo divario tecnico e offensivo in campo, con Biondo davvero incontenibile per i difensori avversari. Rizzo è stato il migliore dei Frakkiuz, mentre un po' in ombra è apparso Leone, ingabbiato dalla morsa avversaria, con Vaccari e De Angelis (tra gli altri) molto attento e Carramusa bravo a chiudere lo specchio della porta quando necessario. I Mega Veist ora sono a soli 0,4 punti di distanza dai Jobs, balzati al terzo posto, scavalcando i PES, giunti al secondo pareggio di fila, contro i Planetwin, in una gara “atipica” per la squadra di Panasci. I ragazzi hanno sofferto parecchio la reazione d'orgoglio della squadra di Parente, che dopo la brutta prestazione di sabato scorso, ha fatto “quadrato” (anzi rombo, visto l'assetto tattico in campo), riorganizzando forze e mentalità, sfoderando il meglio di ogni proprio componente. Parente è sulla giusta via di recupero, Minnella festeggia il suo 23esimo compleanno con una deliziosa doppietta, D'Agostino mette la propria esplosività al servizio del gruppo, D'Arca comanda con esperienza la difesa, Indovina si rivela un diligente terzino, Stecchini una sicurezza. I PES palesano difficoltà in fase offensiva, con sterilità dei propri attaccanti, nelle conclusioni a rete. Il gioco c'è, ma manca la concretezza, la finalizzazione. La difesa funziona bene come sempre, ma la squadra non riesce a chiudere la gara e alla fine arriva il pareggio (meritato) dei ragazzi di Parente, portando Panasci e co al 4° posto, che comunque tirano un sospiro di sollievo per il risultato dei Club Serious, la cui vittoria manca ormai da qualche gara. I ragazzi di Tourougou si fanno bloccare sul 2-2 dai Deportivo, bravi a sfoderare una prestazione tatticamente e agonisticamente di buon rango, facendo dimenticare i “cali” della ripresa ai quali ci avevano abituati. L'assenza del portiere Di Fede si fa sentire, ma a conti fatti in realtà pesano di più le difficoltà offensive dei propri attaccanti con Culotta e Sansone rimasti a secco, nonostante una prestazione positiva. I gol arrivano da Panascì e dal difensore Bergamotti, mentre per i Club Serious arriva la doppietta di Armetta, che ha dovuto più volte fare a sportellate con i difensori avversari per recuperari spazi e sfondare. Tourougou ha provato ad approfittare degli spazi creati dal capocannoniere della Serie A, ma senza fortuna. Pareggio complessivamente giusto, che però non serve a nessuna delle due squadre: i Deportivo restano in zona play out, i Club Serious vanno in classifica a passo di lumaca, con le dirette avversarie che rosicchiano posizioni. Vittoria importante per i Fix Club che battono i Real Palermo per 8-2 con una prestazione superlativa, sin dai primi minuti, contro una squadra in evidenti difficoltà, essenzialmente interne, tattiche, di gioco, di concentrazione anche, mostrando passo indietro rispetto alla gara contro i PES. La squadra di Prestigiacomo viaggia con Caravello bravo al centro della difesa su Giambruno, con Segreto (che spesso si accentra) e Marino sulle fasce e Pillitteri in attacco (autore di una tripletta), bravi ad inserirsi tra le maglie avversarie, orfane del loro capitano La Bua e allo sbando. Hanno provato i 2 Patti a costruire qualcosa di buono, a cercare fraseggi, a mettere grinta, ma i Fix vanno a velocità e convinzione doppia, che porta la squadra ad un passo dalla zona Major. Real Palermo attualmente fuori anche dalla zona preliminari per la Major League. Tornano alla vittoria gli Atomic che superano gli Shields rimaneggiati per 6-4 dopo una gara intensa ed equilibrata. Ogni tanto viene Buzzanca e illumina il gioco dei suoi, innescando al meglio Siracusano e gli inserimenti dei compagni: la sua tripletta è emblematica per il punteggio dei suoi. Dall'altro lato gli risponde Miranda, che ha ormai preso in mano la squadra, fungendo da capitano e leader. Manca però un po' di velocità di gioco in attacco, con la palla che non sempre gira quando arriva tra i piedi degli attaccanti neri. In difesa le assenze di Troia e Cirino pesano parecchio contro Siracusano e co., a maggior ragione oggi che c'era pure Buzzanca, bravo a partire da dietro facendosi spazio e creando superiorità numerica in attacco. Gli Atomic raggiungono ora la zona tranquillità, mentre gli Shields restano in quella play out, all'interno però di una classifica davvero molto corta sia in alto che in basso. Con questo è tutto, alla prossima!!

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IL PUNTO DELLA GIORNATA: A CURA DI PIETRO TARANTINO

In attesa della gara di recupero dei PassaATeam per il viaggio di istruzione dei Clippers, i Settebianchi accelerano portandosi a quasi 4 punti sopra la squadra di Scrima (importante per l'accesso diretto alla Major League) e 7,6 sopra gli Sboccarda, oggi terzi in classifica (importante per la promozione diretta a 4 giornate dal termine). E' tutto facile per i ragazzi di Muzio che travolgono per 11-1 gli US Chiaccianuci, rimaneggiati dalle pesanti assenze e in 5 contati. Le triplette di Muzio G, Armetta e Micalizzi, hanno determinato punteggio e ampio bonus (ben 3,9 punti), ponendo una buona ipoteca per la promozione diretta. Nel frattempo gli Sboccarda, ultimamente alle prese con il problema del gol, superano per 6-1 gli Artist Monkey, che danno filo da torcere alla squadra di Russo, che si deve affidare al solito Buccheri per ottenere dei bonus preziosi in questa fase, per le ambizioni del gruppo, oltre che alla doppietta di Russo. Impressiona la prestazione del portiere degli Artist, Mazzamuto, bravo in varie circostanze, così come Carnevale ad impedire che i suoi vengano trafitti in qualche disattenzione difensiva. Di Saccomanno la rete della bandiera degli Artist. Tornano a sorpresa alla vittoria gli Scantos (o per meglio dire quello che ne resta, con 3 articoli 11, visto assenze varie in gruppo), che battono i lanciati Maravillas per 5-3, dopo una gara diligente tatticamente, con buona fase difensiva e ripartenze, con un gioco semplice e concreto. Le reti sono state dei 2 Scantos, Scardino e Li Vigni. Maravillas sorpresi sin dall'inizio, che hanno sofferto in difesa e nella costruzione del gioco, con Adorno e Di Marco bravi ma sfortunati, mentre Foresta si è dovuto superare per tenere in partita i suoi. Il finale ha visto i ragazzi di Adorno tentare il pareggio con l'assalto finale, ma la difesa avversaria ha alzato il muro ed ha portato a casa la vittoria, considerata un bel regalo per Cassataro e co., assenti.I Maravillas restano comunque in zona play off, ma vengono scavalcati dagli Sboccarda e scivolano al 4° posto. Gli Scantos invece si riavvicinano alle zone che contano ed ora sono a soli -0,7 dalla zona play off. E' stata una partita molto entusiasmante quella tra Fight Club e SC Arsenal, con la squadra di Di Mitri che riesce ad avere la meglio vincendo di misura per 5-4, portando a segno quasi tutti i propri giocatori. Gli SC Arsenal si sono affidati alle doti tecniche e realizzative del loro gioiellino Verdicaro, autore di una tripletta che con Gandolfo ha composto un tandem pericoloso per la retroguardia avversaria, comandata dal rientrante Zummo, autore di una buonissima prestazione. Con Zummo in campo i Fight Club recuperano solidità e consapevolezza nei propri mezzi, anche se c'è ancora da lavorare per riprendere lo smalto di alcune settimane fa. Sta di fatto che la squadra è rientrata prepotentemente in lotta per la zona play off, portandosi a -1 dagli AC Picchia, vincenti a tavolino contro i Bombers. In zona play out altra vittoria consecutiva, la terza, per gli US Quatruni, nello scontro diretto con i Keraton per 4-2. La squadra di La Mantia è ormai uscita dalla crisi, malgrado in campo fossero assenti Leanza e Piricò. C'era invece Schiavo, ancora decisivo con una doppietta, così come bravi sono stati Gullo e Cottone negli inserimenti, anche se quest'ultimo ha sulla coscienza qualche gol fallito. La difesa ha reagito bene alle incursioni della coppia d'attacco rossa La Franca-Salardino, quest'ultimo a segno con una doppietta. E' stato il portiere Mattia Cavallaro a sbarrare più volte la via del gol agli attaccanti dei Keraton, anche se anche a loro va assegnata una certa responsabilità per qualche gol divorato. L'assenza di Naselli è pesata in difesa e in fase di impostazione di gioco. US Quatruni che adesso vedono la "luce", portandosi ad appena 1,1 punti dalla zona salvezza, con ancora 4 giornate da giocare. Con questo è tutto, un abbraccio!!

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SERIE B-PRO, 8° GIORNATA: TUTTI I SERVIZI

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Con la vittoria a tavolino degli MCN sugli US Quatruni, la squadra di Castelli si porta a 4,4 punti di vantaggio dalla terza, mentre i Rinella's, con la propria vittoria a tavolino contro gli IM Rura, mantengono il secondo posto portandosi a +2,5, sempre sugli Spasciati, vittoriosi contro gli ostici Chiavo Veronica, dopo una gara molto intensa, maschia, giocata a ritmi alti per una buona parte del tempo. La squadra di Barrale (orfana di Tumminello e Zummo) riesce a piegare la resistenza avversaria grazie alle scorribande della coppia Mezzapelle-Niosi, apparsa a tratti imprendibile, quanto sfortunata, contro un Matera che più volte ha negato loro la gioia del gol. La squadra di Leone si è invece affidata ai guizzi di Giacalone, bravo a infilarsi tra le maglie avversarie, ma non sempre adeguatamente supportato dai compagni. E' indubbiamente una vittoria preziosa, questa degli Spasciati, che permette loro di restare agganciati al treno promozione, in attesa dello scontro diretto all'ultima giornata tra MCN e Rinella's Patriots. Dietro alle prime tre della classe, c'è una voragine: sono ben 7 le squadre che si giocano 3 posti ai play off (i quali ad oggi sarebbero 2, visto il vantaggio della terza con la quarta). I Top Gun battono pesantemente gli Scassatutto rimaneggiati dalle numerose e pesanti assenze: in particolare giornata di grazia, i ragazzi di Caggegi chiudono la pratica già nel primo tempo sfoderando un gioco dinamico ed efficace a due tocchi, con i quali mettono in crisi la flebile difesa avversaria, nonostante i ragazzi di D'Agostino si fossero portati in vantaggio a sorpresa con Scuderi. E' Girgenti il mattatore della gara con una cinquina secca e tanti assist per i compagni. Vittoria sorprendente dei Jokers che frenano l'entusiasmo delle Merengues, grazie al ritorno di Acquaviva che torna a formare la giovanissima e brillante coppia d'attacco con Corallo, consentendo al capitano Ciofalo di arretrare la propria posizione e impostare il gioco. La gara è divertente: al vantaggio di Corallo, rispondono le Merengues con Cascino e Maringhini, ma nella ripresa sono di nuovo i Jokers a sferrare i fendenti letali, grazie anche a qualche disattenzione avversaria. Poi a nulla serve l'assalto delle Merengues, con Gebbia e Cascino ispirati, frenati da pali e sfortuna. I jokers adesso sono nuovamente in piena corsa per la zona play off; Merengues che dovranno guardarsi le spalle. Convincente vittoria da parte dei GhostBuster, che superando i Real Colizzati per 8-4 si uniscono al filotto play off, nonostante la posizione attuale calda in zona play out. La squadra di Mezzatesta capitalizza al meglio le occasioni create, grazie alle triplette di Mezzatesta e Monteverdi, che con le proprie triplette non fanno rimpiangere le assenze del talentuoso Damiano e del difensore Barraco. L'articolo 11 D'Amico si mostra scelta azzeccata al centro della difesa a dare solidità al gruppo, permettendo ai propri compagni di esprimere gioco in discreta disinvoltura. Dall'altro lato l'articolo 11 Guiducci tra i pali porta il proprio contributo al di la di qualche incertezza: pesa l'assenza di Di Trapani e di cambi in panchina, che mettono a dura prova le energie dei ragazzi, crollati nel secondo tempo, sotto ai colpi avversari. Nonostante la sconfitta, la squadra di Di Trapani mantiene la zona tranquillità, non riesce ad approfittare dei "movimenti" in zona play off per agganciarla e adesso ha pure il fiato sul collo proprio della squadra di Mezzatesta, per un finale di stagione ancora pieno di emozioni. Con questo è tutto, un abbraccio!!

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IL PUNTO DELLA GIORNATA: A CURA DI PIETRO TARANTINO

E' lo Scudetto dell'umiltà quello che i Warriors si apprestano (salvo colpi di scena) a vincere in questa clausura, con buona pace dei gufi e degli scettici (compreso il sottoscritto): la vittoria sui Jobs, secondi in classifica, ottenuta grazie alle barricate dopo una gara intensa, giocata alla pari, colpo su colpo, dalla squadra di Cicerone (infortunato e indisponibile così come Cosentino e Muratore, assente quest'ultimo perchè all'estero), è l'emblema di questa inaspettata positiva reazione alla partenza di Li Muli che aveva spiazzato il gruppo (e per un attimo le ambizioni). Il fenomeno in campo comunque c'era, ma era dall'altra parte: Andrea Bruno ha tirato fuori tutto il proprio repertorio, sfoderando una prestazione sontuosa, segnando e facendo segnare, supportato dall'altro Cicerone (quello sano, Mario). I Jobs non si sono piegati nemmeno quando nel finale è stato espulso Cipolla per doppio giallo, proseguendo l'assedio, interrotto solo dal contemporaneo gol del 5-3 dei Warriors e del fischio finale. Warriors bravi a portarsi sempre sopra con il trio Barbaro-D'Angelo-Renda, ormai ben collaudato, anche se ha prodotto (senza la musa ispiratrice Li Muli) la metà dei gol dell'Apertura. Onore per i Jobs che adesso dovranno difendere il secondo posto, fortunati nei contemporanei risultati delle inseguitrici che non riescono a vincere, per una classifica sempre corta. Il "classic" tra PES e Real Palermo si conclude con un bellissimo pareggio per 1-1, con i ragazzi di La Bua che hanno sfoderato una buona prestazione, convinta, di riscatto, orgogliosa, rispetto a quella precedente, cui è mancato solo il gol (clamoroso un gol sottoporta nella ripresa mancato da Giambruno a porta libera dopo una bella azione corale), con un pallone che viaggia molto più del solito. I PES però hanno davvero chiuso tutto, imbottiti quanto erano di difensori (c'erano pure Falletta e Callara), muscoli e fiato, con il solo Coroneo a fare la "punta", per le assenze pesantissime di Russo, Marrella e del lungodegente Campanella. Al vantaggio iniziale di Giambruno, risponde capitan Panasci. Poi una ripresa giocata come le migliori sfide della serie A reale (Milan-Inter, Juve-Roma, Inter-Juve, ecc), palmo a palmo, su ogni fazzoletto di campo, su ogni contrasto, su ogni conclusione, con i due portieri sempre attenti (Cerasola da una parte e Messana dall'altra). Spettacolo puro che spero (personalmente) di rivedere nella Major League. Rimonta finale dei Mega Veist che superano i Club Serious per 4-2, dopo un match anche qui spettacolare, con la squadra di Gottuso che sfodera una prestazione di grande maturità, finalmente "da grande", superando le incertezze che l'avevano caratterizzata con un rendimento da montagne russe. Carramusa si rimette a parare (diventando decisivo), Gottuso si prende in mano la squadra e realizza una doppietta (vista l'assenza pesante di Biondo). Poi da Errera a Li Perni, si costruisce una locomotiva operaia efficiente sia in fase difensiva che di spinta. Dall'altro lato Armetta realizza 2 gol, un pò di sfortuna, ma ciò che pesa è un generale calo nella ripresa, dopo un buon primo tempo in cui la squadra era in vantaggio e riusciva a giocare come sa fare, con Giannò ormai divenuto ottima spalla del capocannoniere della Serie A. Con questa vittoria i Mega Veist si portano a quasi 2 punti proprio dai Club Serious e in piena lotta per il secondo posto a 4 giornate dal termine. Continua la marcia dei Looney Strunz che ora guardano la zona Champions da vicino, grazie alla netta vittoria sui Planetwin per 12-3 con Affaticato, Leone, Cangemi e Di Lorenzo che danno spettacolo gratuitamente, sotto la regia del capitano Annolino, davvero un buonissimo direttore d'orchestra, per un concerto a suon di gol. I Planetwin davvero non si capiscono: rientra Parente, ovviamente non al meglio, ma la squadra in campo sembra non conoscersi, risultando tatticamente estranea a se stessa e anche con qualche incomprensione interna che la penalizza ulteriormente. Occorre mettere ordine e Parente adesso ha una brutta gatta da pelare (oltre al bellissimo cucciolo sfoggiato su facebook qualche giorno fa, in un'immagine da 100 "mi piace"). In classifica i Planet devono ringraziare gli Atomic, che strappano proprio allo scadere il pareggio ai Frakkiuz, per un 4-4 spettacolare, giocato dai ragazzi di Luparelli in formazione rimaneggiata, ma con cuore e polmoni come solo loro sanno davvero fare. Siracusano non è al meglio per un mezzo stiramento, ma ne piazza 2; il "roccioso" Caponetti è infortunato e forse salterà qualche altra gara; l'altro Luparelli anch'esso assente. Accardi fa un partitone (come si dice tra amici) su Mattia Leone, nonostante l'estroso gioiello realizzi una doppietta. Dispenza fa il terzino (imitando benissimo Mirko Luparelli, che lo sa fare) pur di non far sforzare oltremodo Siracusano. E Paracino che para. Nei Frakkiuz c'è qualcosa che non va: la squadra non appare impeccabile, qualche errore di troppo in fase offensiva e la gara resta "troppo aperta" (buone le prestazioni di Messina e Rizzo, forse un pò meno quella di Cannella che ha avuto giornate migliori) nonostante il solito Super-Lastrino, fino alla frittata finale, con zona retrocessione che proprio non si riesce a lasciare. Rientrano i "grandi" e i Fix volano, superando brillantemente gli AC Ciuncati per 8-2, con una prestazione maiuscola. Certo, nella squadra di Virdone mancavano Maltese e La Monica, ma Librizzi in articolo 11 non l'ha fatto rimpiangere e Pensabene stavolta appare spaesato, con poca intesa con Stassi, da cui nascono comunque le inziative migliori. In casa Fix manca Riggio tra i pali, ma il generoso Caravello si mette i guanti (volentieri quando serve) e blinda la propria porta, mentre Pillitteri e Miserendino fanno sfracelli in attacco, perforando la difesa rossa ben 7 volte, favoriti dal palleggio dei rientranti Segreto e Battaglia, play maker invidiabili e dai motori Marino e Prestigiacomo, ragazzi che tutte le squadre vorrebbero. Anche per loro la zona Champions non è lontana. Gli AC Ciuncati si ritrovano invece fuori da quella UEFA. I  Super Santos vincono e lo fanno con una rimonta entusiasmante sui Deportivo, dopo un primo tempo di sofferenza tattica, atletica e sterilità offensiva, in cui l'assenza di Canzoneri pesava di più della presenza della coppia D'Amico-Caruso. Ma è nella ripresa che la squadra di Giuliani ribalta clamorosamente il match, come purtroppo succede spesso ai Deportivo sempre incapaci a gestire il vantaggio e passare alla cassa. Di Fede tra parate e urla ai compagni è il migliore dei suoi. Per i Super Santos, emergono forze e qualità e il trio Giuliani-D'Amico-Caruso confeziona la rimonta e l'ingresso in zona tranquillità, sperando che sia la volta buona (come fu per l'apertura) per lo sprint finale in chiave UEFA. I Deportivo restano nelle sabbie mobili della zona play out con tanti rimpianti per l'ennesima tela disfatta (come Penelope), buona prestazione buttata al vento. Gli Shield vincono a tavolino contro i Titans e smuovono la propria classifica portandosi a soli 0,7 di distanza dalla zona tranquillità: un piccolo stimolo per ripartire, dopo le difficili prestazioni delle ultime gare. Con questo è tutto, alla prossima!! 

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I Colchoneros hanno un piede e un mezzo verso la promozione in Serie B-PRO, grazie alla vittoria contro i PSV Endovena, davanti ad un pubblico caldo (sia da una parte che dall'altra). Adesso i punti di vantaggio sono 8,2 a 3 giornate dal termine. Il grande protagonista è sicuramente Andrea Mirto, il centrale difensivo dei Colchoneros, autore di una doppietta e di una prestazione maiuscola nel chiudere gli spazi agli avversari, in particolare a Trapani. Splendido il gol di Calafiore, che toglie le castagne dal fuoco ai suoi, quando nelle prime battute l'equilibrio caratterizzava il match. Poi i ragazzi sono venuti fuori, hanno preso in mano il gioco, limitata l'offensiva avversaria e capitalizzato le occasioni avute, per il 5-2 finale. Ora i PSV dovranno riordinare in fretta le idee e guardarsi le spalle per mantenere la zona play off, dall'assalto di squadre come Redbulls e Flynet. Vincono anche gli Script che tengono a distanza i Pegghialo, battendo gli ostici Flynet per 9-4, con la cinquina secca da parte di Catalano, la tripletta di Barone e nonostante l'assenza di Raciti R per squalifica. I Flynet hanno peccato qualcosa in fase difensiva, con qualche disattenzione di troppo, soprattutto nel primo tempo, con gli Script determinati a portare a casa il risultato, visto il fiato sul collo di chi la insegue. Altra vittoria convincente per i Pegghialo che travolgono con una valanga di reti i malcapitato Over, rimaneggiati dalle assenze e partiti male, già sotto 0-3 dopo i primi minuti. Sono ben 3 le triplette (Naselli, Emmanuele e Terranova I) e un poker (Norrito). Over purtroppo falcidiati e limitati dalle assenze, non hanno potuto fare altro che subire la goleada, nonostante la voglia di provare ad incidere in qualche modo nella gara. Per i Pegghialo il terzo posto continua ad essere realtà, con gli Script a 1,6 sopra e i Newcastle a 1,6 sotto, in questa aritmetica equidistanza. Vittoria larga anche per i Newcastle che superano gli Hel's Fighters, ancora alle prese con numerose assenze. Il risultato è spropositato, nonostante la buona volontà (almeno nel primo tempo) dei ragazzi di Giubilato. Nella ripresa, le maglie difensive si sono aperte e sono arrivate le triplette dei Newcastle, che hanno consentito alla squadra di De Lorenzo di raggiungere il tetto dei 4 punti. Ne fa ben 8 Lo Cicero che prova ad insidiare Sancarlo, ancora però lontano di ben 5 segnature, a quota 31. 6 gol realizzati dal capitano Cillari e triplette per Costa e Tusa. Ed è proprio Sancarlo a trascinare i Rubin Kebab alla preziosa vittoria contro gli All Blacks, per 6-2, con una tripletta, che unita alla doppietta di Baglione, al gol di Mercurio e alla prestazione di Librizzi in porta, permettono ai ragazzi di consolidare il quinto posto e portarsi +3 dalla settima, dando concretezza a questo “sogno” chiamato Serie B-PRO. Per gli All Blacks è pesata l'assenza del metronomo D'Amico, sia per la costruzione del gioco, che per la solidità difensiva. Onore comunque alle prestazioni di Verde tra i pali e di Cicala, che purtroppo non sono bastate. Vittoria meritata quella dei Redbulls che superano gli AS Tronzi con il punteggio di 4-2. La gara ha visto la solita buona partenza della squadra di Porrovecchio, capace di andare sull'1-1 e mettere con il proprio dinamismo in difficoltà gli avversari, orfani anche del proprio bomber Mellace. Ma è Messina a trascinare i propri compagni, reggendo l'attacco in combinazione con Galfano, andato a segno con una doppietta (c'è anche il sigillo di Salvato), con una ripresa nella quale i Redbulls hanno alzato i ritmi agonistici della gara. Non sono bastate le parate di Cappello (davvero molto attento in varie occasioni) e la doppietta di Passante per gli AS Tronzi. Sono mancati i gol di Dolce sul quale Russo ha fatto buona guardia. Per i Redbulls ora la zona play off dista appena 0,5 punti, con i PSV a portata di mano. Mentre per gli AS Tronzi c'è la doccia fredda del risultato dei Milf Hunters, vincitori clamorosamente contro gli Olympique Scateaux per 7-6, in una gara ricca di emozioni, gol e capovolgimenti di fronte. E' Simone Di Prima a trascinare i suoi con un poker, anche se è tutta la squadra che è piaciuta, con miglioramenti sempre più marcati, per un gruppo che sta gettando le basi per un ciclo vincente nei prossimi anni. Per gli Olympique è sicuramente pesata molto l'assenza del portiere Vullo, per una girandola di sostituzioni in porta priva di efficacia. Non bastano i gol e la qualità di Stassi, Vitellaro e Abbate: la difesa non regge le scorribande avversarie in contropiede e la squadra capitola, regalando ai Milf la prima vittoria stagionale con la quale i ragazzi escono dalla zona retrocessione, entrando in quella play out.

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Approfittando della gara rinviata per viaggio di istruzione dei Settebianchi, i PassaATeam provano ad allungare in classifica battendo gli SC Arsenal per 7-2, grazie alle triplette di Scrima e Cusimano, in una gara che ha visto però i ragazzi soffrire nella ricerca dei gol-bonus, contro un avversario che ha giocato con grande determinazione e sacrificio, cercando di non mollare mai, nonostante l'avversario fosse di livello. Il divario tecnico e atletico ha sicuramente fatto la differenza alla lunga, con il rischio però che i PassaATeam non riuscissero ad ottenere punti utili, in vista di questo (lungo ancora) finale di stagione. Gli SC Arsenal invece mantengono la propria zona tranquilla. Bella e convincente vittoria dei Maravillas contro i Clippers (fin qui sorprendenti per l'ottimo campionato giocato) con il risultato di 11-4. Si tratta di una goleada che non ha precedenti in questo campionato per i ragazzi di Adorno che hanno sempre fatto della difesa la propria arma vincenti con i soli 17 gol subiti finora. Adorno ne fa 5, Fabbricatore 3, Di Marco 2 e Clippers, storditi, finiscono al tappeto. Statisticamente quando si incontra una squadra con la miglior difesa, con quella con il miglior gioco, di solito prevale la prima: ma non immaginavamo con un risultato di questa portata. La squadra di Carollo proprio non c'era: ha giocato male in tutti i reparti, apparendo distratta e poco determinata. E' una sconfitta che cosa ai ragazzi il sorpasso in classifica, proprio da parte dei Maravillas che adesso sono terzi e speranzosi del passo falso delle prime due della classe. Ma la sorpresa della giornata è la brutta sconfitta degli Scantos contro gli US Quatruni, di La Mantia, con un clamoroso 2-3. La pesante assenza (ormai campionato finito) del portierone Magazzù non può essere un alibi convincente per i ragazzi di Cassataro che hanno giocato una gara nella quale si sono amplificate le recenti difficoltà nella costruzione del gioco, apparso lento e laborioso. Il bomber Montera è rimasto imbrigliato nella gabbia tirata su dalla retroguardia avversaria, finalmente maturata dopo l'avvio stentato di campionato, cui però si sono apprezzati i vari progressi fatti nelle varie giornate. L'ingaggio di Schiavo poi sembra aver dato particolare linfa ai ragazzi di La Mantia, capaci di arrivare prima sui palloni vaganti e di colpire con particolare freddezza la difesa avversaria, apparsa sorpresa nelle occasioni delle reti subite. Il 3-2 porta la firma proprio del neo-acquisto e di Cottone, che si rivela un promettente "punteros" per il futuro del gruppo. Da oggi per i ragazzi inizia un nuovo campionato e la zona tranquillità non è più un miraggio. Gli Scantos invece oggi escono dalla zona play off, entrando ufficialmente in crisi. Speriamo si riprendano al più presto. Vittoria di misura per gli US Chiaccianuci contro i Keraton per 2-1, dopo una gara tatticamente bloccata, con difese ferme, ben schierate e attacchi macchinosi, incapaci di imporsi e a volte leziosi nell'ultimo passaggio e imprecisi negli ultimi dieci metri. Sicuramente determinante è il ritorno di Varia che con Scafidi confezionano le due reti vincenti per la propria squadra. C'è da dire che anche i due rispettivi portieri si sono dovuti impegnare particolarmente per serrare la propria porta. Alla fine dispiace per i Keraton, apparsi in crescita soprattutto in fase difensiva, mentre in attacco non sono bastate le buone iniziative individuali di Nobile, il motore del gioco dei suoi. Con questa vittoria gli US Chiaccianuci si posizionano a poco più di 3 punti dagli SC Arsenal e quindi con rinnovato vigore per queste ultime giornate. Pirotecnico è invece il 3-3 tra Sboccarda e Fight Club con i "rossi" di Di Mitri apparsi rinati dopo il rientro in squadra di Zummo al centro della difesa (il migliore in campo, soprattutto a bloccare Buccheri). Cancelliere non è al meglio della condizione e la parte del fenomeno la fa Piraino, autore della tripletta dei suoi. Buona e attenta anche la prova del portiere Cusmano tra i pali. Per gli Sboccarda, soprattutto nel primo tempo, abbiamo assistito ad una fase di confusione in campo e con scarsa intesa tra i reparti, che ha prodotto un gioco statico, lasciato alle inziative individuali. Poi nella ripresa la squadra ha reagito e la parte del mattatore l'ha fatta Massaro autore della tripletta dei suoi. Il capocannoniere Buccheri invece è rimasto sorprendentemente all'asciutto, facendo però emergere i limiti e la dipendenza offensiva dei suoi verso di lui. Questo pareggio frena le ambizioni degli Sboccarda, mentre rilancia quella dei Fight Club, nuovamente in odore di play off. Vincono a tavolino gli Artist Monkey contro i Bombers, ancora non presentatisi. Con questa vittoria gli Artist si posizionano a quasi 4 punti dagli SC Arsenal, ridando linfa alle proprie ambizioni salvezza. La gara di recupero tra Settebianchi e AC Picchia è stata giocata venerdi 17 aprile e si è conclusa con una netta vittoria da parte della squadra di Muzio che ha vinto su tutti i fronti contro la squadra di Liga, apparsa poco determinata, nonostante l'alta posta in palio. E' terminata addirittura per 16-5 con 6 gol di Muzio G, poker di Muzio L e tripletta di Di Giovanni. Prestazione da dimenticare per i ragazzi di Liga, che hanno forse patito oltre modo l'assenza di Valenti in difesa. Caminita ha provato a salvare la faccia ai suoi. Settebianchi adesso a pari punti con i PassaATeam e soprattutto a quasi 5 punti di vantaggio dai Maravillas terzi. AC Picchia sempre in zona play off ma con insidioso fiato sul collo delle inseguitrici. Con questo è tutto, un abbraccio!!

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E' un testa a testa tra Warriors e Jobs Team, con Club Serious e PES in agguato dietro. Sono queste le 4 squadre che si daranno battaglia per lo Scudetto in questo finale di campionato. I Warriors liquidano la pratica Fix Club nell'anticipo di venerdi, vincendo 6-2 grazie alla tripletta di D'Angelo e alla doppietta ( o mancata tripletta a seconda dei punti di vista) di Barbaro. Peccato forse per la parte finale del match, in cui i Warriors sono un pò calati e non sono riusciti a concretizzare altri punti bonus, mancando scarto e ulteriore tripletta. I Fix hanno fatto ciò che hanno potuto visto le numerose assenze (Segreto e Battaglia in primis). Fanno meglio i Jobs che puniscono oltre misura gli Shields, con un risultato ampio di 8-1, dopo un primo tempo dignitosamente giocato dalla squadra di Troia (assente, così come Barone), ma ben messa in campo, alla quale sono solo mancati i gol. Reti che hanno invece trovato i ragazzi di Cicerone, andati più volte a segno soprattutto con azioni di contropiede, rapide ed efficaci, con le triplette di Muratore e Cicerone Mario. Ma è tutta la squadra che gioca bene: rientra Brisciana e Muratore si conferma in buonissimo stato di forma. Non pesa l'assenza di Cosentino che ne avrà per un pò (ai quali faccio i migliori auguri di pronto rientro). Per gli Shields, adesso il problema è più che altro "identitario": manca infatti la consapevolezza nei propri mezzi, che possa loro farli ripartire in fretta per questo finale di campionato. La squadra è ora scivolata in zona retrocessione, ma le distanze sono davvero minime, anche dalla zona Uefa. Basta solo crederci. I Club Serious vincono a tavolino contro i Titans, ancora una volta assenti dai campi di gioco: la squadra di Tourougou conquista 3,5 punti e si piazza al terzo posto davanti ai PES, che invece battono solo nel finale, a fatica, i Looney Strunz, strappando loro letteralmente di mano il risultato, che avrebbe potuto vedere un esito diverso. La squadra di Annolino ha giocato davvero molto bene assediando gli avversari con azioni a ripetizione. Ma sono i PES ad andare più volte in vantaggio nel corso della ripresa, in particolare con Marrella, imprendibile per la difesa avversaria (poker per lui). Affaticato si conferma ottimo acquisto e sigla una doppietta, trovando un'ottima intesa con Leone G. Nel finale al pareggio dei Looney, arriva la beffa dei PES che trovano il gol vittoria, archiviando così la sconfitta con i Warriors. Il rientro di Marrella, Russo e Maggio sembra però aver fatto fare un passo indietro alla squadra rispetto alla bella prestazione di mercoledi scorso: ma come si dice nel calcio, sono solo i risultati che danno ragione, nient'altro. Per i Looney, la zona Uefa è al momento ancora mantenuta. Bella e decisa vittoria dei Mega Veist che strapazzano i Real Palermo con pesante 9-4. Partiti benissimo, la squadra di Costanzo è riuscita a imporre il proprio gioco con Biondo e Di Vittorio (poker per entrambi) davvero imprendibili per la difesa avversaria, a volte trafitta in modo troppo facile. Nella ripresa sono arrivati addirittura i bonus: ben 3,7 punti, con il quinto posto in classifica. Per la squadra di La Bua è invece notte fonda, anche se resiste la zona Uefa e le distanze proprio dai Mega Veist non sono incolmabili: occorre però lavorare sulla testa, che è purtroppo distante dai ritmi di appena 4 mesi fa. Vittoria sofferta anche per gli AC Ciuncati che battono solo nel finale i Deportivo, grazie al proprio bomber Pensabene, autore di ben 5 gol. Eppure la squadra di Virdone era partita bene, ma l'infortunio di La Monica ha costretto al ripiego d'emergenza tra i pali, con il povero Maltese, non sempre all'altezza del ruolo. I Deportivo hanno potuto pervenire al pareggio grazie alle reti di Culotta e agli inserimenti di Sansone. Poi nel finale la doccia fredda targata Pensabene e squadra che (senza Di Franco) scivola in zona play out. Gli AC Ciuncati invece consolidano la zona play off piazzandosi sesti. Rischiano i Planet contro i rimaneggiatissimi Atomic (solo Caponetti e Accardi in campo), vincendo solo nel finale in rimonta, per 5-4, una gara giocata nettamente sottotono, nonostante le forze in campo a disposizione, come quelle di Di Gesù in attacco (rientrante). Tutti male i Planet, tranne Stecchini, più volte chiamato in causa dagli avversari che troppo facilmente arrivano al tiro. Con questa vittoria però i ragazzi di Parente arrivano in zona tranquillità, uscendo almeno per ora dalla palude di quella play out, nella quale invece risiedono gli Atomic. Chiudiamo con il sussulto dei Frakkiuz, vincenti contro i Super Santos per ben 5-1. La squadra di Rizzo era attesa finalmente alla raccolta dei "frutti", dopo aver ben seminato nelle ultime gare, senza però riuscire a raccogliere granchè. I ragazzi si dimostrano molto determinati e mettono in grosse difficoltà la difesa avversaria, a volte aiutati anche dalla fortuna (come nel caso di un autogol a favore), così come con belle realizzazioni come quella di Leone del 3-1. Lastrino nel frattempo blinda la sua porta. Mentre nella squadra di Giuliani si realizzano troppe palle perse e la posizione di Canzoneri che risulta nefasta con il rientro di Caruso: entrambi in attacco non possono giocare e il possibile arretramento dell'ex Black Jack potrebbe essere la naturale evoluzione tattica per garantire equilibrio tattico e qualità alla manovra, anche perchè Giuliani in attacco ormai segna e convince. Con questo è tutto, un abbraccio!!

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In questa strana giornata di Serie B-PRO le prime pareggiano, mentre ne approfittano solo i Rinella's che battono per ben 10-3 i Jokers mostrando muscoli e gioco, al cospetto dei generosi e organizzati "ragazzini" di Ciofalo, lodevoli comunque nel provare a tener testa agli avversari. Ma dall'altro lato trovano ragazzi come Prestigiacomo e Sinesio, implacabile sotto porta, oltre che bravi a rendere fluido ed efficace il proprio gioco, con Vincenzo Tarantino e Riela a supporto. Jokers progressivamente però in difficoltà, soprattutto fisica, vista la differenza di "portata" rispetto agli avversari, spesso giunti prima sulla palla. Per i Rinella's adesso sono quasi 3 i punti di vantaggio sugli Spasciati, superati proprio oggi. Ma lo scontro diretto dell'ultima giornata con gli MCN (se giocato al meglio dalla probabile già promossa squadra di Castelli) potrebbe essere fatale: per questo occorre continuare solo a vincere, senza guardare troppo dietro. Gli MCN avrebbero potuto preparare la bottiglia di spumante se avessero vinto contro i Chiavo Veronica: ma la foga agonistica e l'organizzazione difensiva degli avversari hanno impedito ai ragazzi di Castelli di trovare il gol vittoria. Il capitano è il primo a giocare una gara con poca lucidità in attacco, mentre gli altri sono più intenti ad instaurare veri e propri duelli fisici a metà campo con gli avversari. E' la partita nella quale si esaltano le difese e i portieri: Midiri e Matera si rivelano sicurezze per i propri compagni, mentre Giacalone e Stassi provano rispettivamente a tirar fuori dal cilindro la giocata vincente. Pareggio giusto ed MCN che vanno comunque a più 4,6 punti dalla terza, mentre i Chaivo restano in zona play off. Il pareggio degli Spasciati contro i Top Gun conferma il momento-no della squadra di Barrale, caratterizzata da sterilità offensiva e da incertezza difensiva e di costruzione del gioco. La palla non gira più come prima, nonostante l'organico al completo. Solo nel finale Mezzapelle si sblocca e va a segno, rompendo la resistenza avversaria che ha provato a creare un muro in stile Scassatutto davanti al proprio portiere Cascio, bravo in diverse circostanze. Peccato per l'espulsione di Barbante, buono fino a quel momento, così come bravi lo sono stati Girgenti (doppietta), Fileccia e Caggegi, in una gara tutta cuore e muscoli. I Top Gun a piccoli passi si avvicinano alla zona play off, mentre gli Spasciati sono per la prima volta scivolati al terzo posto, scavalcati dai Rinella's: ora occorre non perdere la calma, fare quadrato internamente e ripartire alla svelta, in queste ultime 4 giornate. 4° posto per le Merengues che grazie alle reti di Cascino e Contino battono per 7-2 i Ghostbuster, giocando una gara soddisfacente sotto vari aspetti: funziona tutto per i ragazzi di Maringhini, la superiorità tattica e di gioco è emersa e la classifica si fa interessante. Per i Ghostbuster non era certo questa la gara sulla quale fare punti e riporre ambizioni: la distanza dai Jokers in zona tranquillità è abbordabile e non occorre preoccuparsi. Naturalmente la prestazione di oggi è sostanzialmente da dimenticare in fretta. Salgono in zona play off gli Scassatutto, eroici nel vincere a tratti anche in 4 contro gli IM Rura di Insinga: numerose le assenze che hanno costretto la squadra di D'Agostino ad andare oltre le proprie possibilità, con schemi saltati e uomini a tutto campo. D'Antoni, D'Agostino e Scuderi realizzano le 7 reti vincenti, Messina gioca part time per via di una pallonata che lo limita nel corso della gara. Dalla parte opposta Prestigiacomo, Insinga e Marchese non riescono a far valere la propria superiorità numerica,malgrado le reti realizzate, in un batti e ribatti senza fine con gli avversari. La caparbietà premia gli Scassatutto che giungono al fatidico sesto posto, ora da difendere con le unghia. Ancora ultimo posto invece per gli IM Rura. Chiudiamo con la goleada dei Real Colizzati contro i decimati US Quatruni: Di Trapani realizza una cinquina ma è tutto il gruppo che gioca bene e finalmente piace, consapevole che la riscossa in classifica è possibile in queste ultime giornate. US Quatruni che invece devono recuperare velocemente tutti i propri effettivi per poter dire la propria. Con questo è tutto, alla prossima!!

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SERIE B2, 9° GIORNATA: TUTTI I SERVIZI

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E' tempo di mettere lo spumante in frigo per i Colchoneros: la loro nona vittoria di fila per 11-2 contro gli AS Tronzi consente di mantenere i circa 9 punti di vantaggio dalla terza a 4 giornate dal termine. E' stata una gara il cui risultato parla da solo, con i ragazzi di Ciriminna sempre più lanciatissimi verso la promozione diretta in Serie B-PRO, con l'unica pecca di non riuscire a mandare a segno più giocatori, oltre al loro bomber Alcamese, autore di un poker. Negli AS Tronzi si sono rivisti Dolce e Passante (che non giocava dalla prima giornata per un lungo infortunio), ma al di là di una generosa prestazione (soprattutto nel primo tempo), purtroppo niente si è potuto fare contro la capolista. La sorpresa di giornata è sicuramente quella della sconfitta degli Script, sconfitti 6-4 dai Rubin Kebab, dopo una partita bellissima. Decisivo risulta l'asse Librizzi-Sancarlo in stile Holly e Benji: il primo para di tutto, il secondo segna tutto (6 gol e prestazione superlativa). Ma bisogna naturalmente citare anche la buona prestazione di Mercurio e di Di Trapani in fase di costruzione e rottura di gioco, oltre a quelle di Sampino e Maltese. Tutti bravi insomma. Negli Script pesantissima era l'assenza per squalifica di Catalano, che in difesa avrebbe fatto molto comodo contro Sancarlo. E infatti la difesa ha sofferto sin dalle prime battute. Poi i tentativi di rimonta di Raciti R e Barone si sono infranti contro la difesa avversaria ed è arrivata la sconfitta. Ora la classifica inizia a surriscaldarsi: i Pegghialo al terzo posto vincono e si avvicinano a soli 2 punti di distacco, grazie alla netta vittoria per 7-0 contro i Milf Hunters, riscattando così la deludente prestazione della settimana precedente. Il capitano Norrito festeggia con tripletta e vittoria il suo 19esimo compleanno e insieme a Catanzaro (poker, con un gol straordinario) portano i gialloblu ad accarezzare il sogno del clamoroso sorpasso, ma gli avversari delle ultime gare saranno davvero ostici. Nulla da fare per i Milf Hunters, anche per un risentimento muscolare di Simone Di Prima nel primo tempo. Vincono invece i Newcastle che superano brillantemente gli Over per 7-2, con una prova convincente ricca di gioco e di gol: vanno a segno quasi tutti con Lo Cicero in testa con la sua tripletta. Si tratta di una gara nella quale entrambi i portieri hanno dato spettacolo: da una parte Nuccio, dall'altra Barbaro, che ha sostituito Pianges, oggi non disponibile. Per i Newcastle è quarto posto con 3,5 punti dalla seconda ed entrambi gli scontri diretti da giocare per un finale di stagione tutto da scrivere. Per gli Over è una battuta d'arresto che li frena in zona play out. I Redbulls gettano via la gara contro i Flynet, facendosi pareggiare 4-4 allo scadere, sprecando anche un tiro libero. I Redbulls avevano condotto una buona gara, sempre in vantaggio grazie agli ispirati Messina e Mellace (e l'iniziale vantaggio del capitano Salvato). Ma i Flynet, finalmente con un numero accettabile di ragazzi in campo, grazie al recupero di Caputo, non demordono e costruiscono la loro rimonta, con Binenti che si sblocca soprattutto nella ripresa, Calderone e il capitano Piazza, autore di una buona prestazione in mezzo al campo. E' un pareggio che arriva allo scadere, gelando ancora una volta le aspettative dei bianco-rossi, frenati con i Flynet in zona tranquillità. Pirotecnico pareggio tra Oympique e All Blacks: dopo un primo tempo nettamente equilibrato (1-1, con Verde che neutralizza un rigore della squadra di Patti), nella ripresa prima si portano sopra di ben 3 gol (quindi sul 4-1) gli Olympique che annichiliscono gli avversari (grazie ai colpi del duo Stassi-Vitellaro), i quali però reagiscono e rimontano grazie anche all'autogol provocato avversario a 3 minuti dal termine per il 4-4 finale. Ennesima occasione persa per la squadra di Patti per uscire dal limbo della zona pericolosa, mentre per gli All Blacks al di là delle buone prestazioni sembra non esserci proprio modo di uscire dalla zona play out, i cui 8 punti di distacco dalla zona tranquillità sembrano ormai essere incolmabili. Con questo è tutto, alla prossima!!

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IL PUNTO DELLA GIORNATA: A CURA DI PIETRO TARANTINO

Era il big match di questa nona giornata di campionato, giocata di mercoledi 8 aprile, quello tra Warriors e PES: hanno vinto i Warriors, grazie ad una tripletta di Giunta e alle pesanti assenze dei PED (Russo, Maggio, Marrella e il lungodegente Campanella) cui la squadra di Panasci è riuscita a soprassedere sino ad esaurimento energie. E' straordinaria la prova dei ragazzi in campo, da Schiera a Panasci, da Coroneo a Falletta. Una grande prova fisica, ma un pò carente dal punto di vista tecnico che non ha permesso di concretizzare oltremodo le occasioni avute. I Warriors hanno prevalso quasi d'inerzia: sottotono D'Angelo e Renda; Barbaro trova il gol del 3-2; ma è Giunta che sale in cattedra facendo le veci del Li Muli che non c'è, realizzando la tripletta vincente (anche vincendo qualche rimpallo, con caparbietà). E' una vittoria preziosissima, in un campionato molto equilibrato, senza finora una leadership vera. Gara quindi molto intensa dal punto di vista tattico e agonistico ma lontana dallo spettacolo dei campionati scorsi, per l'assenza dei grandi protagonisti. Si fermano i Club Serious a causa del muro difensivo issato dai Super Santos con il trio Scaglione-La Cascia-La Grassa, con il primo in marcatura a uomo sul capocannoniere Armetta, e grazie alle parate del portiere La Mattina, sempre attento quando chiamato in causa. Il gol della vittoria lo realizza il rinato Canzoneri che si rivede dopo un lungo stop a causa di un fastidioso infortunio al ginocchio, schierato nel ruolo di punta (vista anche l'assenza di Caruso). E' una vittoria che da fiato ai ragazzi di Giuliani, mentre per i Club Serious è una sconfitta che li fa scivolare al terzo posto in classifica. Vincono e si riprendono il secondo posto i Jobs, dopo una gara tutta cuore e determinazione contro gli ostici Frakkiuz, che davvero non meritano il penultimo posto in classifica (ma il campionato e il livello purtroppo è molto alto...). Finisce 4-3 per i ragazzi di Cicerone che vincono in rimonta una gara che si era messa subito male per l'infortunio di Cosentino e per le assenze generali concentrate proprio questo pomeriggio. E' Bruno a trascinare i suoi alla vittoria grazie ad una tripletta, ben coadiuvato da Mario Cicerone, Muratore e Cipolla, in un quintetto scarno ma battagliero ed efficace, capace anche di arginare l'estro di Mattia Leone, andato comunque a segno con una doppietta (un gol della quale davvero pregevole). Ottima prestazione anche di Navarra al centro della difesa blu, ma nemmeno le parate di Lastrino hanno impedito ai Jobs di strappare nel finale l'agognata e preziosa vittoria. Jobs ora a 2 punti dalla capolista Warriors, mentre per i Frakkiuz la classifica piange, anche se immeritata. Vittoria sofferta per i Real Palermo che faticano a superare gli Atomic, orfani del loro bomber Siracusano. Succede tutto nel primo tempo: vantaggio Atomic grazie ad un autogol; poi rimonta targata Patti-Giambruno. Secondo tempo intenso e maschio, da entrambe le squadre, ma poco in chiave offensiva e gara che scivola inerte fino al fischio finale per un 2-1 che lascia un pò di rammarico in casa Atomic, ma che fa tirare un sospiro di sollievo per quella di La Bua che conquista il quinto posto in classifica, entrando in zona Champions. Atomic che scivolano (anche loro immeritatamente) in zona playout. Vittoria scaccia-crisi per gli Shield che battono i Planetwin per 7-3, grazie (tra gli altri) alla tripletta di Miranda e alle parate dell'articolo 11 Cannella tra i pali, nonostante le assenze di Troia e Barone. Ma è tutta la squadra che convince nello spirito e nel gioco, nella concretezza. E' un colpo di coda in classifica che lascia ben sperare per questo finale di stagione, che consente anche di scavalcare i Planetwin e recuperare qualche posizione, ma il gruppo deve riconsolidare la propria compattezza affinchè essa non sia solo un fuoco di paglia. Per i Planetwin l'assenza di Di Gesù in attacco ha vanificato gli sforzi e la doppietta di Minnella, progressivamente contenuto dalla difesa avversaria. Rientrano D'Arca e Zacco, ma non bastano ad arginare gli assalti avversari. Partita spettacolare quella tra Mega Veist ed AC Ciuncati, decisa essenzialmente dalla cinquina di Biondo e dalle parate di Carramusa, che hanno imposto il risultato dinnanzi agli spunti di Pensabene (gioiello rosso, autore di una tripletta), che poco si trova con Stassi (il quale invece brilla maggiormente con Maltese, oggi assente) e da troppi errori individuali sottoporta. Nei Mega Veist, invece l'assenza di Gottuso ha fatto invece emergere una squadra "diversa", con giocatori che si cercano di più, anche i margini di miglioramento nel gioco sono ancora notevoli. E' la vittoria del sorpasso in classifica, con i Mega Veist che giungono in zona Uefa, scavalcando (anche in questo caso) gli AC Ciuncati. Finisce in parità invece la sfida tra Fix e Deportivo con l'ennesima rimonta subita dai ragazzi di Aly Fouda, nonostante le gravi assenze in quella di Prestigiacomo (come quelle di Miserendino, Segreto, Riggio, con Battaglia tra i pali). E' Caravello ad inventarsi 2 gol e a trascinare (con Marino e Prestigiacomo) la squadra verso un pareggio importante e insperato sulla carta. Per i Deportivo il salto di qualità proprio non arriva: manca l'incidenza in attacco, le punte vengono mal servite e solo le iniziative di Aly Fouda portano la squadra al bersaglio. Di Fede tra i pali salva più volte i suoi. I Fix mantengono la zona play off e i Deportivo galleggiano in zona tranquillità. Almeno per ora... Vincono a tavolino i Looney Strunz contro i Titans, di nuovo assenti. Vittoria questa che vale addirittura il sesto posto, per un campionato che ormai sembra aver preso una svolta storica per Annolino e compagni. Con questo è tutto, un abbraccio!!

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IL PUNTO DELLA GIORNATA: A CURA DI PIETRO TARANTINO

Siamo arrivati alla 7° giornata e la classifica di Serie C è sempre corta al vertice. E' testa a testa tra PassaATeam e Settebianchi, con Clippers, Sboccarda e Maravillas al seguito. I PassaATeam battono per 7-2 gli Scantos di Cassataro che scottano le assenze pesantissime del portierone Magazzù, di Montera e Alessi. L'impresa diventa impossibile di fronte alla squadra di Scrima, lanciatissima dagli ultimi risultati e in testa per appena 0,2 punti sui Settebianchi. Tripletta per il capitano Scrima, con buone prestazioni di Catanzaro e La Rosa, con Andreini padrone della difesa. Il gioco e l'iniziativa sono stati prevalentemente in mano dei PassaATeam, poche sortite avversarie. Tutto facile per i Settebianchi contro gli US Quatruni anche se i gol arrivano nella ripresa, dopo un primo tempo a ritmi blandi, nonostante il divario tecnico tra i due gruppi. Ci pensa Sarcone a realizzare l'unica tripletta della squadra, mentre la difesa riesce a non subire gol, anche se si trema in qualche contropiede avverario (soprattutto nel primo tempo, con i ragazzi di La Mantia bravi a chiudersi e a ripartire). Malgrado la poca concretezza della squadra di Muzio, arrivano ben 3,9 punti, con i quali poter archiviare al meglio una gara che avrebbe potuto rischiare di essere insidiosa (soprattutto se si fosse subito il gol, scaccia bonus "no gol subiti"). Continuano a vincere i Clippers che battono con un netto 9-2 i Fight Club di Di Mitri, che sembrano avere esaurito lo "sprint" che li ha caratterizzati per qualche settimana di fila. Naturalmente occorre segnalare la pesante assenza di Zummo in difesa che ha fatto mancare solidità difensiva. Per i Clippers invece i migliori complimenti vanno al gruppo per il gioco esibito: 2 tocchi e palla a terra, con azioni veloci e ben concretizzate da Zito e da Pizzo, per una squadra che sta davvero bene e potrebbe continuare a stupire per questo finale di stagione. Con la vittoria a tavolino sui Bombers e soprattutto con la 4° posizione in classifica (alla sesta giornata), gli Sboccarda ottengono 3,5 punti, mantenendosi 4°. Continuano a vincere anche i Maravillas che battono i Keraton dopo una gara tattica, ben giocata a centrocampo da entrambe le squadre e risolta solo negli ultimi 10 minuti, con il crollo atletico dei ragazzi di Naselli. Finisce 5-1 per i Maravillas, bravi a mantenere la miglior difesa dopo 7 giornate (grazie anche alle parate dell'esperto Foresta) e a consolidare la zona play off. Tornano alla vittoria gli AC Picchia, che superano gli ostici US Chiaccianuci per 5-3, dopo una gara intensa e sofferta, con un primo tempo chiuso sul 2-2 e una ripresa giocata molto tatticamente da entrambe le squadre, con momenti di vera e propria noia. Solo nel finale arrivano i gol di Puglisi e Matta. Bravi Liga tra i pali e Caminita in cabina di regia. Per gli avversari spiccano Moschella (doppietta) e Scafidi, rapido a sgusciare nella trequarti avversaria. Adesso recupereranno Varia, il loro play maker. Sono gli Artist Monkeys ad aggiudicarsi il derby contro gli SC Arsenal, ad ottenere la prima vittoria in campionato, ad accorciare la classifica e a riaccendere le speranze per la zona salvezza. Termina 5-4 per gli "arancioni" che finalmente vedono il debutto del portiere Mazzamuto. Ci pensa invece Saccomanno in attacco con la sua tripletta a portare e tenere più volte in vantaggio i compagni, con gli SC Arsenal di Girgenti costretti ad inseguire. Positivo il debutto di Verdicaro con una doppietta, purtroppo non sufficiente ad agguantare il pareggio. Grande agonismo e dinamismo in campo, complimenti per lo spettacolo offerto. Con questo è tutto, un abbraccio!!  

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IL PUNTO DELLA GIORNATA: A CURA DI PIETRO TARANTINO

Ennesima vittoria dei Colchoneros che superano 5-1 i Newcastle e volano sempre più verso la promozione diretta in B-pro. Ormai manca solo la matematica: sono quasi 10 i punti vantaggio per 5 gare mancanti. Preparate lo spumante... La gara è stata “silenziosa” nel primo tempo con due squadre che si sono sostanzialmente equivalse, in un tatticismo attento, intervallato soltanto dai gol dei rispettivi giocatori per l'1-1 parziale. Poi nella ripresa i Colchoneros hanno trovato il 2-1 con Polizzi e da lì le maglie dei Newcastle si sono aperte nel tentativo di riprendere la gara, ma la squadra di Ciriminna ha trovato grazie ad Alcamese e a Messina le reti del 5-1 finale, con evidente calo della squadra di Cillari. Barbaro e Pianges sono gli ultimi a mollare, mentre Lo Cicero è stato ben contenuto da Mirto e Ciriminna. E' una sconfitta questa per i Newcastle che ridimensiona un po' gli obiettivi per il secondo posto, fermo restando che ci sono ancora “tante” partite e tanti scontri diretti ancora da giocare (anche da parte delle altre squadre). Vincono essenzialmente nella ripresa gli Script con il risultato di 10-4 sugli AS Tronzi, come sempre molto generosi e dinamici nel primo tempo, calanti nella ripresa, anche per le assenze, in particolare quella della oro punta di diamante Dolce. Nella prima frazione infatti i ragazzi degli Script si sono visti impantanare sul 2-2, soffrendo alcune difficoltà negli ultimi 15 metri. Poi nella ripresa si sbloccano i “big” e fioccano triplette e punti: Catalano, Barone e Raciti portano a casa il bottino necessario per mantenere il secondo posto e portarsi a circa 6 punti di vantaggio dalla terza. Pessima partita per i Pegghialo Team fermati dagli Hell's Fighters su un poco probabile alla vigilia 1-1. I Pegghialo hanno giocato a ritmi lenti, senza idee, con conclusioni dalla distanza sterili e pretestuose. C'è da dire che gli Hell's Fighters erano decimati e al contempo rinforzati dall'esperienza di qualche articolo 11, come Urbano e Lo Giudice, ma la loro gara è stata “pulita” tatticamente, ma senza molte pretese in attacco (al di là di qualche scorribanda in contropiede, sulla quale Rubino ha dovuto mettere qualche pezzo). Nella ripresa il sorprendente vantaggio degli Hell's Fighters mette il panico nei giallo-blu che riescono solo all'ultimo istante con Norrito a pareggiare la più brutta gara giocata dai ragazzi, che restano sempre terzi in classifica (visto che quelle dietro non fanno meglio), ma si pentiranno amaramente di questa prestazione deludente, in chiave secondo posto. Pareggio spettacolare nel derby tra PSV Endovena e Redbull, due compagini provenienti da due sconfitte e alla ricerca dell'atteso salto di qualità. Alla fine si sono “annullate”, anche se la gara è stata davvero bella, dai due volti: primo tempo per i PSV, bravi a rimontare con due missili in fotocopia di Di Stefano G, l'iniziale vantaggio dei Redbull di Messina; ripresa di marca biancorossa sempre con Messina, bravo a infilare la difesa avversaria che proprio non riesce a fare “catenaccio” (così come non riuscirono a fare contro i Pegghialo la scorsa settimana). Un pareggio giusto che rimanda lo scontro nel proseguo del campionato, partita dopo partita, visto il pareggio dei Pegghialo e la sconfitta dei Newcastle. I PSV infatti sono sesti in zona play off, ma i Redbulls ne sono fuori all'ottavo posto. Brutta sconfitta per gli Olympique Scateaux che crollano contro i Rubin Kebab, nonostante il debutto di Mirko Stassi. La squadra di Patti ha costruito tanto, colpendo anche parecchi pali, ma ha spesso vanificato le reti segnate con delle grossolane disattenzioni difensive che hanno trovato pronti Sancarlo e company. E' una sconfitta che fa regredire le ambizioni degli Olympique, molto altalenanti nel rendimento, nonostante l'organico al completo e di buona fattura. Adesso la squadra scivola in zona play out. Preziosa vittoria degli Over, la terza di fila, nello scontro diretto contro i Milf Hunters per 5-4, maturata solo allo scadere, grazie alla prontezza del capitano Gritti, in straordinaria forma da qualche partita a questa parte. L'avvio era stato ottimo, con un 4-0 (dire i marcatori) imposto agli avversari nella prima parte di gara. Poi nella ripresa è arrivata la riscossa dei ragazzi di Cannella (oggi assente), bravi addirittura a pareggiare la gara, portandosi sul 4-4. E quando sembrava ormai avviarsi tutto verso un pareggio giusto, gli Over gelano gli avversario con il timbro di Gritti, portandosi adesso a ridosso del treno play off, anche se prima occorre pensare alla salvezza. Per i Milf il rammarico è tutto nel primo tempo: la squadra gioca, crea, cresce, ma occorre più attenzione in fase difensiva. Vincono i Flynet che superano a fatica dopo una gara intensa atleticamente gli All Blacks, tosti e tenaci, quanto non impeccabili in fase difensiva nell'arginare l'avversario, in particolare Binenti, sgusciante da ogni parte. I Flynet, viceversa, chiudono bene gli spazi e ripartono cinicamente in contropiede, portandosi sul 4-1 nel corso della ripresa. Arriva tardi il gol degli All Blacks del 2-4 e non c'è più tempo per tentare la rimonta. E' sulle fasce comunque che i Flynet vincono la gara, importanti per innescare il loro gioiellino Binenti. Vittoria preziosa per i Flynet, nonostante le pesanti assenze di Sgadari, Caputo e Andaloro. Per gli All Blacks è grande il rammarico per questa occasione fallita. Con questo è tutto, un abbraccio!!

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Con la vittoria sugli SC Arsenal per 12-3, i Settebianchi allungano in testa alla classifica portandosi a quota 18,1. E' stato tutto facile per i ragazzi di Muzio L, nonostante l'assenza di Micalizzi. Ci pensano Muzio G (5 reti) e Rubino (tripletta) a portare i bonus che fanno volare la squadra, approfittando del crollo dei Fight Club, in una classifica che resta comunque incerta e complessa. Dicevamo dei Fight Club, che crollano davanti ai PassaATeam, dopo le belle vittorie precedenti che avevano proiettato in alto la squadra in classifica (con una gara in meno, quella del viaggio di istruzione dei Keraton da recuperare sabato 4 aprile). La sconfitta pesante per 13-4 sembra più figlia della stanchezza psicofisica più che dell'assenza di qualche giocatore come Pisciotta. I ragazzi di Scrima non hanno fatto fatica fin dai primi minuti ad imporre il proprio gioco in una difesa avversaria mal messa e poco legata agli altri reparti. Vanno a nozze Scrima (cinquina), Catanzaro e Meschisi (triplette). Era il big match di giornata quello tra Scantos e AC Picchia, vinto dai giallo blu per 7-4. E' la rinascita della squadra di Cassataro, finita risucchiata in classifica, dopo gli ultimi risultati deludenti. Dopo un avvio poco brillante, la squadra si è ripresa nel secondo tempo trascinata dal poker di Montera, dalla doppietta di Alessi e dal gol di Cassataro (che ha giocato in posizione di play maker, vista anche l'assenza di Bossolo). Per gli AC Picchia non sono bastati i gol di Di Marco e De Feo: nella ripresa sono calati tutti, compreso Caminita e la squadra si è dovuta arrendere, precipitando ora in piena zona tranquillità, fuori dai play off. Occorre rialzarsi in fretta vista la classifica sempre molto corta. Vittoria preziosa anche per i Maravillas che battono gli Artist Monkey, anche se a fatica, per 7-3, a causa tra l'altro delle importanti assenze. Gli Artist Monkey hanno mostrato progressi nel gioco (lo testimonia le segnature sparse di Saccomanno, De Caro e Abbate) e nell'organizzazione tattica, anche se i Maravillas erano un test arduo, un avversario ostico, di grande esperienza, da affrontare. La gara più spettacolare è stata indubbiamente quella tra Schiaccianuci e Sboccarda. La squadra di Russo come al solito si porta sopra alla fine del primo tempo per 3-2 con tripletta di Buccheri. Ma nella ripresa arriva il pareggio e di Romano e a due minuti dalla fine il sorpasso azzurro con Scafidi. Sembra fatta, ma ci pensa nuovamente Buccheri a ribaltare le sorti del match siglando la decisiva e vincente doppietta che proietta la squadra al secondo posto solitario. Grande è stata la prova degli Schiaccianuci, ai quali adesso manca solo un giocatore per poter dire la propria in questo campionato: Marco Varia. Bravo Carnevale tra i pali per gli Sboccarda per tenerli a galla fino alla fine, nei momenti difficili. Vittoria a tavolino invece per gli US Quatruni contro i non presentati Bombers. Nel recupero tra Keraton e Clippers (giocata il 2 aprile per viaggio d'istruzione dei Keraton), la squadra di Carollo si impone con un risultato ampio: 10-2 con triplette del capitano Carollo, di Zito e a quella sfiorata di Taormina (doppietta per lui). La gara inizia subito bene per Carollo e co, con i Clippers in attacco e il pallino del gioco; i Keraton si affidano a sporadiche azioni di contropiede, cercando il più possibile di erigere una resistenza difensiva. Purtroppo nella ripresa tale resistenza viene meno, nonostante i Keraton fossero riusciti anche a trovare la via del gol: ma è evidente la mole di gioco costruita dai ragazzi dei Clippers, con le azioni (soprattutto dalle corsie laterali) che si susseguono. Le reti arrivano anche per la mancanza tra le fila del gruppo di Naselli del portiere di ruolo. Con questa vittoria i Clippers giungono al secondo posto, da soli. Con questo è tutto, alla prossima!!

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Volano gli MCN grazie alla larga vittoria sui rimaneggiatissimi Top Gun e alla contemporanea sconfitta degli Spasciati contro i sorprendenti Scassatutto. Ma andiamo con ordine. Gli MCN travolgono a suon di gol i Top Gun grazie alle realizzazioni di Castelli (ben 7 reti) e Reina (tripletta). All'asciutto invece Stassi, un pò sprecone sotto porta, la cui ipotetica tripletta avrebbe fatto comodo al bottino di squadra. Nei Top Gun ha debuttato il nuovo innesto La Mattina, ex Black Jack. Gli articoli 11 Librizzi e Cilano hanno fatto ciò che hanno potuto, rendendo anche dinamica la partita, che però non ha avuto molta storia. Ha fatto invece rumore la sconfitta degli Spasciati contro gli "insospettabili" Scassatutto, in crisi nera di risultati, di gioco e di identità, fino a quel momento. La squadra di D'Agostino ha interpretato la migliore organizzazione tattica, difesa e contropiede, un "credo" seguito religiosamente, con un muro umano innalzato dopo la rete iniziale dello stesso capitano. E dire che gli Spasciati erano al completo con il rientro di Farana in difesa, quindi nelle migliori condizioni per fare "carne di porco" della difesa avversaria: invece gli assalti sono stati neutralizzati ora dal portiere Gentile in articolo 11, ora dalla bellissima prova del centrale Cannella, ora dagli esterni Scuderi, D'Agostino, Tarantino, a turno sulle tracce di Mezzapelle, Niosi, Barrale, Zummo. A volte anche i pali si sono messi di traverso. Nel finale la beffa a completare l'opera: Scuderi si trova a tu per tu (per la seconda volta nella ripresa) davanti a Tumminello, che viene freddato non senza colpe (visto che è stato inoperoso per buona parte di gara). Una vittoria che rilancia le ambizioni degli Scassatutto, in chiave play off e che adesso fa tremare la squadra di Barrale per il secondo posto, visto che essa viene raggiunta dai Rinnella's a 14,6, grazie alla vittoria sofferta nel derby contro gli amici dell'Arenella dei Ghostbuster per 6-5, proprio nel finale. I Rinella's forse hanno giocato una delle gare meno convincenti fin qui: partiti malissimo, hanno trovato qualche gol grazie anche alla collaborazione del portiere Gentile (in art 11, lo stesso che è stato insuperabile un'ora dopo con gli Scassatutto), riuscendo però a tenere testa al gioco e alla determinazione avversaria, di "furetti" come Damiano, Mezzatesta e all'inventiva di Monteverdi. Nel finale la doccia fredda targata Prestigiacomo, che regala all'ultimo istante la vittoria ai suoi, anche se è Riela il vero protagonista dei Rinella's, a tenerli a galla nei momenti difficili della gara. I Rinella's adesso sono secondi con gli Spasciati. I Ghostbuster in zona play out. Tornano a vincere i Jokers che superano per 6-3 gli IM Rura di Insinga, bravi a dare del filo da torcere alla squadra di Ciofalo, brava sempre a costruire gioco, ma a volte distratta in fase difensiva per la mancanza di un vero e proprio centrale. Ci pensano nella ripresa Corallo e Ciofalo a mettere in rete i gol vittoria che rilanciano le ambizioni del gruppo, in un campionato per loro dai due volti. Ma gli IM Rura non sono destinati a lungo all'ultimo posto: la squadra ha adesso una fisionomia vera e ben delineata, anche tatticamente. Soprendente il quarto posto dei Chiavo Veronica che superano i Real Colizzati decimati per le squalifiche e le assenze, nonostante articoli 11 di prestigio come Valerio Patti e Benny Asaro. Ci pensano Patti e Leone a trascinare la propria squadra alla vittoria finale, in attesa del "giro della morte" che li aspetta (MCN e Spasciati). E' lì che si misurerà la consistenza vera della squadra. I Real Colizzati nonostante tutto sono a un passo dalla zona tranquillità, quindi basta rimettere insieme i pezzi e ripartire convinti come prima, più di prima. Con questo è tutto, un abbraccio!!

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IL PUNTO DELLA GIORNATA: A CURA DI PIETRO TARANTINO

Cade la capolista Jobs Team e tornano in testa i Warriors; Club Serious secondi, PES terzi. Tutti ad appena 2 punti di distacco! Distaccate tutte le altre. Risorgono i Real Palermo. Altissima la zona retrocessione a ben 7 punti. Partiamo dai Jobs che deludono contro gli Atomic, squadra che veniva da alcune sconfitte di fila, pareggiando 3-3, agguantandolo solo nel finale, dopo essere stati rimontati dal 2-1 al 2-3. Hanno deluso i “big” apparsi sottotono, come Bruno, Cosentino, Muratore, ecc. Il portierino Davide Cicerone è invece stato abbastanza brillante nel negare più volte agli Atomic la gioia del gol. Non così il portiere giallonero Paracino, che ha subito qualche gol evitabile, vanificando la splendida prestazione dei propri compagni, i quali hanno visto il ritorno in organico di Caponetti, perno della difesa e autore pure di una rete, così come il suo compagno di reparto Accardi. Le qualità dei Jobs si sono “infrante” contro le “quantità” dei gialloneri con Luparelli e Dispenza bravi sulle fasce ad arginare le (poche) incursioni avversarie. Per gli Atomic è il punto da cui ripartire, per i Jobs quello su cui riflettere profondamente. Vittoria sofferta da parte dei Club Serious che trovano sulla propria strada dei Frakkiuz, inguaiati dalla classifica, ma determinati a vendere cara la pelle. Ancora una volta decisivo Super-Armetta autore di un poker (con un elengatissimo cucchiaio su calcio piazzato dal limite ripreso anche dal sottoscritto attraverso le foto) , per la 26esima rete in questo campionato, sulle 39 della propria squadra. Una macchina da gol. Dall'altro lato però risponde l'altro “titano”, Mattia Leone, autore anch'egli di un poker (tra cui una bellissima sforbiciata delle sue). Spettacolo puro in una gara che regala emozioni sino alla fine, quando i Frakkiuz al 24esimo accorciano le distanze (7-6) e tentano l'assalto finale. Vincono i Club Serious che proseguono la loro corsa. Frakkiuz a 7,1, appena sopra dalla zona rossa: se aggiustano qualcosa in difesa, con un Leone così, si può risalire velocemente la classifica. I Warriors riconquistano il primato in classifica battendo gli AC Ciuncati per 6-3, in una gara giocata con grande impegno e sacrificio tattico. Al di là di qualche papera di La Monica e di qualche discussione arbitrale discutibile, i ragazzi di Barbaro sono spietati nell'approfittare degli spazi avversari concessi in contropiede. Peccato per gli AC Ciuncati che avevano fatto la gara, presentando il trio Pensabene-Stassi-Maltese, carinamente anestetizzato dalla difesa avversaria. Ci pensano Renda, Barbaro e D'Angelo a condurre i propri compagni alla vittoria e al primato in classifica. Si piazzano al terzo posto i PES che nell'anticipo del venerdi battono a tavolino i Titans, ancora non presenti, conquistando ben 3,5 punti (per la loro posizione in classifica). Risorgono i Real Palermo che battono 5-1 i Deportivo Aperitivo in una gara della “liberazione”, mandando a segno quasi tutti i propri effettivi, con Bonaccorso spettacolare (gol e assist), trascinatore del gruppo. Erano assenti i due Patti, soprattutto il gioiellino Michele, e sorprendentemente la squadra ha sfociato nella ripresa un buonissimo gioco di squadra, mai visto sinora, prendendo il largo dopo il 2-1 di fine primo tempo. Bene anche Trigili in difesa, che riscatta alcune sue prestazioni precedenti non all'altezza degli obiettivi e del nome della squadra. Nei Deportivo solito calo nella ripresa: Di Franco è l'ultimo a mollare e quella fascia di capitano gli sta davvero bene per ciò che esprime in campo. Peccato che gli altri non lo seguano fino in fondo. Adesso i Real Palermo guardano con ottimismo alla zona Champions, a un palmo di mano, visti i margini ristrettissimi di distacco. Vittoria a sorpresa per i rimaneggiatissimi Planetwin, con Parente in panchina a sostenere i suoi in campo in 5 contati. La squadra gira a mille, grazie al motorino D'Agostino autore tra l'altro di una tripletta (un gol è papera del grande amico Carramusa) e alla prova ordinata e generosa degli altri compagni, con Stecchini attentissimo in varie circostanze. Ma i Mega Veist deludono: Biondo è l'unico che prova a reggere l'attacco dei suoi, ma non arrivano adeguati rifornimenti, né da Di Vittorio, né da Gottuso, oggi decisamente pigri di idee. E' una sconfitta che fa pari con la vittoria sui PES, neutralizzandone gli effetti. I ragazzi sono punto e a capo in classifica, scivolati in zona playout, proprio risucchiati dai Planetwin. Importantissimi vittoria dei Looney Strunz che con l'acquisto Affaticato, completano un team davvero da primi della classe per qualità e quantità. I ragazzi di Annolino vincono 6-4 contro i Fix Club, con una prestazione in cui hanno sfoggiato un potenziale ancora da esprimere pienamente. E' ancora Di Lorenzo a trascinare i suoi, ma la novità di giornata è la prova del neo-arrivato Affaticato, autore di una doppietta. Bene Cangemi e Leone sulle fasce. Ma il risultato avrebbe potuto essere più ampio, con bonus. Per i Fix oggi giornata “no”, nonostante la discreta prova di Miserendino e del portiere Riggio: gli altri non hanno retto i ritmi e si sono dovuti piegare, interrompendo la striscia positiva di risultati, anche se il quinto posto è loro per 0,1 punti sull'accoppiata AC Ciuncati-Real Palermo. Chiudiamo con il pareggio tra Super Santos e Shield per 4-4. Ad un primo tempo chiusosi con il vantaggio “rosso”, per la grande capacità di erigere un muro umano davanti gli attacchi di Barone (rientrante), Prinzivalli e Miranda, si contrappone una ripresa “nera” con l'agguantato pareggio, ottenuto grazie alle prodezze di Miranda, il migliore dei suoi, ai quali si è dovuto arrendere anche un buonissimo La Mattina. Ancora a segno Giuliani per una maturazione e un benessere fisico finalmente acquisiti. L'entusiasmo del pareggio ottenuto fa a pugni con la magra posizione in classifica attuale, che si spera possano migliorare, vista la buona prova tirata fuori oggi. Per i Super Santos punticino che serve a poco. Con questo è tutto, un abbraccio!!

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Continuano a correre i Colchoneros che superano per 9-1 i Rubin Kebab, in una gara condotta con sicurezza e diligenza tattica dai ragazzi di Ciriminna, bravi a portarsi sul 6-0 e ad amministrare il match. Unico rimpianto non aver maturato almeno un'altra tripletta (tra Alcamese e Ciriminna, autori di una doppietta ciascuno). Il bottino comunque è stato di ben 3,5 punti e la distanza ora dalla terza è di ben 7,5 punti, quando siamo giunti a 6 giornate dal termine, con ben 7 vittorie su 7 gare. Per i Rubin Kebab la lotta ai play off non è scalfita più di tanto: basta solo dimenticare in fretta questa gara e ripartire, che le qualità ci sono. Vincono anche i The Script, che consolidano il proprio secondo posto battendo gli All Blacks in una gara iniziata in salita per i ragazzi di Raciti. Sotto infatti per 1-3, dopo un time out nel primo tempo, sono riusciti a pervenire al pareggio 3-3, concludendo così la prima frazione di gioco. Il calo degli All Black è evidente e i The Script si portano sopra fino al 6-4. Finale con grande determinazione per D'Amico e compagni (in particolare Terenna e Sanfilippo), che accorciano le distanze e provanno l'assalto finale, ma la gara si chiude sul 6-5 per gli Script. Buono il debutto del portiere Verde per gli All Blacks. Negli Script, funziona l'asse che va da Catalano (al centro della difesa) alla coppia Barone-Raciti (5 gol in due). Script a quasi 4 punti sopra dalla terza; All Blacks che devono ancora rimandare i propri sogni di gloria, vista la distanza dalla zona play off. Era indubbiamente il match più atteso quello tra PSV Endovena e i lanciatissimi Pegghialo Team. Vince la squadra di Catanzaro, ma che fatica: PSV partiti a razzo con 3 gol in rapida successione (doppietta di Trapani, ispiratissimo), poi il calo, fino al 3-3 (grazie anche a un rigore contestato). I Pegghialo intanto cominciano a conquistare sempre più dei metri, alzando il baricentro e portandosi sopra per 5-4, ma i PSV reagiscono pareggiando 5-5. Allo scadere ci pensa Norrito ad affossare i PSV con il gol vittoria del 6-5, a proseguire la serie positiva e a provare a tenere il passo degli Script per la corsa al secondo posto. PSV in crescita soprattutto per quanto fatto vedere a inizio gara e per la determinazione di una parte della ripresa, che lascia ben sperare per i prossimi incontri. Sono a 0,1 punti di distanza dai Pegghialo, i Newcastle che battono per 10-4 i Milf Hunters, grazie al poker di Lo Cicero e alla tripletta di Cillari, ormai recuperato dal suo infortunio. La vittoria matura essenzialmente nella ripresa, visto l'iniziale equilibrio (2-2 in appena 4 minuti), con il primo tempo che si è chiuso sul 4-2. Poi nella ripresa cala la squadra di Cannella che si “scolla” nei suoi reparti e favorisce le incursioni avversarie. La squadra di Cillari porta a casa ben 3,5 punti (amarezza per l'ammonizione di Tusa). Ai Milf Hunters non basta Di Prima (doppietta): primo tempo comunque positivo. Pesantissimo 7-1 degli Olympique Scateaux contro i Redbulls, in una gara che ha fatto emergere delle fragilità difensive preoccupanti per i ragazzi di Salvato: Abbate e Vitellaro fanno quello che vogliono, bucando più volte la difesa avversaria e il portiere Franco, con una tripletta ciascuno. Forse è il modulo da cambiare: il 2-2 non è adatto a questa formazione, che ha prodotto solo scollamento tra i reparti, contro una squadra dinamica e finalmente al completo come quella di Valerio Patti. Ma accade tutto nella ripresa, dopo un primo tempo sostanzialmente equilibrato e tatticamente noioso. Con questa sconfitta i Redbulls scivolano fuori dalla zona play off, lasciando il posto proprio agli Olympique che li scavalcano in classifica. Tornano a vincere i Flynet che battono in 5 contati gli Hell's Fighters per 5-4, in una gara tutta cuore e sacrificio, malgrado le pesanti assenze. Binenti si sveglia e trova la tripletta, così come realizza doppietta il portiere Migliore, stranamente (ma con successo) schierato in campo. Per la squadra di Giubilato sembrava il pomeriggio giusto, quello della svolta: non è bastata la doppietta di Cinà e la buona prova di Lo Coco e Tagliavia. La squadra si è fatta sorprendere in fase difensiva e non ha saputo sfiancare fisicamente gli avversari, approfittando del gruppo al completo. I Flynet ora si riavvicinano alle zone che contano, sperando nel recupero degli assenti ed infortunati. Continuano a vincere gli Over che sorprendono con la loro vittoria delicatissima per 6-5 contro gli AS Tronzi, in una gara dai due volti: dapprima la forte partenza inziale con un super Gritti che porta i suoi sul 4-1, poi nella ripresa la squadra di Porrovecchio (oggi assente) torna alla ribalta e inizia la remuntada, grazie ai gol di Dolce e di Brancato, ma gli Over riescono a portare a casa il match stringendo i denti. Partita bella e spumeggiante nello spettacolo e nell'agonismo. Era una sfida salvezza che ora costringe gli AS Tronzi a guardarsi le spalle, visto che la zona rossa è vicina. Con questo è tutto, un abbraccio!!

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Sono ben 9 le squadre raccolte in appena 5-6 punti: questa Serie C è una delle più combattute degli ultimi anni. Il turno infrasettimanale di Serie C ha visto un generale “nulla di fatto”, con Maravillas, Settebianchi, Sboccarda e AC Picchia che si sono annullate a vicenda, mentre i PassaATeam giocheranno il 4 aprile (quando i Keraton torneranno dal loro viaggio di istruzione documentato). Crollano invece gli Scantos, travolti dai Fight Club. Vincono solo i Clippers. Ma andiamo con ordine. Termina con un rocambolesco pareggio, la sfida tra Maravillas e Settebianchi. Nel primo tempo e per una piccola parte della ripresa la squadra di Adorno si impone per 4-0, ma non è capace a difendere il risultato, travolta da azioni a ripetizioni, pali e anche gol falliti a pochi metri dal portiere avversario. Alla fine il pareggio arriva, grazie soprattutto alla vena realizzativa di Sarcone (a segno sia di testa che con un tapin sotto misura) e lascia sicuramente rammarichi anche tra i blancos, vista la bella reazione avuta. Pareggio altrettanto clamoroso quello tra AC Picchia e Sboccarda: si trattava di una gara attesa, per la presenza del capocannoniere Buccheri contro una “grande” ultimamente “bastonata”, che aveva perso l'imbattibilità e facendosi risucchiare in classifica. La squadra di Russo parte benissimo portandosi sul 4-1, sempre con il solito Buccheri. Poi nella ripresa arriva la “remuntada” targata De Feo-Caminita e la squadra di Liga rialza la testa fino al nuovo vantaggio degli Sboccarda per una vittoria che ormai sembrava acquisita. Ma i troppi gol falliti (anche per sfortuna, oltre che per un bravo Liga) e l'incapacità conseguente di chiudere la gara, portano alla doccia fredda finale: ultima azione e pareggio degli AC Picchia che strappano un punto prezioso, tenendo i rivali a debita distanza (si fa per dire, visti i soli 0,3 punti di distacco). Il risultato più clamoroso è sicuramente quello dei Fight Club che si impongono per 6-4 contro gli Scantos, grazie alla tripletta di Di Mitri e alla doppietta di Cancelliere, davvero incontenibili per la difesa avversaria. Ma è tutto il gruppo Scantos che ha deluso: nonostante l'elevato tasso tecnico (addirittura nella ripresa Magazzù è uscito dai pali per dare una mano ai compagni da “giocatore”) la squadra di Cassataro fatica di fatto a fare due passaggi di fila. Troppi infatti sono i lanci lunghi e le conclusioni dalla distanza (velleitarie e ambiziose), mentre la forte disciplina tattica e il cinismo degli avversari è risultato vincente. Ovviamente gli Scantos hanno provato ad inseguire gli avversari (dallo 0-2 iniziale al 1-3, al 2-3, al 2-4...) ma l'attacco davvero non si è visto, al di là delle giocate individuali di Cassataro e Montera (entrambi a segno). Tornano invece alla vittoria i Clippers che “sbagnano” positivamente il neo-acquisto Quartararo, giocatore interessante polifunzionale (autore anche di una doppietta). Rientra Taormina e si vede. Solo le amnesie difensive impediscono al gruppo di consolidare il risultato, mancando il bonus dello scarto. Gli Artist, pieni di assenze, ringraziano il positivo apporto in articolo 11 di La Rosa e Andreini, che ha tenuto alta la competitività del gruppo. Contro dei Clippers particolarmente determinati, viste le proprie numerose assenze, non si poteva pretendere di più. Si riscattano anche gli US Chiaccianuci, che ottengono la prima vittoria stagionale battendo gli US Quatruni per 8-3. Nonostante le numerose assenze, è Moschella a trascinare i suoi con una sontuosa cinquina. Gli US Quatruni si svegliano tardi (3 gol nel finale in rapida successione, tra cui un bellissimo colpo di testa di Leanza) e per poco non scippano il bonus dello scarto agli avversari. Con questo è tutto, un abbraccio!!

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Fuggono i Settebianchi che battono per 15-4 i rimaneggiati Clippers, orfani di Taormina, forse arresisi troppo facilmente nella ripresa, nonostante l'articolo 11 Carnevale tra i pali. Potremmo riprendere il titolo di quel famoso film: “davanti i Settebianchi e dietro tutti quanti”, visto il treno compatto delle pretendenti ai due posti per la promozione diretta, che arrivo fino all'ottavo posto in cui stazionano proprio i Clippers. E' un valzer di triplette quello innescato dai ragazzi di Muzio che ha coinvolti tutti i giocatori tranne il portiere Foresta (in articolo 11). Viene così scavalcata la capolista AC Picchia, sconfitta clamorosamente dai Fight Club, dopo una bellissima e combattuta gara, anche maschia, ben giocata tatticamente dai ragazzi di Di Mitri (autore peraltro di un bellissimo, quanto rocambolesco gol di tacco da posizione impossibile), che hanno chiuso gli spazi in difesa e si sono mostrati molto cinici tra le maglie della difesa avversaria, non sembrata impeccabile in diverse occasioni. I Fight Club sono stati quasi sempre in vantaggio e solo la rabbia agonistica di Caminita e De Feo aveva permesso ai ragazzi di Liga di agguantare il pari in qualche occasione. Poi nel finale i Fight Club prendono il sopravvento e grazie alla tripletta di Di Mitri, alla doppietta di Cancelliere e alla doppietta di Zummo (molto bravo in difesa ad arginare Di Marco, De Feo e Matta a giro). Vittoria che proietta i Fight Club ad appena 0,1 punti dalla zona play off, mentre fa scivolare (sempre di 0,1) gli AC Picchia al terzo posto, scavalcati dagli Scantos di Cassataro vincenti sui Keraton di Naselli con il risultato di 11-0. C'è anche la firma del portierone Magazzù autore di un bellissimo gol su punizione all'incrocio e sempre faro del gioco dei suoi. Spiccano inoltre la cinquina di Montera e la tripletta di Li Vigni. Partita complessivamente a senso unico, nonostante i Keraton abbiano provato a reagire costantemente, con pochi risultati. Tra le grandi ci sono anche i PassaATeam che ottengono anch'essi una vittoria pesante contro gli Artist di Marco Lentini, sopraffatti dalle notevoli qualità tecniche avversarie. E' devastante il trio d'attacco Scrima-Cusimano-Meschisi, con gli inserimenti vincenti di Catanzaro (tripletta anche per lui) e la regia di Andreini. Bottino pieno (3,9 punti) anche per gli Sboccarda che liquidano gli US Quatruni per 11-1, grazie alla cinquina del solito Bucchieri, coadiuvata dalle triplette di Calandrino e Massaro, utilissime a rimpinguare le tasche della squadra e presentarsi a batter cassa al momento di stilare l'odierna classifica. Vittoria per 3-0 a tavolino per i Maravillas che approfittano delle difficoltà di organico dei Bombers non presentatisi. Mentre è fondamentale la vittoria degli Scarsenal contro gli US Chiaccianuci per 8-6, trascinati dal poker di Giarraffa, ma messi alle strette dal clamoroso tentativo di rimonta della squadra di Signorino, bloccatosi appena un gol sotto a causa dell'evitabile espulsione di Varia, in un momento in cui i ragazzi stavano spingendo molto, approfittando anche della scarsa concretezza sottoporta della squadra di Girgenti in contropiede, piuttosto sprecona. La vittoria alla fine è arrivata e la squadra ora si pone da “ponte” tra il treno delle grandi e il gruppo delle piccole, in un campionato che sembra spaccarsi. Con questo è tutto, alla prossima!!

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IL PUNTO DELLA GIORNATA: A CURA DI PIETRO TARANTINO

E' proprio un campionato emozionante questo di Serie A! Cambia ancora la capolista: stavolta tocca ai giovanissimi Jobs Team guidare il carrozzone del massimo campionato. E pensare che appena l'apertura scorsa metà dei componenti erano membri di quel materasso morbidissimo per le altre squadre di Serie A, in fondo alla classifica. Ora tutto è cambiato: sono arrivati ragazzi validissimi, è cambiata la mentalità, la consapevolezza nei propri mezzi, l'organizzazione, tante cose. I Jobs quindi conquistano questo storico primato battendo i Super Santos nell'anticipo di venerdi per 6-2, nonostante un primo tempo non entusiasmante, in cui i ragazzi di Giuliani hanno espresso il meglio di se stessi malgrado le tante assenze (da Caruso a Canzoneri, da La Grassa A. a D'Amico) che ne soffocano la competitività ormai da inizio campionato. I 2 articoli 11 si comportano egregiamente (Marrella in porta e Callara in difesa) anche per la loro appartenenza ai PES dei quali avrebbero voluto difenderne il primato. Ma i Jobs alla lunga emergono, approfittando di un calo atletico avversario e del passo diverso di ragazzi come Bruno, Cosentino, Cipolla, Brisciana e Cicerone M (dovrei citarli tutti, perchè tutti lo meritano in questa fase di stagione). Sono proprio Bruno e Cosentino a spianare la strada ai propri compagni realizzando una doppietta per parte. Purtroppo non arrivano né triplette e né scarto, ma i 3 punti sono sufficienti a tenerli a +0,2 punti sopra i Warriors, vincenti a tavolino (hano giocato un amichevole) contro i Titans, ancora una volta purtroppo non presentatisi. La squadra ha ottenuto i 3,5 punti in classifica spettanti a chi si trova tra le prime 4 classificate e vince a tavolino con chi si trova tra le ultime 4. Dietro di loro continua la corsa dei Club Serious che superano i rimaneggiati Planetwin grazie alla tripletta di Giannò e alla cinquina del “solito” Armetta. I Planetwin (ancora privi di Parente, che potrebbe però recuperare a breve) provano ad arginare gli attaccanti avversari e il loro gioco, ma Armetta (sostenuto dal buonissimo Giannò) non da loro scampo, nonostante una buona prova di D'Agostino che vende cara la pelle, sacrificandosi parecchio dietro. Purtroppo la resistenza viene piegata e i Club Serious conquistano ben 3,7 punti, grazie anche alla solidità del pacchetto arretrato, con Montalto e co, bravi ad evitare “scherzi” avversari mangia-bonus. Crolla il primato dei PES, che perdono 4-2 contro i Mega Veist, in una gara un po' rocambolesca. La squadra di Panasci, falcidiata dalle assenze (Coroneo, Maggio e Marrella), riesce a ribaltare con Russo (segna e propizia un'autorete avversaria), l'iniziale vantaggio dei bianchi. Poi è la classe di Gottuso con l'assistenza tecnica di Di Vittorio a confezionare rimonta e successo finale, rimediando a delle disattenzioni difensive evitabili, contro dei PES sicuamente più vulnerabili rispetto al loro potenziale. E' Panasci a tenere sempre in auge i suoi, con la sua particolare generosità in campo. I PES scivolano al 4° posto, mentre i Mega Veist agganciano a sorpresa la zona UEFA, rilanciando le proprie ambizioni. Vittoria preziosa per gli AC Ciuncati che proseguono la propria striscia positiva battendo gli Shields per 5-1 con un risultato che potrebbe ingannare chi non ha seguito la gara: grande equilibrio con Shields bravi e tenaci nell'inseguire il pareggio (sull'1-2 avversario), con miracoli di La Monica a blidare la porta. Poi nel finale in contropiede con Stassi i ragazzi di Virdone chiudono il match siglando le reti della definitiva vittoria. Amaro in bocca per gli Shields che piangono le pesanti assenze di Troia, Barone, Siragusa, Puglisi. AC Ciuncati invece che volano in zona Champions. Ampia vittoria per i Fix Club che battono per 13-1 gli Atomic di Luparelli M, falcidiati dalle assenze, cui non basta la prova di un Siracusano in grande forma. La squadra di Prestigiacomo però è stata micidiale nelle ripartenze con la tradizionale velocità di Battaglia, Segreto e Miserendino, e con la cinquina di Pillitteri, tutti “corsari” nella difesa avversaria, lasciando macerie, che gli Atomic (giunti alla terza sconfitta consecutiva) dovranno velocemente mettere insieme per ripartire, vista che la zona retrocessione è ad appena 4 punti. E passiamo ora alle due sorprese di giornata. I Looney Strunz ribaltano e vincono una gara incredibile contro i Deportivo, grazie alla tripletta di Di Lorenzo che dapprima sveglia i suoi dal letargo di gioco con un grandissimo gol dalla distanza e poi trasforma nel recupero il rigore decisivo, causato da un ingenuo “mani” in area di Panascì. I Deportivo gettano al vento una gara ormai propria, gestita per buona parte del tempo, aiutandosi con l'inerzia tattica. Si ripete quindi il copione avuto contro i Planetwin di qualche giornata fa, che aumenta il rimpianto per i punti persi, più che di quelli non conquistati. Per i Looney Strunz ennesima conferma delle buone potenzialità del gruppo, che deve però maturare molto per essere all'altezza delle proprie ambizioni. L'altra sorpresa di giornata è il clamoroso pareggio dei Real Palermo contro i Frakkiuz Team per 3-3. La squadra di Giambruno, uscita malconcia dalle recenti 3 sconfitte di fila, sembrava avere sotto controllo la gara in questione, nonostante la sterilità offensiva che purtroppo ormai la caratterizza, che non le consente di chiudere la gara: nemmeno quando Giambruno ha la grande opportunità dal dischetto a qualche minuto dalla fine di chiudere il match, con un Lastrino però che lo ipnotizza e che si fa sparare addosso il “match-ball” decisivo. Gol fallito, gol subito: Mattia Leone (rientrato da un lieto viaggio a Venezia) gela i Real Palermo nei minuti di recupero siglando il clamoroso 3-3 e impedendo alla squadra di La Bua l'attesa riscossa in campionato. I Frakkiuz chiudono così un periodo nero inziato amplificato dall'assenza di Leone nelle ultime gare, nonostante le altre assenze del difensore Leo e del capitano Rizzo. Campionato bellissimo, davvero, non c'è che dire! Con questo è tutto, un abbraccio!!

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IL PUNTO DELLA GIORNATA

MCN ancora in testa alla classifica grazie alla vittoria sugli Scassatutto per 11-5, in una gara in cui è prevalsa la superiorità tecnica e di gioco dei ragazzi di Castelli, davvero bravi a creare azioni su azioni, bucando più volte la difesa avversaria, soprattutto nel secondo tempo, quando sembrano aver accelerato i ritmi, nonostante nel primo avessero comunque indirizzato positivamente la gara portandosi sopra di alcune reti. Per gli Scassatutto resta la positiva consolazione di aver trovato la via della rete nella ripresa, rischiando più volte di far saltare il bonus dello scarto agli avversari, a volte apparsi superficiali in difesa. Ma la capacità di creare e velocizzare è bastata ai ragazzi di Castelli per far propria comunque la gara ottenendo ben 3,9 punti. Anche gli Spasciati ottengono una vittoria schiacciante contro gli IM Rura, ottenendo però 3,7 punti, a causa della mancanza della terza tripletta (Niosi fa doppietta). La squadra di Barrale (letale quando parte da dietro), orfana di Tumminello e Farana, fatica nel primo tempo ad ingranare: nella ripresa arrivano i gol che chiudono il conto e consolidano il bottino. La distanza rispetto alla terza in classifica è ora di 3,4 punti. Al terzo posto ci sono proprio i Rinella's che superano a fatica, con orgoglio, gli US Quatruni di Saia, bravissimi a chiudere spazi e punteggio sul 3-1 con la coppia Vitellaro-Saia. Poi nella ripresa arriva la rabbiosa reazione dei Rinella's trascinati da un superlativo Prestigiacomo autore di ben 7 reti, che punisce la squadra di Saia che molto deve crescere sulla continuità di gioco e sulla concentrazione tattica, ribaltando il punteggio e portando a casa il definitivo e utile 8-5.Buoni Sinesio, Riela e Tarantino nel supportare le finalizzazioni di Prestigiacomo, che fa le veci di Galioto in attacco. Vittoria con qualche episodio di tensione per i Top Gun che battono i Real Colizzati, rinati dopo la vittoria contro gli Scassatutto nella scorsa settimana. La squadra di Caggegi vince 10-4, nonostante un primo tempo caratterizzato da qualche disattenzione difensiva pagata cara. Nella ripresa uno straordinario Barbante realizza il poker con cui trascina i suoi alla vittoria. Anche i Real Colizzati hanno pagato qualche disattenzione difensiva, ma hanno l'alibi dell'assenza pesante di Lojacono. Questa vittoria proietta la squadra di Caggegi al 4° posto, in piena zona play off e lascia appena fuori da essa la squadra di Di Trapani, che ha comunque i mezzi per risalire. Continua la pareggite delle Merengues che fanno 4-4 contro i Chiavo Veronica, in una gara iniziata malissimo nel primo tempo (sotto 3-0), ma dominata nella ripresa nella quale hanno schiacciato in difesa la squadra di Leone, con il solito gioco organico e coinvolgente. Buone le prove di Gebbia e Maringhini M per le Merengues, mentre in cattedra per i Chiavo Veronica salgono Patti (doppietta) e il generosissimo Calabrese. Clamoroso 4-4 anche per i Jokers, bravi a rimontare un 1-4 iniziale contro i Ghostbuster, molto cinici ad approfittare di qualche disattenzione avversaria, grazie in particolare a Damiano, Tarantino, Zappalà e Monteverdi, bravissimi negli inserimenti da dietro, ad aggirare la difesa avversaria. Poi nella ripresa è un assedio Jokers con Corallo e Ciofalo che confezionano il pareggio finale, che comunque sta loro strettissimo, malgrado la pesante assenza di Acquaviva. Per i Ghostbuster l'amarezza sta nel non aver saputo gestire la gara ed aver perso la bussola difensiva nel momento clou dell'incontro, rischiando nel finale addirittura di perdere, se non fosse stato per le bellissime parate di Ferrara, a mio avviso il migliore in campo. Con questo è tutto, un abbraccio!!

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IL PUNTO DELLA GIORNATA: A CURA DI PIETRO TARANTINO

Con la vittoria sugli Olympique Scateaux i Colchoneros vanno a circa +7 dalla terza in classifica (i Pegghialo Team), consolidando la propria posizione da capolista grazie al 9-3 inflitto agli avversari. La gara però è stata dai due volti: inizialmente gli Olympique partono a razzo, mettendo in difficoltà i Colchoneros e piantandoli sul 2-2, con Vullo bravo a blindare la propria porta, anche a causa di una partenza non entusiasmante, confusionaria, da parte dei ragazzi di Ciriminna. Ma gli Olympique non potevano tenere quei ritmi per molto, essendo in 5 contati la benzina finisce: con le triplette di Calafione e Alcamese, e la spinta di Priulla e Messina, i ragazzi collezionano il 9-3 finale con cui archiviano questa importante pratica. Seguono il passo gli Script che travolgono 15-3 i Milf Hunters, dimostrando di aver ormai superato l'amarezza dello scontro diretto perso con i Colchoneros qualche settimana fa. Torna il capitano Roberto Raciti e la squadra vola: cinquina sua, tripletta di Catalano e di Barone, doppietta di Compagno e 3,9 punti intascati. Per i Milf Hunters, pesante passo indietro, rispetto ai miglioramenti visti ultimamente: non manca però la tripletta di Simone Di Prima che si porta a 14 reti, dietro la coppia capocannonieri Sancarlo-Raciti R. Terzi in classifica troviamo i confermatissimi Pegghialo Team, che si conferma attualmente terza forza del campionato, battendo 8-2 gli AS Tronzi, in una gara complessa. Come sempre la squadra di Porrovecchio parte benissimo, mettendo sotto pressione gli avversari e tenendo equilibrato e incerto il match. Poi nella ripresa i Pegghialo puniscono con contropiedi micidiali la difesa rosanero, in modo simile a quanto avvenuto nella gara contro i Newcastle. Rientra Dolce e con Passante le azioni non mancano: ma non si va oltre la doppietta di quest'ultimo anche a causa della prontezza del portiere avversario Rubino. Dall'altro lato Norrito, Catanzaro e Terranova (I) consolidano il punteggio, trascinando il gruppo all'ennesimo risultato utile consecutivo. Dietro di loro in classifica c'è “alta marea”. I Newcastle strappano il successo ai PSV Endovena, in una gara molto combattuta, maschia, giocata sui nervi, vinta 3-2, grazie alla capacità di stringere le maglie dietro e ripartire, anche se troppe sono state le occasioni fallite in contropiede. E' Lo Cicero a trascinare i suoi alla vittoria. I PSV non riescono a far valere il superiore tasso tecnico: i famosi nodi relativi al gioco vengono al pettine. Non bastano infatti le iniziative individuali di giocatori come Trapani, quand'anche Pianges ci mettesse i guantoni. Sconfitta che farà riflettere molto il gruppo in vista dei prossimi impegni. I Redbulls vincono nel finale contro gli ostici All Blacks, grazie ai gol di Mellace e ad una buona capacità a difendere il risultato dagli assalti della squadra di Matera (andato a segno) nella ripresa (sotto 1-3). Buone le prove di Terenna (doppietta) e di D'Amico, sempre leader in campo per i suoi; mentre Sancarlo trascina i Rubin Kebab con la sua tripletta alla vittoria 4-3 nella gara sofferta contro gli Hell's Fighters, in una gara molto equilibrata, forse sottovalutata dai ragazzi di Mercurio, a tratti spreconi in fase offensiva. Buona la prova degli Hell's Fighters, cui è mancata forse un po' di cinismo sotto porta, oltre a qualcosa ancora da migliorare in fase difensiva. Tracollo dei Flynet e rinascita degli Over che battono 5-2 la squadra di Piazza, sorpresa con un impressionante 1-2-3 dei ragazzi di Gritti nei primi minuti, bravi poi a consolidare il risultato, erigendo un muro davanti a Caputo, Calderone e Binenti, oggi non in grandissima forma.

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Gli AC Picchia fuggono in testa alla classifica superando la quota psicologica dei 10 punti in appena 3 gare, battendo per 14-1 gli US Quatrune di La Mantia, con una raffica di gol firmata Matta, Caminita, Di Marco e De Feo, non trovando particolare resistenza nella retroguardia avversaria. La squadra di La Mantia ha fatto dei passi indietro rispetto alla prestazione della precedente gara, nonostante avessero recuperato tutti gli effettivi. Bisogna riprendere i miglioramenti tattici, soprattutto in fase difensiva, registrati precedentemente, compresa la capacità di innescare contropiedi veloci, sfruttando la rapidità di alcuni propri ragazzi. Gli AC Picchia certamente erano avversario ostico, motivato e lanciato verso gli obiettivi di promozione diretta e non erano per nulla avversario agevole per un gruppo alle prime esperienze. Terza vittoria di fila anche per i Settebianchi di Muzio che battono i rimaneggiati PassaAteam di Schiera, orfani di Andreini, Fiorella, del portiere La Rosa e Meschisi, 4 pezzi da 90, che avrebbero fatto molto comodo in questo scontro diretto. E' Di Giovanni a trascinare con i suoi gol la squadra alla vittoria finale, dopo un incontro intenso e combattuto, in cui gli avversari non si sono mai arresi, nonostante un momento in cui si sono trovati sotto 3-1. Scrima aveva provato a riaprire il match, ma Di Giovanni è riuscito a chiuderlo, regalando una vittoria che vale oro, dopo quella contro gli Scantos alla seconda giornata. Per i PassaAteam il "lunedi nero" si chiude scivolando addirittura fuori dalla zona play off: occorre recuperare al più presto gli indisponibili e ripartire. Seguono il treno promozione anche i Clippers che superano per 6-3 i Bombers di Cascio, ancora alle prese con problemi di formazione (calmierati dagli art 11 Liga e Magazzù). La squadra di Corallo è padrona del gioco, ma fa fatica ad ottimizzare il bottino finale non riuscendo a chiudere nemmeno una tripletta (Taormina si ferma a quota 2 gol, gli altri ad una rete). 3 punti "semplici", che li pone in difetto rispetto a chi è riuscito a fare di più: troppe le occasioni gol fallite, a causa anche delle parate del portiere avversario che ha dato il meglio di se. Tornano a vincere gli Scantos che superano gli Artist Monkey per 8-2, grazie alle triplette del proprio portierone Magazzù e di Montera, in una gara nella quale la squadra di Lentini (in 5 contati) ha comunque onorato al meglio l'impegno, dando filo da torcere agli avversari. Non basta infatti la doppietta di Abbate. La stanchezza e il differente tasso tecnico purtroppo hanno avuto la meglio alla lunga e la squadra di Cassataro può ora ripartire nella propria corsa, dopo la sconfitta nello scontro diretto contro i Settebianchi la scorsa settimana. Vincono anche i Maravillas contro gli Schiaccianuci, maturando il risultato essenzialmente nella ripresa, dopo un primo tempo equilibrato, in cui la squadra di Signorino aveva cercato più volte la via del gol, presentandosi spesso dalle parti di Foresta, lasciando però spazi per i contropiedi avversari non sempre sfruttati al meglio. Nella ripresa i Maravillas riescono a trovare i gol con i quali consolidano il risultato e giungono al 5° posto, con la miglior difesa per ora all'attivo. Agganciano a sorpresa la zona play off i Fight Club che battono i Keraton per 8-6, grazie alle belle prestazioni degli articoli 11 Varia (tripletta) e Liga (buona prestazione tra i pali). Tantissime le assenze nelle file "rosse", che comunque troveranno al proprio ritorno una "macchina" che comunque va avanti. La gara è stata molto equilibrata e piena di spettacolo, anche nelle realizzazioni. Peccato per i Keraton di Naselli che avevano dato l'impressione di potercela fare, trascinati da un Nobile ispirato, autore di un poker. Qualche disattenzione difensiva però è stata fatale e poco ha potuto il portiere Franco (in articolo 11) per impedire la sconfitta. La posizione in classifica comunque non preoccupa capitan Naselli, visto che le altre dietro hanno perso tutte. Vittoria preziosa infine anche per gli Sboccarda di capitan Russo, che grazie ai gol di Buccheri (cinquina e posizione di capocannoniere), riesce ad avere la meglio soprattutto nella ripresa degli SC Arsenal di Girgenti, riuscendo a portare a casa ben 3,5 punti. La squadra di Girgenti resta comunque in zona tranquillità e può lavorare meglio sul gioco e sulla difesa, visto che le qualità ci sono, nonostante la tenerissima età media del gruppo. Con questo è tutto, un abbraccio!!

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IL PUNTO DELLA GIORNATA: A CURA DI PIETRO TARANTINO

Cambia ancora la capolista: stavolta sono i PES a guidare la classifica di Serie A, dopo il pesante 6-0 inflitto ai lanciatissimi Atomic di Mirko Luparelli, grazie alle triplette della coppia Russo-Marrella e ad una difesa imbattuta per la terza gara di fila. La squadra di Panasci, ha fatto dell'umiltà e dell'abnegazione tattica il suo punto di forza, rivoluzionando il modo di giocare rispetto alla passata stagione e ai giocatori persi per strada. I “gregari” non sbagliano un colpo: riuscire a mantenere inviolata la propria porta anche dinnanzi alla coppia Siracusano-Dispenza (i più prolifici per ora in Serie A, con 20 gol in due, 10 l'uno) non era facile. Certo, i meriti di Messana emergono notevolmente grazie alla sua straordinaria condizione fisica, ma Schiera, Maggio e Panasci hanno creato una diga davanti a lui. Giornata no per gli Atomic che sembra aver fatto qualche passo indietro, mostrando dei limiti ben occultati fino ad ora. L'esser scivolati ora addirittura al sesto posto però non deve scoraggiare i ragazzi di Luparelli M, che devono prontamente ripartire, vista la classifica cortissima di questo campionato. Frena l'ex capolista Warriors che pareggia il derby contro i Deportivo per 3-3, in una gara rocambolesca: all'iniziale uno-due dei Warriors targato D'Angelo, arriva la rimonta con sorpasso dei Deportivo. Nel finale succede di tutto: prima arriva il pareggio (meritato) dei Warriors ancora con D'Angelo (che chiude la sua tripletta), poi un presunto gol fantasma con salvataggio miracoloso di Aly Fouda che conclude il derby con un pareggio da applausi per lo spettacolo offerto. Pareggio importante per i Deportivo che mantengono la zona Champions a quota 11,5. Per i Warriors il rammarico di aver perso il primato ed essere scivolati al terzo posto, con i Jobs che ne hanno approfittato vincendo a tavolino contro i Titans, ancora una volta non pervenuti. I Club Serious si confermano in corsa per lo scudetto, vincendo nettamente per 3-0 l'altro derby di giornata contro i Real Palermo, ormai in crisi di identità. E' Armetta, con la sua tripletta, che spiana la strada ai suoi per il 3-0 finale. Il capocannoniere della Serie A, riesce a farsi largo tra la solidità di La Bua e l'esperienza di Bonaccorso. Dietro invece Montalto, Gennaro e Giannò hanno di fatto costruito una gabbia intorno a Giambruno, Patti M e Barbaro. Quando i 3 punteros anno sfondato, hanno trovato un Badalamenti sicuro e plastico come non mai. Ma è la condizione dei Real Palermo che preoccupa: squadra complessivamente lenta e prevedibile in fase offensiva, la palla viaggia poco, la difesa soffre i capovolgimenti di fronte a cui è sottoposta dagli errori in fase di possesso dei propri compagni. La determinazione c'è tutta (guai a negarlo), ma manca la lucidità, a volte la compattezza tra gli stessi compagni. A inizio stagione sembravano la squadra da battere, quella più attrezzata, quella pronta a prendersi uno scudetto quasi di “diritto”, dopo averlo sfiorato nella scorsa apertura. Ora lo stentato nono posto in classifica, in una magra zona tranquillità, a quasi 7 punti di distacco dai PES, alla terza sconfitta di fila, gridano riscatto, pretendono un filotto di vittorie consecutive: Frakkiuz, Deportivo, Atomic, Mega Veist, prima dello scontro diretto contro i PES. Ce la farete? Vedremo... Continua la risalita degli AC Ciuncati che battono 8-3 i Frakkiuz, presentando il neo-acquisto Pensabene (un ritorno per lui, per la verità), autore di ben 4 gol, da aggiungersi alle doppiette di Stassi e Virdone (che ha “sostituito” nel tabellino dei marcatori l'assente Maltese). Per i Frakkiuz, bene un tempo, ma l'assenza di Leone pesa soprattutto nella psiche dei ragazzi, condizionati in fase offensiva, poco lucidi, un po' troppo macchinosi, poco creativi. Lastrino è stato un gatto tra i pali, ma non è bastato. Adesso bisogna ripartire e non si sa cosa faccia più paura: i Real Palermo alla prossima o il 14° posto attuale? Finalmente arriva la vittoria anche per i Super Santos, che superano con una bella vittoria per 7-2 i Planetwin. Una prestazione abbastanza convincente, con tripletta di Giuliani (cresciuto molto in termini realizzativi), doppietta di Caruso (più preciso e più dialogante con i compagni in attacco), gol di La Cascia (recuperato pienamente) e bellissimo gol di La Grassa C. Bravo La Mattina tra i pali a salvare il bonus dello scarto dei 5 gol, costruito dai propri compagni. Funzionano i contropiedi dei “rossi” e la barriera eretta dinnanzi al trio Di Gesù-Corsale-Minnella, che aveva fatto impazzire i Deportivo, con la clamorosa rimonta finale. Ancora assenti Parente e D'Arca. Si rivede Zacco, ma stavolta i Super Santos sono determinati e ben organizzati per la vittoria, che arriva rilanciando le ambizioni del gruppo, che pure nell'apertura intorno alla 6° giornata, iniziarono la loro “rimonta” che li portò in Uefa. Nell'anticipo del venerdi i Mega Veist battono i Looney Strunz, per 7-3, non riuscendo però a consolidare il proprio bottino, mancando sia la tripletta di Biondo (fermatosi a quota 2), sia lo scarto di 5 gol, per qualche occasione di troppo sprecata. La tripletta la realizza invece Di Vittorio, con un gol (tra gli altri) di pregevole fattura, con un calcio di punizione a giro sul primo palo (vedi foto). Per i Looney Strunz, si tratta di un brutto passo indietro: la squadra ripresenta le amnesie difensive e la sterilità in attacco, che sembrava superata dopo la convincente prova contro gli Shield di mercoledi scorso (turno infrasettimanale). Adesso per Annolino e co occorre solo guardare avanti: dietro infatti c'è lo spettro della retrocessione. Chiudiamo con la seconda vittoria di fila per i Fix Club, che superano 3-2 gli Shield di Troia, in cerca di rinascita e desiderosi di interrompere la striscia negativa in corso. La gara è spettacolare, a tratti rocambolesca: i Fix si portano avanti creando una mole imponente di occasioni da gol, create da Segreto e Miserendino, quest'ultimo molto sfortunato nel colpire pali e traverse. Gli Shield, nonostante le assenze pesantissime di Miranda e Barone, riesce a trovare il clamoroso pareggio a pochi minuti dalla fine (sfondando il muro difensivo fino a quel momento eretto da un impeccabile Caravello), ma una combinazione Prestigiacomo-Segreto-Battaglia regala la vittoria ai Fix, che li proietta in zona Uefa, addirittura sopra i Real Palermo. Con questo è tutto, un abbraccio!!   

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Sorpasso degli MCN in testa alla classifica ai danni degli Spasciati, grazie alla bella vittoria in rimonta nel big match di giornata per 7-4. Straordinariamente le squadre decidono di non usufruire di articoli 11 e si presentano in campo 4 contro 4. All'inizio sono gli Spasciati a dettare legge e a chiudere su 4-1 la prima frazione con tripletta di Mezzapelle autore di gol pregevoli. Poi nella ripresa arriva la clamorosa rimonta targata Castelli-Giudice che porta (insieme al gol di Reina) gli MCN a vincere e a sorpassare i rivali in classifica, crollati fisicamente nella ripresa. Le assenze da entrambe le parti hanno impedito di vivere fino in fondo questo scontro diretto. La sconfitta però non spaventa la squadra di Barrale, ancora sopra rispetto alla 3° classificata di circa 3 punti. C'è Galioto e i Rinella's volano: 6-1 ai Chiavo Veronica, orfani dell'indisponibile Giacalone, ma con il debuttante Silvestri (ex Blu Lions, un derby per lui). Ma è Galioto a travolgere gli avversari in attacco a siglare la cinquina vincente, supportata da una squadra apparsa atleticamente e nella manovra superiore agli avversari. Seconda vittoria consecutive per gli US Quatruni del capitano Saia (allo stadio a vedersi la sconfitta del Palermo), che battono 4-3 sorprendemente i Jokers di Ciofalo, dopo una gara intensa e combattuta. La squadra è in netta crescita e sta trovando i propri equilibri tattici ed esprimento le proprie potenzialità, come dimostra la doppietta di Lo Cascio e le prestazioni di Zambito, Guzzetta e Somatino, oltre che del portierone Sparacio. Ha funzionato l'articolo 11 Errera dei Mega Vesit (a segno con una doppietta, quindi decisivo), mentre meno fortuna hanno avuto i Jokers con Siragusa, che ha provato a non far rimpiangere due pezzi da 90 come Corallo e Acquaviva, indisponibili. Gli US Quatruni ora entrano in zona play off e possono sognare. Per i Jokers il momento è critico: il penultimo posto in classifica grida riscatto. Prima vittoria per le Merengues, che si scrollano di dosso la pareggite e la paura di vincere, superando 8-4, mandando a segno quasi tutti i propri componenti, come fossero marcature “liberatorie”. Grande assente Contino. Dopo un inizio e una conduzione di gara slanciata, in vantaggio, la squadra dei fratelli Maringhini ha rischiato di farsi raggiungere dai Top Gun (in 5 contati), trascinati dalla tripletta di Girgenti. Ma stavolta arrivano i gol che chiudono il match e consentono ai ragazzi di rilanciarsi in classifica, con un colpo di coda. Prima vittoria anche per i Ghostbuster che travolgono per 7-2 gli IM Rura di capitan Insinga, orfani di Vacante F, il loro gioiellino, partiti beni con l'iniziale vantaggio siglato da Insinga. Mezzatesta innesca la ribalta dei suoi realizzando una bellissima tripletta e spianando la strada alle reti di Damiano (doppietta), Zappalà e Tarantino D, raggiungendo anche il bonus dello scarto. Tutte queste “prime vittorie” finiscono per rendere ancora più disastroso il pomeriggio degli Scassatutto, clamorosamente battuti dai Real Colizzati di Di Trapani: la squadra di Cannella non riesce a sbloccare il match nei primi 10 minuti (con azioni a ripetizione) e viene punita ad un certo punto da 3 sberle di Costa che porta i suoi sul 3-0. Nella ripresa poche idee e poco gioco portano la partita verso l'inerzia di un risultato ormai compromesso, fino al “risveglio” finale targato D'Antoni che realizza 2 gol in un paio di minuti e dal rigore procurato da D'Agostino all'ultimo istante di gara. Il numero 7 però spara addosso all'articolo 11 Barrale e la gara si chiude con la vittoria dei Real Colizzati per 3-2, che consolida il gruppo in zona play off. Mentre per gli Scassatutto inizia l'incubo: zona play out e 2 avversari scomodi da affrontare come MCN e Spasciati. In bocca al lupo... Con questo è tutto, alla prossima!!

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Prosegue la fuga dei Colchoneros, che battono 2-0 gli All Blacks, in una gara tirata, giocata a viso aperto da entrambe le squadre. La squadra di Ciriminna è stata brava a blindare la propria porta (non a caso ha tuttora la miglior difesa con appena 5 gol subiti), facendo di necessità virtu per le numerose occasioni sprecate dai propri attaccanti, oggi non molto ispirati, che hanno peraltro trovato di fronte un bravissimo Siragusa. Risultato che matura nel corso del primo tempo. Agli All Blacks è mancato il gol: non sono bastate le ottime prove di D'Amico e Abbate. Il gol non arriva e resta comunque la consolazione di aver tenuto testa alla capolista. Rialzano subito la testa gli Script che battono i Redbulls in uno scontro-verità per il potenziale e le ambizioni di entrambi i gruppi. Negli Script mancava Roberto Raciti, assente per squalifica. Tocca a Barone prendere, insieme a Catalano, le redini dell'attacco e a guidare i propri compagni verso la vittoria. Idee confuse per la squadra di Salvato, che è riuscita a reggere la voglia di riscatto degli avversari nel primo tempo, ma che dopo è crollata sotto i gol della coppia Barone-Catalano. Script che agganciano il terzo posto, con il miglior attacco con 34 gol all'attivo. Vincono ma non convincono i PSV Endovena che battono 5-4 i Milf Hunters in una gara molto tirata, nella quale la squadra di Cannella, non si è demoralizzata dopo l'iniziale 0-3, che sembrava presagire una gara a senso unico. Simone Di Prima ha guidato l'attacco dei propri compagni rendendosi pericoloso in varie occasioni in contropiede e realizzando una tripletta. I PSV si rivelano lenti e prevedibili in attacco, a causa dei troppi individualismi: il proprio elevato tasso tecnico andrebbe sfruttato maggiormente facendo correre la palla. I Di Stefano dietro hanno dato solidità al reparto, mettendo più volte la pezza sui contropiedi avversari. E' un secondo posto, quello degli Endovena, che vale oro: ma occorre perfezionare il gioco, perchè prima o poi i nodi verranno al pettine. Per i Milf Hunters, continuano i progressi di gruppo: la squadra si sta sempre di più disciplinando in difesa e tatticamente; Di Prima S, sta entrando sempre più in condizione e i compagni lo cercano con più frequenza, sfruttandone le importanti capacità. Vittoria preziosa dei Pegghialo nello scontro diretto contro i Flynet, ancora rimaneggiati per le pesanti assenze, per 4-1. Un risultato che è maturato essenzialmente nel finale, dopo una gara molto equilibrata, bellissima, con i Flynet che hanno dimostrato di non essere mai domi, di capitalizzare al meglio qualità ed energie in campo in quel momento. La gara si è mantenuta per lunghi tratti sul 2-1 per i Pegghialo, con i Flynet che (soprattutto nella ripresa) hanno più volte sfiorato la via del pareggio, negata da un sempre attento Rubino e da una difesa arcigna e organizzata. Solo nel finale sono arrivati per i Pegghialo i gol che hanno chiuso la gara e regalato la terza vittoria consecutiva in classifica e il quarto posto in classifica. Vittoria con magro bottino quello degli Olympique Scateaux sugli Hell's Fighters per 6-3, a causa delle tante occasioni da gol fallite nella ripresa, contro cui erano andati sopra 3-0 nel primo tempo, rischiando (di contro) di farsi avvicinare e veder riaprire più volte il match. Entrambe le squadre hanno mostrato scarsa lucidità in attacco e difese con “maglie larghe”. Doppietta di Patti, tripletta di Abbate e gol di Ciaramidaro per gli Olympique: bastano appena per confezionare la terza vittoria in campionato. La doppietta di Cinà e il gol Tagliavia per gli Hell's Fighters sono sicuramente i punti da cui ripartire e sui quali costruire un assetto tattico più “inquadrato” e ordinato. Altra vittoria per i Newcastle che in “sordina”, con il peggior attacco tra le grandi, raggiungono il quinto posto, battendo gli AS Tronzi per 5-2, con poker di Lo Cicero. Gara equilibrata nel primo tempo chiusa sul 2-2 grazie a dei gol trovati per rispettive disattenzioni difensive. Poi nella ripresa la pressione degli AS Tronzi (oggi senza Dolce) si è infranta contro i guantoni di Pianges, per poi essere bucati dai gol di Lo Cicero, per un 5-2 finale che fa volare la squadra di De Lorenzo, approfittando dei passi falsi delle altre. Se da un lato c'è difficoltà in fase offensiva, di contro c'è solidità difensiva con il “gigante” Barbaro sempre presente, con le parate di Pianges e la corsa sulle fasce di De Lorenzo C e Costa. Per gli AS Tronzi, non basta la velocità e l'imprevedibilità di Passante e di Brancato. Cappello tra i pali ha anche fatto gli straordinari, ma non è riuscito ad impedire la sconfitta. E chiudiamo con la schiacciante vittoria dei Rubin Kebab di Mercurio per 14-1 sugli Over, anche stavolta rimaneggiati. Già dai primi minuti la gara è segnata dalle marcature di Sancarlo (cinquina) e dalle triplette di Baglione, Mercurio e Di Trapani. Tetto bonus raggiunto e 4 punti portati a casa. Per gli Over è pasata l'assenza di capitan Gritti e di Di Benedetto: la serie B2 deve essere affrontata con tutti i propri effettivi per poterne risalire velocemente la classifica. Con questo è tutto, un abbraccio!!

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Cambia ancora la capolista! E' la volta dei Warriors, che risalgono vincendo una gara ostica, sofferta, contro gli Atomic (capolisti a loro volta fino a ieri) nella parte finale, grazie ad uno-due che ha ribaltato un punteggio che sembrava ormai aver intrapreso la via opposta. Gli Atomic stavano per compiere l'impresa, anche se l'assenza di Li Muli nei Warriors, vale mezza squadra per i riflessi tattici, tecnici e anche psicologici. Ma è qualche imperfezione del portiere degli Atomic, Paracino, (di cui ne approfitta D'Angelo) che consente alla squadra di Barbaro di ribaltare il match ed agguantare una vittoria preziosissima, visti i risultati delle altre. Non ne approfittano i Club Serious, che perdono a sorpresa contro i Fix Club, una gara molto equilibrata, che i ragazzi di Prestigiacomo hanno giocato al meglio delle proprie potenzialità, anche se costretti a chiudere (e bene) tutti gli spazi nella propria metàcampo dalle azioni avvolgenti dei Club Serious, i quali sono riusciti comunque a chiudere sull'1-0 la prima frazione. Poi nella ripresa i Fix sono riusciti a ribaltare il risultato, grazie alle reti di Marino e Prestigiacomo. Ci pensa il solito Armetta a pareggiare i conti (siglando la sua doppietta personale). Ma proprio quando i Club Serious hanno provato lo sfondamento finale per trovare la rete decisiva, ci pensa Pillitteri a gelare le ambizioni avversarie siglando il 3-2 in contropiede. Adesso la squadra di Tourougou scende al sesto posto, perdendo qualche posizione. Ma il treno scudetto è molto ampio: ben 7 squadre in appena 2 punti circa. Clamorosa seconda sconfitta di fila per i Real Palermo, battuti dai rinnovati Jobs di Cicerone, bravi a non mollare e a crederci dopo la bella rimonta (da 2-1 a 2-4) subita a inizio ripresa. Termina 7-4 il match, con tripletta di Cosentino (su tutti gli altri compagni autori, alcuni dei quali, di una rete ciascuno). Ma è un crollo che davvero non trova facile risposta per i più critici: i Real Palermo (come accaduto con i Warriors) tendono a "cedere" campo agli avversari, a tratti a smettere di correre, di giocare, perdendo fiducia nei propri mezzi. Errore questo grave che ha permesso ai Jobs di ottenere una clamorosa vittoria e di volare sulle ali dell'entusiasmo. La Bua e Giambruno dovranno lavorare molto di più sull'approccio dei propri compagni alla gara e forse su qualche aspetto tattico dubbio: la posizione di Trigili (come centrale) e quella di Barbaro che, non essendo al meglio della propria condizione, non può fare l'esterno. Michele Patti è invece il ragazzo da cui valorizzare maggiormente in campo, per ciò che fa vedere quando ne ha la possibilità. Vincono e convincono i PES che travolgono con un "esagerato" 10-0 i Frakkiuz, privi del loro "golden boy" Mattia Leone. Un risultato che non merita particolari commenti, se non per la straordinaria determinazione dei ragazzi di Panasci (tripletta per lui e per Marrella, finalmente protagonista, doppiette per Maggio e Russo), bravi a travolgere con una miriade di azioni e un gioco ad alto ritmo, la difesa avversaria. Ma è tutto la squadra che oggi è apparsa "assente": la partita è iniziata male ed è terminata peggio. Urge un riscatto immediato, visto che la classifica è cortissima. PES invece che "zitti zitti" si piazzano al secondo posto, con Messana che conclude la gara a reti inviolate. Seconda vittoria di fila per gli AC Ciuncati che battono in un difficile e maschio match i Super Santos di Giuliani, presentatisi con 7 elementi, ma con 2 non al meglio della condizione. E' ancora la coppia Stassi-Maltese a regalare nella ripresa il successo alla squadra di Virdone, con accelerazioni e scambi in velocità, presentandosi più volte dalle parti di La Mattina, bravo a respingere gli assalti avversari. Super Santos che avevano retto benissimo per un tempo nonostante l'abbandono precoce di Canzoneri che ha provato a giocare stringendo i denti (così come La Cascia, rimasto in campo a concludere la gara), chiudendo sul 2-2. Sicuramente alcune parate decisive hanno contribuito a tenere inviolata nella prima parte della ripresa la porta degli AC Ciuncati, ma come detto Stassi e Maltese hanno fatto il resto. AC Ciuncati che agganciano la zona Uefa, Super Santos che sono (fidatevi) attesi a quando saranno al completo con tutti gli effettivi in salute. I Deportivo fanno tesoro della lezione subita dai Planetwin, vincendo contro i Mega Veist per 6-4, grazie a un bravissimo Di Franco (triplletta) e al bomber Culotta. Anche se è una clamorosa disattenzione difensiva finale a spianare la strada alla squadra di Aly Fouda, per un successo molto importante in chiave Champions (squadra ora quinta in classifica). La squadra di Gottuso avrebbe forse meritato il pareggio: l'assenza di Carramusa in porta (ben sostituito da Rizzo) ha pesato senza dubbio, ma la fase difensiva non sempre è stata impeccabile (24 gol subiti in 5 partite sono tanti e forse andrebbe cambiato modulo). Pesa anche l'assenza di Di Vittorio. Dall'altro lato, Di Fede è stato bravo più volte su Biondo, che comunque ha messo a segno la "sua" tripletta, confermandosi micidiale uomo d'area di rigore. Arriva la bella vittoria scaccia-crisi dei Looney Strunz, finalmente determinati, precisi, cinici e bravi a mettere sotto gli Shiled sin dalle prime battute: è il capitano Annolino a trascinare i suoi con una bellissima doppietta (da difensore). Ma sono un pò tutti che contribuiscono attivamente alla vittoria del gruppo: vanno a segno infatti Cangemi, Di Lorenzo, Leone, Firaux e Lo Nardo (doppietta quest'ultimo). Solo nel finale la squadra cala vertiginosamente: si dilapida lo scarto appena maturato e si mette un pò di panico, con 3 reti subite in pochi minuti. Ci pensa l'arbitro a fischiare la fine a chiudere il match sull'8-5. Per gli Shield pesa l'assenza di Troia (infortunato) e l'arrivo di Miranda soltanto nella ripresa. Da soli Barone e Siragusa non bastano contro le "furie bianche", davvero carichi e motivati per la vittoria finale. Chiudiamo con la vittoria dei Planetwin a tavolino contro i Titans, nuovamente non presentatisi. Con questo è tutto, un abbraccio!!

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SERIE C, 2° GIORNATA: TUTTI I SERVIZI

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IL PUNTO DELLA GIORNATA: A CURA DI PIETRO TARANTINO

Risultati importanti per questa seconda giornata di C, in cui si iniziano a delineare gli equilibri del campionato. Partiamo dalla vittoria sudata da parte dei Settebianchi di Muzio L, che superano nello scontro diretto, gli Scantos di Cassataro per 4-3, grazie alla punizione vincente nel finale di Micalizzi, autore complessivamente di una tripletta (con due gol da calcio piazzato). Il match è stato sostanzialmente equilibrato, giocato bene tatticamente da entrambe le squadre: primo tempo avanti gli Scantos, ripresa con rimonta dei Settebianchi. Scantos che sono apparsi più lucidi in contropiede e nel gioco nel primo tempo, poi però l'agonismo e la determinazione dei Settebianchi ha avuto la meglio, spegnendo i canali offensivi degli avversari, fino alla rimonta finale. Non basta la regia del "tuttofare" portierone degli Scantos, Magazzù, capace anche di trovare la via del gol con un bel contropiede (nel primo tempo) dalla propria porta. Vincono con una valanga di reti i PassaATeam che superano i Bombers con un pesante 23-0. L'assenza del portiere e di Li Muli rende tutto difficile già dai primissimi minuti, nei quali Scrima e company trovano facilmente la via del gol. Occorre rinforzare subito il gruppo e riorganizzarlo tatticamente. Vittoria larga anche per gli AC Picchia che ottengono 3,9 punti, contro i Keraton, battendoli per 13-3. La squadra di Naselli si presenta rimaneggiata a causa di diverse assenze, colmate con qualche articolo 11 che peraltro non ha sfigurato. Di Marco, Caminita, Puglisi e Matta (al debutto) sfoggiano un calcio a tratti spettacolare, confezionando ben 3 triplette e un poker, infilandosi bene tra le maglie della difesa avversaria. Altra vittoria netta è quella dei Fight Club che battono gli Artist Monkey di Lentini F, per 6-0, grazie in particolare alla vena realizzativa di Cancelliere e Guadagnino (doppietta per entrambi) e alla solidità difensiva garantita dal centrale Zummo. Gli Artist hanno giocato dignitosamente fino alla fine, ma l'attacco è apparso a tratti privo di idee e prevedibile. Per l'impegno mostrato il risultato appare sicuramente eccessivo e una rete meritavano di segnarla. Stavolta sono gli Sboccarda a vincere in rimonta battendo nello scontro diretto per i play off i Maravillas di Adorno (assente) per 4-3. Reti vincenti realizzate nel finale con le "fughe" in contropiede di Buccheri e Russo, bravi ad infilarsi nella difesa forse troppo alta dei Maravillas, bravi comunque a mettere in difficoltà gli avversari per più di un tempo e tenere il pareggio (2-2) fino a 10 minuti dalla fine. Chi invece fa il "patatrack" è lo Sciaccianuci di Signorino: in vantaggio per 5-1 sui Clippers presentatisi in 5 contati, i ragazzi non sono riusciti a difendere il risultato e ad approfittare degli eventuali spazi lasciati dagli avversari, facendosi clamorosamente rimontare. La squadra ha mostrato grande determinazione, resistenza fisica e lucidità tattica, nel compiere l'impresa targata Carollo (tripletta) e Taormina (cinquina). Un 10-6 che li pone come 4° forza della classifica. Vittoria sofferta al di là del risultato per gli SC Arsenal che piegano la buonissima resistenza degli US Quatruni solo nella seconda parte della ripresa, dilagando fino al 10-1, dopo un primo tempo in cui la squadra di Cavallaro aveva imposto il pari (1-1). Buona la prestazione dei ragazzi, bravi a chiudere tutti gli spazi con un vero e proprio catenaccio e ad affidarsi a qualche sgroppata sulle fasce in contropiede. Poi la stanchezza ha preso il sopravvento e la squadra ha mollato, sotto i colpi del trio Garraffa-Gandolfo-Albeggiani. Per la squadra di Girgenti si può sognare in grande con questo potenziale. Per gli US Quatruni i margini di crescita ci sono, basta crederci. Con questo è tutto, alla prossima!!  

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SERIE B-PRO, 3° GIORNATA: TUTTI I SERVIZI

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IL PUNTO DELLA GIORNATA: A CURA DI PIETRO TARANTINO

Continua la fuga degli Spasciati che travolgono per 15-0 i Real Colizzati, con una raffica di triplette e punti, compresa quella del neo-acquisto Niosi, realizzando il punteggio massimo dei 4 punti consentiti e superando quota 10 in classifica. E' stata una gara senza storia, nella quale la superiorità tecnica e di gioco è stata notevole. This is football. Questo gruppo è già pronto per la Serie A. Davvero poco da dire. Inseguono gli MCN che ottengono la seconda vittoria di fila battendo gli IM Rura di Insinga per 13-5, nonostante le assenze. Si è visto un maestoso Castelli autore di 7 reti e numerosi assist, capace di fare il bello e il cattivo tempo nella difesa avversaria. Ma i meriti vanno ampiamente riconosciuti anche al resto della squadra: Giudice, una roccia in difesa; Stassi e Reina dei “folletti” sulle fasce; Midiri, una sicurezza in porta. Negli IM Rura le assenze pesano maggiormente, nonostante la concessione di Siracusano come art 11 (scarico dopo aver giocato e vinto con la propria squadra qualche ora prima) e il solo (brillante) Vacante non basta a tenere viva la fiamma arancione dei propri colori. Il divario tecnico-tattico purtroppo è stato evidente. Prima vittoria per i Jokers di capitan Ciofalo che con il proprio portiere (bravissimo) titolare presente è tutta un'altra musica: nello scontro diretto, l'ultima spiaggia forse per sognare in grande, con i Chiavo Veronica (al completo) il trio Ciofalo-Acquaviva-Corallo confezionano un sontuoso 4-1, maturato dopo un primo tempo molto tattico ed equilibrato, ai limiti della noia. Non è bastato un più volte attento Matera ad evitare la sconfitta. I Jokers sono apparsi superiori nel gioco e nel palleggio. Sterile l'attacco dei Chiavo Veronica, troppo dipendente da iniziative individuali. I Chiavo sono pur sempre terzi e questa sconfitta può solo rappresentare un ottimo stimolo per ripartire con maggiore convinzione per la lotta per la promozione diretta. Pirotecnico 6-6 tra Top Gun e Rinella's Patriots: avanti i Top Gun, raggiunti e superati grazie a un paio di disattenzioni di Vacante A, poi nuovamente pervenuti al pareggio, fino al 6-6 finale. Buone le prestazioni di Caggegi (sempre più in condizione) e Fileccia, da una parte, e di Prestigiacomo (tripletta per lui) e del “galoppante” Vincenzo Tarantino. Un 6-6 che serve solo ai Chiavo Veronica e alle prime 2 in classifica per creare “distanze” nelle posizioni che contano. Va bene: entrambe sono in posizione play off. Agguantano un pareggiato insperato, che sa di beffa per gli avversari, gli Spaccatutto di D'Agostino, nel finale, grazie ad una rete di Scuderi, terminale offensivo dell'unica azione dei giallo-blu nella ripresa. Le Merengues, dopo un avvio targato Scassatutto, portatisi in vantaggio con un'autorete e vicini più volte al raddoppio, hanno schiacciato gli avversari nella propria metacampo, assediando la difesa avversaria con azioni avvolgenti e conclusioni che hanno però trovato pronto il portiere Buttafuoco. Un rigore di Maringhini Manfredi sembrava aver spianato la strada per la prima vittoria stagionale, ma il gol a due minuti dalla fine di Scuderi è giunto come una doccia fredda per il morale dei “blancos”. Mezza sconfitta per le Merengues, mezza vittoria per gli Scassatutto, che non a caso si inseriscono nell'ultimo posto play off, ovvero al sesto. E chiudiamo con la vittoria degli US Quatruni sui Gostbuster per 3-1: è la prima per Saia e compagni che iniziano di fatto un nuovo campionato mettendo in crisi la squadra di Mezzatesta. Si pagano le disattenzioni difensivi, delle quali approfittano Saia (doppietta) e Vitellaro (1 gol). Gara partita in salita per i Ghostbuster sotto di 2 reti; Non basta la rete di Damiano che accorcia le distanze. Il 3-1 di Saia chiude la pratica. Ghostbuster ora ultimi in classifica con lo spettro della retrocessione per un gruppo che ha tutto per poter ambire a ben altre posizioni. Con questo è tutto, un abbraccio!!

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SERIE A, 4° GIORNATA: TUTTI I SERVIZI

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IL PUNTO DELLA GIORNATA: A CURA DI PIETRO TARANTINO

Cambia ancora la capolista, per la 4° volta su 4 giornate! Ora sono gli Atomic a comandare in Serie A, grazie alla vittoria contro i Super Santos per 7-3, ancora trascinati dalla coppia e dai gol di Dispenza e Siracusano (doppietta e tripletta rispettivamente). Una gara che ha visto prevalere la squadra di Luparelli M, grazie al gioco e alla compattezza tattica in campo: non è un caso che i ragazzi in questo momento hanno anche il miglior attacco, scavalcando Real Palermo, Warriors e PES, nonostante la rosa fosse tecnicamente meno “nominata” rispetto alle altre. La vittoria è stata consolidata nella ripresa, grazie anche al calo fisico degli avversari, ridotti in 5 contati a causa degli infortuni, nonostante la squadra di Giuliani (doppietta per lui e campionato finora ben giocato) abbia giocato a viso aperto sin che ha potuto. Ovviamente i detrattori degli Atomic sono pronti a dire “aspettiamo incontrino le grandi”: presto detto, alla prossima (turno infrasettimanale mercoledi 11 al Garden Center) ci saranno i Warriors, rinati dopo l'importantissima vittoria contro i rivali dei Real Palermo per 6-5, in una gara spettacolare, piena di gol e dai due volti. Il copione è sembrato quello della scorsa finale scudetto: Real Palermo che partono fortissimo e danno subito due “sberle” alla squadra di Mattia Barbaro portandosi sul 2-0; ma la risposta non è mancata e il risultato viene ribaltato brillantemente, con i gol dei due “punteros” Barbaro e D'Angelo. Poi nel finale i Real Palermo provano ad innescare “l'incubo-Shield” per i Warriors, segnando il 4-6 e il 5-6. Stavolta i Warriors non si fanno sorprendere e portano a casa la fondamentale vittoria, che consente di accorciare di nuovo la classifica, di agganciare i Real Palermo e di non dire un “semi-addio” alla corsa Scudetto già alla 4° giornata (in caso di vittoria della squadra di La Bua). I Real Palermo hanno imposto buoni ritmi all'inzio, poi sono stati sovrastati dalla velocità e dal gioco avversario, come sempre ispirato da Li Muli. Sottotono è apparso Giambruno (essenzialmente arginato da Misuraca), lontano dalla migliore condizione Marco Barbaro (che sulle esterne peraltro risulta sacrificato, non riesce ad esprimere il proprio potenziale). A brillare maggiormente sono Michele e Francesco Patti e il difensore centrale Bonaccorso, bravo a impostare la manovra, oltre al sempre genoroso e mai domo capitan La Bua. Tra Warriors e Real Palermo si inseriscono di forza i Club Serious, che ottengono la terza vittoria di fila battendo la rivelazione Shield per 6-2, in una gara complessivamente a senso unico. Netta è apparsa la superiorità della squadra di Tourougou, che ha squarciato la difesa avversaria con il loro fenomeno Armetta (nuovo poker per lui!) e con un gioco avvolgente e veloce. Gli Shield sono apparsi lenti e macchinosi, con difficoltà peraltro a prendere le misure agli avversari in fase difensiva. Il migliore di loro è stato sicuramente Barone che ha provato a tenere in gioco i ragazzi con alcune iniziative personali pregevoli. Ma non è bastato. Gara da dimenticare. Due, sono stati i pareggi di questa giornata ed entrambi per 4-4: quello tra Mega Veist e Jobs e quello tra Deportivo e Planetwin. In Mega Veist – Jobs, la squadra di Cicerone è successo tutto (il “grosso”) nella parte finale del match, in cui essa si è fatta sorprendere dalla doppietta di testa di Biondo (in pochi minuti), ribaltando repentinamente il match e portandosi sul 4-3. Ma è Cipolla ha pareggiare i conti allo scadere, riscattando qualche disattenzione difensiva precedente. Pareggio giusto, che amareggia maggiormente i Jobs costretti così a scivolare in classifica. Il pari tra Deportivo e Planetwin è ancora più rocambolesco: i Deportivo sembravano padroni del risultato, grazie al vantaggio maturato nel primo tempo, grazie alla verve offensiva di Culotta e Aly Fouda, con i Planetwin ridotti all'osso sia dalle assenze pesanti (D'Arca, Di Gesù e Zacco) sia dall'infortunio di Parente. Ma Minnella e company riescono ugualmente nell'impresa di pareggiare nel finale, approfittando tra l'altro delle numerose occasioni sprecate avversarie per chiudere il match. Gara quindi gettata al vento per i Deportivo (qualche valutazione generosa rispetto all'esito finale della gara) e un plauso forte ai Planetwin, davvero bravi e caparbi a non arrendersi, grazie all'estro tecnico di Minnella e Corsale e alla tenacia atletica di D'Agostino. Tornano alla vittoria i PES che superano di misura 2-0 i Fix Club di Prestigiacomo (assente come Miserendino), ripartendo dopo la debacle contro i Club Serious. L'assenza di Marrella è stata colmata da una prova di grande umiltà della squadra di Panasci e dalla sicurezza di Messana che ha blindato la sua porta in varie occasioni. Decisive le reti di Schiera e Panasci. Per i Fix, usciti a testa alta, probabilmente hanno pesato le assenze di Prestigiacomo e Miserendino, quest'ultimo in particolare per l'attacco e le incursioni rapide; il primo, come motore del centrocampo. Buonissima la prova di Caravello, bravo ad arginare Russo, di Marino sulle esterne e di Segreto. Vittoria importante per gli AC Ciuncati, che battono nello scontro diretto i Looney Strunz, trovando la prima vittoria in campionato, con un convincente 8-3. Partiti benissimo con le reti di Maltese e Stassi, la squadra di Virdone prende il largo, maturando poi nella ripresa la vittoria con bonus: ben 3,7 i punti conquistati, grazie anche ai miracoli di La Monica. Per i Looney Strunz ci sono due aspetti negativi che emergono: la difesa, la peggiore sinora con 24 gol al passivo in sole 4 partite; e l'attacco, con Peppe Leone come miglior marcatore (non attaccante) figurante nella classifica cannonieri con 4 gol all'attivo, segno dell'assenza dei gol degli attaccanti, stavolta sfavoriti dalla bellissima prestazione di La Monica. Chiudiamo con la vittoria a tavolino dei Frakkiuz sui Titans, assenti dai campi per gravi problemi di organico con indisponibilità varie che hanno messo in crisi l'intero gruppo. Con questo è tutto, un abbraccio!!

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SERIE B2, 4° GIORNATA: TUTTI I SERVIZI

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IL PUNTO DELLA GIORNATA: A CURA DI PIETRO TARANTINO

I Colchoneros si aggiudicano lo scontro diretto contro i rivali degli Script e volano da soli in testa alla classifica! Un 5-2 maturato dopo una gara intensa, tatticamente ben giocata da entrambe le squadre, anche a tratti un po' nervosa, ma bella, che ha visto prevalere nel finale i ragazzi di Ciriminna per 5-2. Ha sicuramente inciso l'espulsione di Roberto Raciti (doppio giallo) sul 3-2, che ha spianato la strada ai Colchoneros per il consolidamento del risultato. Fino ad allora l'equilibrio l'aveva fatta da padrone, anche se il vantaggio dei Colchoneros era stato meritato, bravi ad arginare le iniziative d Catano e Raciti R e a ripartire soprattutto per vie esterne con manovre avvolgenti per la difesa avversaria. Inoltre la partita di oggi ha confermato le statistiche: quando si incontrano miglior difesa contro miglior attacco, solitamente ha la meglio la prima. Script che scivolano ora al terzo posto, scavalcati dai PSV Endovena, vittoriosi per 8-2 contro gli AS Tronzi, in un match deciso essenzialmente nel primo tempo in modo un po' rocambolesco. Dopo lo splendido gol di Passante (che aveva portato in vantaggio gli AS Tronzi, con un bel tacco volante alla Ibra su lancio dalle retrovie), i PSV Endovena hanno infilato 4 gol in 10 minuti con Trapani e Lombardo (autori complessivamente di una tripletta ciascuno), di fatto annichilendo la gioia avversaria per la prodezza del proprio compagno. Nella ripresa gli Endovena hanno essenzialmente gestito il risultato, capitalizzando punti bonus importanti come scarto e due triplette. Seconda vittoria di fila per i Pegghialo Team del capitano Norrito sui Rubin Kebab, maturata nella ripresa, dopo un primo tempo equilibrato nonostante il vantaggio giallo-blu. I Pegghialo hanno solo il demerito di non aver realizzato alcuna tripletta nonostante l'8-2 rifilato. 3 le doppiette: Baiamonte, Catanzaro, Norrito. Rubino ha più volte negato il gol agli avversari nel primo tempo. Sancarlo continua a segnare (doppietta anche oggi), ma probabilmente manca il gol anche degli altri compagni. Nelle ripartenze i Pegghialo sono cinici. Ora si può davvero pensare in grande aspettando gli scontri diretti con le prime della classe. Vincono ma non convincono i Redbulls che superano con non poche difficoltà i ragazzi dei Milf Hunters, autori di una buonissima prestazione con primo tempo chiuso a reti inviolate. Messina e Mellace si sono visti poco, apparsi in ombra: sono nel finale hanno sfornato i gol necessari (insieme a Galfano, con la rete di Mineo) per la preziosa vittoria finale con bonus. La squadra di Cannella ha impostato bene la gara: difesa ben chiusa e contropiede affidato a Di Prima S (doppietta per lui), bravo ad innescare Di Prima C e company sulle corsie esterne. Peccato per il crollo finale, comunque plausibile davanti ai ben attrezzati Redbulls, che ora si piazzano al quarto posto, a ridosso del treno promozione. Frenano i Flynet che vengono sconfitti dai Newcastle grazie ad una mezza papera nel finale del portiere Migliore, beccato fuori dai pali da Cillari, che contribuisce a spingere in rete la sua conclusione dalla distanza. La gara è stata equilibrata, ferma sull'1-1, nonostante i Flynet forse in 5 contati, per le diverse assenze. Newcastle che non sono riusciti a farsi largo tra le maglie avversarie, che hanno impostato bene la gara, con Binenti in attacco particolarmente ispirato e con le spinte di Calderone e Caputo sulle fasce. Dall'altro lato Lo Cicero non sempre viene servito come vorrebbe e Pianges è più volte costretto agli straordinari per disinnescare Binenti e company. Flynet che escono a testa alta, Newcastle che si avvicinano alle zone che contano. Netta vittoria per gli All Blacks che superano gli Hell's Fighters per 6-2, mancando però l'appuntamento con i bonus. Gara decisa nella ripresa, quando la squadra di Matera manda a segno quasi tutti i propri effettivi, sfoggiando anche un bel calcio, con gli inserimenti di Abbate e D'Amico su tutti. Hell's Fighters che giocano bene un tempo, trascinati dalle reti di Cinà e ispirati dalle giocate di Muratore. Purtroppo nella ripresa qualche disattenzione difensiva spiana la strada alle reti avversarie. Positivi comunque i progressi visti nella prima frazione. Vittoria strappata con le unghia per gli Olympique che superano solo nel finale gli Over grazie alle reti di Benincasa e Ciaramidaro (doppiette per loro), che si aggiungono alla tripletta di Abbate e al gol di Genzardi. Gara che termina 8-6 per la squadra di Patti (assente) e rimaneggiata, così come gli Over di capitan Gritti (tripletta per lui), che hanno solo il demerito di aver sprecato un po' troppo in contropiede, nonostante gli alti ritmi di gioco tenuti. Una gara che sembrava destinata al pareggio per quanto visto complessivamente. Per gli Olympique boccata di ossigeno importantissima. Per gli Over, buonissimi segnali di ripresa: il penultimo posto in classifica verrà presto lasciato. Con questo è tutto, alla prossima!!

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SERIE C, 1° GIORNATA: TUTTI I SERVIZI

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IL PUNTO DELLA GIORNATA

Partono a razzo i Maravillas (con il raggiungimento del tetto massimo di 4 punti), seguono gli Scantos, Settebianchi, poi le altre 4 vincenti al debutto! Inizia così la Serie C, con qualche indicazione chiara su chi potrà giocarsi la promozione diretta, chi dovrà migliorare o potenziare qualcosa, chi ha invece qualcosa da rivedere. Vittoria netta dei Maravillas che umiliano con un pesante 10-0 gli US Quatruni di La Mantia, in una gara nella quale l'impatto è stato davvero "choc" per i ragazzi. I Maravillas hanno fatto valere tutta la loro esperienza maturata in diversi campionati di C e nel campionato precedente di B2, andando a segno con quasi tutti i giocatori (tranne i difensori), in particolar modo con la tripletta dell'unico acquisto Di Marco (97, da non confondere con l'altro Di Marco, classe 98, degli AC Picchia). Per gli US Quatruni credo sia mancato il giusto approccio tattico e psicologico alla gara: fase difensiva con reparti scollati, fase offensiva poco creativa. L'assenza di un portiere di ruolo ha anche pesato. E' solo la prima partita e c'è tempo per migliorare. Risultato netto anche per gli Scantos di Luca Cassataro, che travolgono i Bombers per 11-1, dimostrando di avere reparti solidi, completi e un gioco ricco di alternative offensive, anche discretamente creative. Il poker di Cassataro e tripletta di Montera costituiscono il bottino-bonus che amplifica la loro vittoria. Per i Bombers di Cascio pesano le assenze: l'organico va potenziato soprattutto in fase difensiva, mentre c'è attesa per il portiere. Le potenzialità ci sono (Li Muli, Mazzamuto, Levatino) ma occorre maggior ordine in campo e circolazione della palla. Anche per loro c'è tempo. Debutto vincente anche per i Settebianchi di Muzio contro i Fight Club di Di Mitri per 9-3, in una gara che ha mostrato due volti: equilibrata nel primo tempo, a senso unico nella ripresa. La squadra di Muzio si è mostrata determinata sin dai primi minuti con dei veri e propri "assalti" dalle corsie laterali, nelle quali hanno spiccato in particolar modo Muzio L e Micalizzi. L'attacco è la loro principale arma, anche se è mancata la realizzazione di almeno una tripletta in più per arrotondare il bottino. Per la squadra di Di Mitri debutto amaro: le ambizioni restano elevate, l'organico è completo, ma ciò che è mancata è stata la convinzione e il dinamismo. La manovra è apparsa laboriosa e la condizione atletica un pò deficitaria. Si spera in un pronto riscatto già dalla prossima giornata. Grandi ambizioni anche per la squadra di capitan Liga, gli AC Picchia, che superano gli SC Arsenal di Girgenti per 7-3, risultato maturato grazie alla pressione offensiva e alle reti di Caminita (tripletta) e degli esterni Puglisi e De Feo (doppietta per entrambi). Le buone prestazioni di Albeggiani e Gandolfo (spine nel fianco della difesa avversaria) non sono bastate. Qualcuno ha parlato di "mezzo derby", ma fatto sta che la gara è stata davvero bella e combattuta sin dai primi minuti. Vittoria al debutto per i nuovi Keraton di Naselli, che superano nel finale gli Artist Monkey di Marco Lentini, in una gara equilibrata, nella quale entrambe le squadre hanno mostrato però margini di miglioramento sui quali dover lavorare. Alla fine l'hanno spuntata i Keraton grazie ad un maggior cinismo sotto porta, in particolare del duo offensivo Calò-Salardino (doppietta per entrambi). Le prestazioni di Di Caro (doppietta), di Abbate e Saccomanno sono sicuramente i punti di forza di un gruppo che attende ancora qualche rinforzo. Qualcuno aveva parlato addirittura di scontro salvezza, ma mi sembra davvero prematuro e irrispettoso poterne parlare e per questo ce ne guardiamo bene, attendendo cosa il campo ci rivelerà sulle due compagini nelle prossime gare. E andiamo alle gare sicuramente più avvincenti della giornata: le sfide tra US Chiaccianuci - PassaAteam e Sboccarda - Clippers. In US Chiaccianuci - PassaAteam, prevalgono in extremis e con fatica i ragazzi di Scrima, che vincono solo allo scadere per 4-3, dopo un match tirato, in cui gli avversari (sulla carta con qualcosa in meno) hanno mostrato convinzione, organizzazione tattica e concretezza sotto porta. Ai ragazzi di Scrima c'è voluta la carica di Andreini per scuotere i propri ragazzi, più volte sotto di un gol e costretti a rincorrere gli avversari. Varia è stato per buona parte del match il padrone del centrocampo, Moschella il bomber cinico con la sua doppietta. Ma è stato Scrima a contribuire al successo dei suoi con una doppietta, dopo l'evitabile giallo preso nel primo tempo (che è costato il -0,2 ai suoi). I PassaAteam sono sicuramente una delle squadre candidate alla promozione, ma urgono rinforzi per non lasciare le ambizioni di campionato alle iniziative individuali. Clamorosa è invece la vittoria in rimonta dei Clippers per 6-5 contro gli Sboccarda di Ivan Russo: partiti malissimo, sotto per 4-1 (poker di Buccheri, che nella ripresa segnerà anche il quinto gol), i ragazzi di Carollo sono riusciti inaspettatamente a ribaltare il match con una prestazione corale davvero entusiasmante, in cui è difficile limitarsi ad elogiare i singoli (salvo citare la doppietta di Taormina). Sicuramente tale vittoria servirà a creare morale e certezze nel gruppo: ma occorrerà ricordarsi di iniziare le gare con il piglio giusto sin dal primo minuto, perchè tali rimonte non potranno diventare "la regola" in questa Serie C. Per gli Sboccarda, si è trattato di un "karakiri" calcistico: sarebbe bastato limitarsi a giocare in contropiede, contando sulla particolare vena realizzativa di Buccheri lì davanti e invece un pizzico di superficialità tattica ha preso il sopravvento, causando il disastro. C'è ovviamente tempo e modo di rimediare e la squadra appare avere sicuramente i mezzi per farlo. Ma queste cose non devono più ripetersi. Con questo è tutto, un abbraccio!!
 

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IL PUNTO DELLA GIORNATA: A CURA DI PIETRO TARANTINO

Solo i Chiavo Veronica e gli Spasciati riescono ad ottenere le seconda vittoria in questa seconda giornata, a dimostrazione di un buon equilibrio in questo campionato di Serie B-PRO. I Chiavo Veronica rimaneggiati e in 5 contati, riescono a superare per 4-2 i Ghostbuster di Mezzatesta, grazie alla tripletta di Benigno e ad una gara di sacrificio e ordine tattico. I Ghostbuster hanno probabilmente pagato a caro prezzo qualche disattenzione difensiva e una poco incisiva spinta offensiva: al di là della doppietta di Monteverdi (buono il suo debutto), non si è visto il guizzo di Mezzatesta o dell'esterno Natale Tarantino, ben chiusi dalla difesa avversaria. Il portiere Matera è riuscito a serrare la propria porta e a portare a casa il risultato. Vittoria sofferta anche per gli Spasciati di Barrale sulle Merengues, per 2-1, in una gara tirata, un'odissea se si considera l'infortunio di Farana e il risentimento di Mezzapelle (che ha comunque stretto i denti fino all'ultimo). Quando ormai la gara sembrava giungere al pareggio definitivo, ci ha pensato Barrale a siglare in azione di contropiede il 2-1 finale. Vittoria preziosa, ma ora urge incrementare la rosa, per non rischiare di perdere la via del successo. Per le Merengues, giornata pienamente negativa: è stato l'atteggiamento generale che non è piaciuto, apparso mollo e rinunciatario, salvo la prima parte di gara: la squadra di Gebbia avrebbe dovuto spingere con maggiore convinzione sull'1-1, al di là di qualche occasione clamorosamente mancata. Il palleggio dei ragazzi di Barrale è comunque molto pregevole ed efficace nel tenere lontani gli avversari dalla propria area e poter rifiatare. Adesso le Merengues non potranno più permettersi passi falsi per non compromettere i propri obiettivi. Vittoria netta maturata soprattutto nella ripresa quella degli MCN di Castelli contro i Real Colizzati di Di Trapani. Un 11-6 che mette a nudo i limiti della difesa avversaria, in attesa che l'organico venga reintegrato dei propri assenti. Eppure i ragazzi di Di Trapani erano riusciti a rimontare dall'iniziale 6-1 (grazie alla precisione di Campo e di Billone, entrambi doppietta), ma la stanchezza e qualche spazio lasciato alle ripartenze avversarie ha causato il tracollo della squadra nella ripresa, sotto i colpi di Castelli (6 gol addirittura) e di Reina (tripletta). Per gli MCN è una vittoria preziosa, ma è sicuramente da rivedere la fase difensiva, lasciata più alla generosità del singoli che ad un'organizzazione attenta e efficace. Prima vittoria anche per i TOP Gun che superano 6-4 di rimonta i Jokers, dopo un primo tempo in cui si è subito (forse in modo eccessivo) le ripartenze in velocità degli avversari, con Acquaviva, Ciofalo e Corallo (andati a segno). Poi sono saliti in cattedra i ragazzi di Caggegi, che hanno visto il debutto del portiere Cascio e del talentuoso esterno ex-Warriors Girgenti. E' di Barbante la tripletta vincente. Vittoria meritata per l'inziativa di gioco e l'ordine in campo. Jokers che sembrano aver fatto un passo indietro rispetto alla gara del debutto. Arriva la prima vittoria stagionale anche per i Rinella's Patriots che superano per 5-0 dei rimaneggiati Scassatutto di D'Agostino. Un risultato meritato che non lascia dubbi sulla superiorità atletica, fisica e tecnica dei ragazzi di Galioto (al debutto in questa clausura, così come Vincenzo Tarantino), anche se 3 gol su 5 sono arrivati da fermo (2 punizioni e una conclusione dalla distanza, sulle quali Matera, in art 11, non è sembrato impeccabile). Gli Scassatutto hanno avuto qualche ghiotta occasione soprattutto nel primo tempo, ma troppo poco per impensierire gli avversari. Allo scadere l'incrocio colpito da Pietro Tarantino ha fatto vacillare il super-bottino conquistato (e mantenuto poi) dai Rinella's. Inizia quindi oggi il campionato dei ragazzi di Galioto. Per gli Scassatutto invece è l'occasione per rivedere qualcosa soprattutto nella fase offensiva, nella quale il pallone gira poco e ci si affida più agli spunti individuali.Vincono meritatamente gli IM Rura che superano in quello che poteva essere considerato una sorta di scontro diretto la sfida contro gli US Quatruni di Saia. A parte la prima frazione, nella quale gli uomini di Saia hanno avuto il pallino del gioco, rendendosi anche pericolosi, poi nella ripresa hanno preso il sopravvento gli uomini di Insinga, trascinati dal loro faro Vacante, dalla solidità difensiva di Vizzini e dal fiuto del gol di Marchese (doppietta). Utili si sono rivelati i due art 11 concessi dai ragazzi di Saia. In generale occorre lavorare bene sul ritmo e la fluidità di gioco per gli US Quatruni, oltre che per una migliore organizzazione difensiva. Per gli IM Rura, vittoria importante per il morale. Con questo è tutto, un abbraccio!!

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IL PUNTO DELLA GIORNATA: A CURA DI PIETRO TARANTINO

Crolla la capolista Deportivo, disastro Warriors (umiliante 4° posto), PES in ginocchio (scivolati addirittura all'8° posto), Real Palermo in testa senza gloria, Atomic secondi con il miglior attacco e Jobs terzi con appena 4 gol subiti in 3 partite: è questa la sintesi degli avvenimenti più importanti della terza giornata di Serie A. Andiamo con ordine. Dura appena una giornata il sogno dei Deportivo Aperitivo, che si fanno travolgere nell'anticipo di venerdi dai “perfetti” Atomic, apparsi come un rullo compressore, con il pesante punteggio di 9-3. E' stata una sconfitta umiliante per una capolista, scesa in campo come fosse in gita scolastica: Dispenza e Siracusano hanno “passeggiato” nella difesa avversaria realizzando una tripletta ciascuno. Caponetti ha addomesticato Culotta e company, blindando la propria retroguardia. Solo Sansone ha provato a dar fastidio, ma oggi c'era il deserto intorno a lui. Gli Atomic sono alla seconda vittoria di fila e per come hanno ottenuto questa, adesso fanno paura anche loro... I Warriors hanno combinato un disastro: in vantaggio per 2-0, con le reti dei “soliti” D'Angelo e Renda, ad un certo punto hanno iniziato a soffrire la pressione avversaria, i ritmi e l'agonismo posto in essere dagli Shield di Troia. Non ci aspettavamo arrivassero addirittura a ribaltare il match, vincendo per 3-2 con il gol di Barone, in azione di contropiede, con urlo finale alla Grosso (dice la “vostra generazione”, alla Tardelli, direbbe la mia... io che ho “vinto” da italiano ben 2 coppe del Mondo, 1982 e 2006). Ovviamente una vittoria ottenuta in questo modo ha sempre due padri: uno gli Shield, che hanno dimostrato di non avere paura di nessuno e di giocarsela con coraggio fino al fischio finale, consapevoli di non avere ostacoli insormontabili; l'altro i Warriors, incapaci di chiudere la gara come l'anno scorso erano bravissimi a fare a suon di reti (e di bonus). Il grande protagonista del match è stato il portiere Prinzivalli P, che ha blindato la propria porta soprattutto nel primo tempo, quando i Warriors facevano sostanzialmente la gara. Poteva starci anche l'8 in pagella. Complimenti a tutti gli Shield per la vittoria e lo spettacolo offerto. Altro tracollo: quello dei Pes, che concludono in ginocchio la gara contro l'altra neo-promossa, i Club Serious, trascinata da un grandissimo Armetta, bravissimo, impeccabile, micidiale, anche da fermo (2 tiri liberi brillantemente realizzati). I PES hanno subito sin dalle prime battute il gioco e la grande organizzazione tattica degli avversari che, con il proprio baricentro alto, hanno limitato l'azione offensiva dei PES a qualche accelerazione di Marrella (che non è quello di qualche anno fa). I Club Serious si sono portati sul 4-1 legittimando il vantaggio. Poi è arrivata la rabbiosa reazione dei PES (come nella finale Champions contro i Warriors, nel secondo tempo), che ha consentito di riaprire il match grazie al poker di Russo. Ma la squadra di Tourougou non si è fatta intimorire o prendere dal panico (tipico delle neo-promosse), ma ha risposto a testa alta alla grande reazione della squadra di Panasci, fino ai 2 tiri liberi finali che ne hanno sancito la vittoria e il meritato trionfo (dopo la prestazione magra e deludente contro gli AC Ciuncati della settimana passata). Ora si che si può guardare in grande... Non si fanno travolgere i Real Palermo, che (sarà forse la giornata, non si è capito...) riescono a contro-rimontare i Planet di Parente, perfetti per una buona parte di gara, sempre più consapevoli del proprio potenziale con (sembra e speriamo) ragazzi importanti come Zacco, D'Arca e Di Gesù non più a “mezzo servizio”. E proprio quest'ultimo (caro Parente, ti do un consiglio per le prossime volte) se fosse stato messo come centrale difensivo su Giambruno, subito dopo il vostro vantaggio, credo che avrebbe impedito la contro-rimonta meritatamente e rabbiosamente firmata dal bomber gialloblu e da Michele Patti, umile ed efficace fantasista e suo “collaboratore”. Forse i Planet hanno avuto paura di vincere: ecco perchè non hanno vinto rispetto a Shield e Club Serious. Real Palermo, Warriors e PES, da oggi per me non sono più “grandi” squadre, ma “buone” squadre: il livello si è alzato notevolmente e differenze notevoli (stavolta e per fortuna) non ce ne sono più. Seconda vittoria di fila per i Jobs Team che conquistano addirittura il 3° posto in classifica con la miglior difesa (4 gol subiti in 3 gare!). Andrea Bruno mette al tappeto gli AC Ciuncati di Virdone, ma che fatica! I Jobs (partiti bene) hanno costruito le basi per la vittoria nel corso della gara, cogliendo anche qualche palo. Ma la squadra di Virdone, che oggi recuperava Stassi e Maltese (ancora assente Andrea Lascari, rimasto in panchina), ha creduto fino all'ultimo al pareggio, provando in tutti i modi a perforare la difesa avversaria (anche con dei pali, ma la palla non voleva proprio entrare), davvero solida quest'anno con Davide Cicerone in porta (“diventato” portiere solo da quest'estate tra un tuffo a mare e un festino serale), Ferrara al centro e i migliori esterni finora in circolazione come Cipolla e Bruno (che si sono alternati con Mario Cicerone, Jack Muratore, sempre più sulla via del pieno recupero, e il sorprendente Marco Brisciana, venuto dalla C in punta di piedi, ma protagonista anche lui dei successi dei suoi). Di questo passo non so quali saranno gli obiettivi dei Jobs... Per gli AC Ciuncati, lasciate che Virdone recuperi anche Andrea Lascari e abbia Stassi e Maltese al meglio... e poi vediamo. Risorgono i Frakkiuz di Giorgio Rizzo, al primo sussulto stagionale dopo le due sconfitte che avevano lasciato molte perplessità circa il loro destino in questo campionato. La squadra di Rizzo ha sfoderato una bellissima e convincente prestazione contro i Looney Strunz di Annolino, in una delicatissima sfida tra squadre provenienti entrambe da una sconfitta e quindi affamate di risultati. Sarà forse che è finito il periodo di esami (e di conseguente stress psico-fisico). Sta di fatto che sono andati a segno un po tutti, in particolare il difensore Navarra, autore di due gol pregievoli. Bene anche il “vecchietto” Leo in difesa, che sta entrando sempre più in “forma Interschool” (rispetto ai “campionatini di periferia”). Nei Looney Strunz è difficile dire cosa è che non va: le qualità ci sono, forse manca la testa, la mentalità giusta. Di Lorenzo non sembra ancora entrato in clima campionato. Ma è troppo riduttivo inquadrare lui (talento atteso in questa Serie A) come capro espiatoio, in una squadra che ha gente come di qualità “doc” come Zagarella, Leone (doppietta per lui, forse il più in forma dei suoi), Firaux e Cangemi. Sicuramente si risolleveranno e Annolino credo che se li porterà in ritiro... Vittoria importante per i Super Santos di Giuliani, che avevano ben figurato (nonostante le sconfitte) alle prime due giornate di campionato. Caruso grande trascinatore con la sua tripletta, in questa vittoria per 5-4 contro i Fix Club del reintrante Nino Prestigiacomo, in una gara “strana”, movimentata sia nel gioco, che nei capovolgimenti di fronte, che nel risultato. Super Santos in emergenza con l'infermeria piena: ancora fuori Canzoneri, cui si è aggiunto La Cascia e il neo-acquisto Alessandro La Grassa (lo aspettiamo al debutto). Fix Club con la pesantissima assenza di Riccardo Segreto, schiavo dei capricci della sua debole caviglia. Debutta il portierone Riggio, finalmente a disposizione del gruppo. Nei Super Santos ha indubbiamente funzionato la coppia di “mastini” Callara (art 11) e Scaglione. Nei Fix, brilla Battaglia (doppietta), ma sottotono risulta Miserendino. Vittoria preziosa per i ragazzi di Giuliani, che possono iniziare il proprio campionato (come fecero però tardivamente a metà apertura). Fix che devono stare attenti a non fare come dalla metà apertura in poi, quando sprofondarono progressivamente, mandando al macero quanto di buono costruito inizialmente. Chiudiamo con la netta vittoria “sprecona” dei Mega Veist contro i Titans: un 6-2 caratterizzato da ben 3 doppiette (e nessuna tripletta) che lascia l'amaro in bocca ai ragazzi di Gottuso, nonostante si tratti della prima vittoria in campionato. Si è trattata di una gara che si poteva (e doveva) capitalizzare al meglio con almeno 2 triplette e lo scarto: forse qualche leziosismo di troppo è prevalso rispetto alla “fame” che si dovrebbe avere in questa serie A. Per i Titans il problema è lo stesso: le assenze. Manca Riccobono tra i pali e Bonferraro è costretto a sacrificarsi, depotenziando l'attacco, affidato al solo Giannone. Crivello è stato sicuramente il migliore dei suoi. Ma occorre potenziare l'organico e qui ci vuole il fiuto di capitan Spedale. Con questo è tutto, un abbraccio!!

Ah, dimenticavo! Il prossimo sabato alle 19 c'è Real Palermo – Warriors. Cosa? Volete un mio pronostico? Allora... i Real Palermo hanno la possibilità di affossare i Warriors già alla 4° giornata, i Warriors devono riscattare la brutta sconfitta contro gli Shield: sembra il copione dell'apertura, quando persero contro i Black Jack... No! Che poi magari ci azzecco come l'ultima volta ;)

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IL PUNTO DELLA GIORNATA: A CURA DI PIETRO TARANTINO

E' un testa a testa tra The Script e Colchoneros, la classifica della terza giornata del campionato di Serie B2. Sono loro le squadre che vanno a “braccetto”, dritte verso la promozione diretta in B-PRO. I The Script battono per 7-1 gli Hell's Fighters, grazie alle triplette di Catalano e Raciti R, che offrono gioco e spettacolo nella ripresa, dopo un primo tempo in cui la squadra di Giubilato (che presentava il nuovo innesto Tagliavia) era riuscita a contenere gli attacchi avversari e a proporre alcune iniziative interessanti in attacco, senza mai però rendersi davvero pericolosa. I ritmi imposti dai The Script sono davvero sostenuti, soprattutto per la velocità e la semplicità con cui gira il pallone. Compiono un'impresa importante invece i Colchoneros che battono la rivelazione Redbulls di Salvato, per 4-2, dopo una gara tirata, sofferta, ma blindata in difesa nella seconda frazione. Mirto è sempre più leader del reparto arretrato e protagonista di vere e proprie scorribande tra le maglie bianche avversarie: è da lui infatti che partono le invenzioni per gli inserimenti di Alcamese, Ciriminna e Priulla, bravi a infilare la difesa avversaria e a darne poi il colpo del KO. Imbrigliati nella ragnatela difensiva rossa sono apparsi Mellace e Messina, che hanno fatto fatica a presentarsi dalle parti di Barraco, sempre attento quando è stato necessario. I Redbulls hanno il merito di aver tenuti sempre alti i ritmi, fino allo scadere, ma chiaramente questa sconfitta lascia un po' di amaro in bocca. Finisce con un bellissimo pareggio la super-sfida tra Flynet e PSV Endovena: un 2-2 tra due squadre che non hanno lamentato più di tanto le rispettive assenze in organico, dando vita a un match combattuto e a tratti spettacolare. Nei Flynet Calderone ha provato a “fare il Binenti”, segnando un bel gol, ma sostanzialmente ha trovato poco spazio, nonostante i ripetuti duelli fisici ingaggiati con i difensori avversari. Trapani ha tenuto invece sulle proprie spalle l'attacco degli Endovena realizzando una doppietta e rendendosi pericoloso con le sgroppate in contropiede. Si tratta sostanzialmente di un pareggio che può accontentare le due compagini, ambiziose per essere protagoniste fino all'ultimo per l'ambita zona play off. Si attendevano risposte dai Pegghialo Team dopo il bel pareggio della scorsa settimana: i ragazzi di Catanzaro non hanno deluso le attese, battendo addirittura i quotati Olympique Scateaux, attesi anche loro a questa dura prova di forza. La fisicità dei Pegghialo ha avuto la meglio sul dinamismo di Abbate e compagni: non segna Emmanuele, ma in compenso ci sono le firme di Terranova (il grande) e Norriti, autori di una doppietta. Agli Olympique non basta Vullo: si pagano a caro prezzo alcune disattenzioni difensive e qualche occasione fallita, contro avversari determinati a iniziare il “loro” campionato. E' una sconfitta che sicuramente scuoterà i ragazzi in vista dei prossimi incontri. Arriva anche la prima vittoria degli All Blacks che battono 7-1 i rimaneggiatissimi Over, falcidiati dalle assenze: la squadra di Gritti, riesce per un tempo a giocare alla pari con gli avversari, poi il tracollo. All Blacks che trovano in D'Amico il loro leader in campo, in una compagine che deve ancora trovare la propria identità di gioco e il proprio assetto tattico, trattandosi di un gruppo nuovo. Le qualità ci sono: la tripletta di Terenna, la doppietta di Sanfilippo e le doti tecniche di Abbate sono il punto fermo su cui giocare il proprio campionato. Grande attesa c'era anche per gli AS Tronzi, che dovevano assolutamente fare risultato contro i Milf Hunter, per dare seguito alle proprie ambizioni in questa B2: la capacità di macinare gioco e il dinamismo tattico ha finalmente portato i propri frutti, sfociando nella prima vittoria stagionale. Ma la chiave di volta è il tesseramento di Manfredi Dolce (avrei detto la “ciliegina sulla torta”, ma non faccio cabaret...), che cala il poker al debutto. Era forse ciò che mancava al gruppo per essere competitivo? Nei Milf Hunter, la tripletta di Simone Di Prima deve necessariamente essere accompagnata da ben'altra organizzazione tattica, in particolar modo difensiva, lasciata sembra alla generosità dei singoli, più che ad un'intesa generale di gruppo. I margini per migliorare ci sono, ma occorre farlo rapidamente. Termina in pareggio la sfida tra Newcastle e Rubin Kebab, con la squadra di Cillari brava a pareggiare allo scadere una gara che i ragazzi di Mercurio stavano per capitalizzare al meglio, grazie alle reti del capitano, di Sancarlo e di Baglione. E' Lo Cicero a realizzare la doppietta scaccia-crisi. Con questo pareggio le due squadre restano a “galleggiare” in classifica, in attesa di uscire dalla palude della metà classifica e spiccare il volo. Con questo è tutto, un abbraccio!

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Parte anche l'attesa Serie B-pro, con già le prime indicazioni su possibili equilibri di campionato tra i vari gruppi. Partono con il botto gli Spasciati di Barrale, che travolgono per 6-0 i Rinella's Patriots di Galioto (giocherà poco o nulla quest'anno), ovvero gli ex Blu Lions, una delle squadre protagoniste dello scorso campionato di B1. Straordinaria vittoria, maturata già nei primi 5 minuti (3-0), con un gioco, un attacco e una difesa spumeggianti: torna Mezzapelle all'Interschool e si vede che è in grandissima forma; Farana, Garofalo e Barrale qui sono rinati; Zummo è una bella novità e poi tra i pali Tumminello è una sicurezza e lo conosciamo... I Rinella's hanno comunque disputato un buon primo tempo, ma nella ripresa sono calati psicologicamente e poi fisicamente, restando impressionati dalla forza e dalla velocità di questi “ragazzini di primo pelo”, davvero belli da vedere. Debutto al bacio anche per i Chiavo Veronica che superano per ben 5-0 i ragazzi degli US Quatruni di Saia: Patti e Benigno sono le note belle in attacco con velocità, tecnica e concretezza. Calabrese quest'anno giocherà un po' più dietro e ha già messo in mostra le proprie importanti doti atletiche. Tra i pali si rivede la saracinesca Matera: è lui che blinda il risultato, consentendo al gruppo di fare bottino pieno di bonus. Debutto brillante anche per i Real Colizzati di Di Trapani, vittoriosi per ben 6-1 contro i nuovi arrivati degli IM Rura di Pietro Insinga. La squadra di Di Trapani nonostante le assenze è riuscita ad imporre il proprio gioco, servendosi dell'esperienza dell'ex Bulldog Lojacono e degli inserimenti vincenti di Costa (tripletta per lui), oltre che delle qualità tecniche di Campo, finalmente stabilmente in gruppo. Ora l'attesa è per l'inserimento degli assenti, che dovranno completare la rosa, per puntare agli obiettivi nobili della classifica. Per la squadra di Insinga, positivo il primo tempo riguardo alla fase difensiva: Vizzini come perno centrale mostra buon senso della posizione, nonostante avesse un passato da portiere e fosse quindi al “debutto” in questo nuovo ruolo. Vacante ha buonissima tecnica, è il faro del gioco della squadra, ma deve poter trovare partners con cui creare geometrie e profondità di azione. Garofalo è una garanzia di esperienza in porta. I margini di miglioramento ci sono ma bisogna lavorarci velocemente. Vittoria al debutto anche per i nuovi Scassatutto di D'Agostino che superano per 7-4 i Jokers di Ciofalo, avversari giovanissimi, ma molto ostici, bravi nel far girare la palla e nel proporre soluzioni alternative in fase offensiva, con pochi punti di riferimento. A tratti Corallo, Ciofalo e Acquaviva hanno letteralmente fatto impazzire la retroguardia giallo-blu, che ha sofferto gli inserimenti sulle fasce, nonostante il gran lavoro di copertura e spinta di Scuderi, D'Antoni e D'Agostino. Ma è l'assenza del portiere (e di un articolo 11 che non si è riuscito a trovare) ad aver spianato la strada alla vittoria degli Scassatutto: la tripletta di D'Agostino e le doppiette di Tarantino e Scuderi hanno deciso il match, rimontando qualche disattenzione difensiva iniziale, grazie alle ripartenze che hanno visto Tarantino buona sponda per gli inserimenti vincenti dei compagni. Punti preziosi, ma bisogna continuare a crescere. Per i Jokers, sconfitta a testa alta: basta non far assentare più il proprio portiere per poterla giocare con chiunque. Ci sono stati ben 2 pareggi oggi. Partiamo con quello tra Gostbuster e Top Gun, con la squadra di Mezzatesta che non ha saputo approfittare delle emergenze di organico avversarie (anche se qualche assenza in casa propria è pure da mettere in conto): Ai bellissimi gol di Alessandro Damiano, risponde la doppietta di Barbante, il migliore dei suoi insieme all'instancabile Fileccia. I 2 portieri in articolo 11 (Aiello e Garofalo) hanno dato spettacolo tra i pali, chiudendo le rispettive porte e sigillando il pari. Squadre buone entrambe, da rivedere ovviamente al completo dei propri effettivi. L'altro pareggio è clamoroso: il big match tra Merengues e MCN si chiude con un pirotecnico 5-5. La squadra di Gebbia, trascinata dalle reti dei “gregari” (a secco Contino e Cascino, attesissimi) aveva messo in tasca il match portandosi sul 5-2 a pochi minuti dalla fine. Ma la rabbiosa determinazione dei ragazzi di Castelli, sfocia nella clamorosa rimonta finale, grazie alle reti e all'azione incontenibile del trio Castelli-Stassi (Gianluca)-Reina che hanno letteralmente sfondato le risistenze avversarie. E' stato una gara davvero entusiasmante, tra due squadre che sicuramente saranno protagoniste per i piani altissimi della classifica. Con questo è tutto, un abbraccio!

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I Deportivo Apertivo sono in testa alla classifica di A! Finisce lo strapotere di Warriors e Real Palermo che durava dalla scorsa apertura. Prima vittoria per i PES. Volano Jobs, Atomic e Fix. Andiamo con ordine. I Deportivo Apertivo di Aly Fouda balzano sorprendentemente in testa alla classifica, superando Warriors e Real Palermo, battendo i Titans per 7-2, con i gol del ritrovato Culotta (tripletta), di Aly Fouda (bellissimo un suo gol nel primo tempo) e di Curatolo (doppiette per entrambi). Dopo un primo tempo equilibrato, nella ripresa i Deportivo hanno ingranato la quinta realizzando addirittura lo scarto di 5 gol (cosa cui non eravamo abituati negli anni precedenti). Buon primo tempo per i Titans, ma poca concretezza e qualche disattenzione difensiva hanno inciso sul risultato. I Warriors battono i Mega Veist per 8-5, in una gara giocata a viso aperto dai ragazzi di Gottuso, orfani di Vaccari e Liperni, ovvero di mezzo reparto arretrato, ma non per questo spaesati. Tutt'altro: la gara ha visto un costante botta e risposta tra le due squadre, con a segno i migliori attaccanti di entrambi i gruppi (tripletta di D'Angelo e doppietta di Barbaro da una parte; doppietta di Biondo e rete di Di Vittorio dall'altra). Carramusa ha più volte tenuto a galla i suoi, sopportando di fatto il peso della difesa "bianca". Nel finale sono arrivati i colpi di grazia che hanno chiuso il match. I Real Palermo soffrono maledettamente contro dei Super Santos mai domi e caparbi a tentare la clamorosa rimonta: 3-2 il risultato finale, con i ragazzi di Giambruno (sofferenti, ma ovviamente non può essere un alibi per loro, delle assenze di F. Patti e di Bonaccorso) incapaci di sfruttare la superiorità tecnica del proprio organico, contro la squadra di Giuliani, che ha dovuto nuovamente fare a meno di Canzoneri e del neo-ingaggio A. La Grassa. Di Scaglione e Caruso le reti della mancata rimonta, ma il gruppo c'è e presto raccoglierà risultati. Per il Real Palermo, sicuramente sono punti fondamentali: le concorrenti non fanno meglio e quindi non c'è bisogno di creare allarmismi... per ora. Bellissima e sofferta vittoria dei PES contro gli Shield del rientrante Troia: finisce 5-3 con la tripletta di Marrella e la doppietta di Coroneo. Ma è Messana a blindare il risultato nell'ultimo quarto d'ora, respingendo più volte le grandi occasioni costruite da Miranda e company, che hanno fatto un vero e proprio assedio alla porta avversaria. Primo stop quindi per gli Shield e prima vittoria per i PES, che possono guardare con ottimismo allo scudetto, visto che quest'anno non sembrano prospettarsi particolari "fughe". Prima vittoria per i Jobs che superano 4-2 gli sfortunatissimi Planet di Parente (tanti i pali presi). Cosentino vince il personale derby contro i propri ex compagni, pur non riuscendo a segnare. Ancora conferme positive per gioiellino Bruno (1 gol), ma la palma del migliore la prende il giovanissimo esterno Cipolla, autore di una doppietta. Per i Planet, tanto gioco, tanta pressione, tanta creatività, con il trio Minnella-Corsale-Di Gesù, a tratti incontenibile. Ma i pali hanno sancito la giornata NO, dei ragazzi di Parente, che escono sconfitti (ma fiduciosi) dal campo. C'è la firma di Segreto (tripletta) e di Miserendino (doppietta) per la vittoria per 5-2 sui Frakkiuz Team di Rizzo, alla seconda sconfitta di fila. I Fix (ancora assente Riggio, con Caravello pronto a sacrificarsi in porta con successo e con l'assenza del capitano Prestigiacomo) riescono ad imporre un gioco veloce e non prevedibile, grazie alle scorribande di Segreto e Miserendino, bravi spesso a saltare l'uomo. I Frakkiuz hanno mostrato sicuramente tanta volontà e determinazione, ma in zona gol è mancato qualcosa: Cannella, Rizzo e Leone, hanno provato più volte a bucare la difesa avversaria, che è riuscita a rintuizzare gli attacchi anche con un pò di fortuna. Vittoria comunque meritata per i Fix che possono guardare avanti con ottimismo. Frakkiuz che possono essere soddisfatti per la prestazione di Lastrino tra i pali. Per il resto, qualcosa da rivedere in fase difensiva, in attesa di vedere i gol degli attaccanti (oltre la doppietta di Leone). Tiratissima vittoria degli Atomic per 6-5 contro i Looney Strunz, in una gara intensa e combattuta, che ha visto gli Atomic prevalere grazie ad un ordinata gioco di rimessa, chiudendo per buona parte gli spazi alla corazzata avversaria, grazie al trio difensivo Accardi-Caponetti-Luparelli. Poi nella ripesa quando ormai la gara sembrava segnata in favore degli Atomic, son venuti fuori rabbiosi i ragazzi di Annolino che hanno sfiorato il clamoroso pareggio, trascinati da Peppe Leone, autore di una doppietta. Sconfitta che probabilmente non influirà sul morale dei Looney, sicuramente attrezzati per risalire la classifica. Chiudiamo con la vittoria sofferta più del previsto per i Club Serious che superano per 4-3 i rimaneggiatissimi AC Ciuncati, capaci di rimontare da 1-3 a 3-3 in 5 contati, sempre senza gli attaccanti Lascari, Stassi e Maltese. Ha deciso Armetta il match con una bella palla a giro sul secondo palo. I Club Serious hanno rischiato di pagare a caro prezzo la poca concretezza dei propri attaccanti: importante la mole di gioco prodotta, ma la non capacità di chiudere la gara (sul 3-1) ha rischiato di compromettere il risultato. Youssef dovrà comunque recuperare velocemente gli indisponibili e riorganizzare il gruppo in vista dei porssimi impegni: la Serie A non è la B2 e ogni gara va giocata al meglio delle proprie possibilità ed energie. Con questo è tutto, un abbraccio!

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Inizia benissimo il massimo campionato della fase clausura 2014/15, con un equilibrio mai visto prima! Le neopromosse non sfigurano, le ripescate nemmeno, le squadre "medie" dello scorso campionato appaiono rinforzate, le "grandi" non fanno più paura, come prima. Gli scudettati dei Warriors vincono contro la neo-promossa Club Serious per 6-3, con fatica, contro la squadra di Tourougou tenace, ben organizzata e ben attrezzata per questa Serie A. I vice-campioni del Real Palermo (quotatissimi per il titolo) non vanno oltre il 4-1 (bottino magro) contro gli "spuntati" AC Ciuncati, orfani dei loro gioielli Stassi e Lascari A. Freno a mano tirato per i PES della ritrovata coppia Marrella-Campanella che vengono bloccati sull'1-1 dagli splendidi Jobs, "rinfrescati" dai nuovi arrivi di qualità come Bruno, Cosentino, Muratore J. e Brisciana, sfortunati con alcuni "legni" colpiti. Ai Mega Veist non basta un super-Biondo (tripletta) contro la neo-promossa Shields: anche senza il capitano Troia, i ragazzi battono la squadra di Costanza grazie alla tripletta del pallone d'oro di B1 Miranda. Partono bene i Looney Strunz di capitan Annolino, che battono 3-2 i Super Santos, orfani di Canzoneri G.: Giuliani ha già ufficializzato l'arrivo in gruppo dell'ex attaccante dei Black Jack Alberto Valenza. Vittorie di misura anche per i Deportivo del ritrovato Di Franco e del ritorno di Sansone contro i Frakkiuz (2-1, in una gara maschia e tattica); e per i Planetwin di Parente sui Fix, rimaneggiati dalle assenze di Riggio e Prestigiacomo: per i ragazzi di Parente, straordinaria prestazione di Di Gesù e D'Agostino, autori dei gol decisivi. Pirotecnico 5-5 tra Atomic e Titans: alla coppia Buzzanca-Dispenza (doppietta per entrambi), risponde la tripletta di Bonferraro.

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Sono ben 5 le squadre che ottengono la seconda vittoria di fila, solo 2 quelle che superano la soglia "psico-fuga" dei 7 punti in classifica; appena 2 invece sono le squadre inchiodate a quota zero. Andiamo con ordine, partendo dai Colchoneros, che hanno travolto i Milf Hunters per 7-1, ottenendo un bottino che però lascia l'amaro in bocca: la squadra non riesce a capitalizzare la tripletta di Calafiore (doppietta) e nemmeno a lasciare inviolata la propria porta, nonostante il debutto di Mirto (un ottimo acquisto!) e una gara ben giocata, con padronanza del terreno di gioco. Cannella ha fatto ciò che ha potuto, limitando i danni in ciò che poteva essere considerato un "mini-derby" personale. Di Prima e company hanno provato soprattutto nel primo tempo a rendersi pericolosi, ma la condizione atletica e l'organizzazione tattica ha ancora ampi margini di miglioramento, da colmare al più presto. Verò è che i ragazzi di Ciriminna piacciono e divertono. Larga e tattica vittoria anche per gli esperti Script dei fratelli Raciti, davvero cinici ed essenziali sotto porta e nella gestione della palla. Over sorpresi, dopo un avvio in proiezione offensiva, con baricentro alto, ma con difesa bucata dai contropiedi avversari. Sono andati a nozze Roberto Raciti (cinquina), Barone (tripletta) e Catalano (doppietta, maestoso nel tenere su il reparto arretrato. Per gli uomini di Gritti occorrerà rivedere con severa autocritica le ragioni di una sconfitta che conosce pochi alibi: il gruppo era al completo e gli avversari in 5 contati; si doveva fare sicuramente di più. Si piazzano a metà del guado i Flynet (bentornato capitan Piazza), a quota 6,7, grazie ad una vittoria rocambolesca, contro una squadra ostica, determinata, mai doma, come quella degli AS Tronzi di Porrovecchio. Poteva essere il "derby rosa" tra due squadre che hanno due sfumature diverse di completini rosa (Piazza e co però hanno deciso di lasciarlo a casa nel primo cassetto, rispetto all'apertura). La punta Binenti ha giocato senza dubbio una delle migliori partite, risultando decisivo con la sua doppietta, ma è tutta la squadra che è piaciuta, nonostante un primo tempo in cui invece la squadra ha sofferto la velocità e l'imprevedibilità della squadra di Porrovecchio, decisa a riscattare la sconfitta della prima giornata. La strada comunque è quella buone e sicuramente la svolta in classifica arriverà anche per loro. Vincono anche i PSV Endovena che, trascinati da un tifo energizzante per i muscoli dei ragazzi, battono i tosti Rubin Kebab di Mercurio, squadra che sicuramente sarà protagonista per la zona play off. L'equilibrio ha fatto da padrone e solo la vena realizzativa di Lombardo (doppietta) ha consentito ai propri ragazzi di ottenere la seconda vittoria di fila. Niente male per una neo-promossa. Per i Rubin Kebab, il rammarico è la lentezza difensiva: la squadra ha sofferto qualche ripartenza di troppo che solo un attento Librizzi è riuscito a limitare. Sancarlo e Maltese non si sono dovuti complessivamente arrendere a un grandissimo Costanzo, davvero un gatto tra i pali, che si è piagto solo al bellissimo gol di Di Trapani. Per il resto, complimenti alle due squadre per lo spettacolo offerto. Anche la neo-promossa Redbulls ottiene la seconda vittoria consecutiva, stavolta contro i redivivi Hell's Fighters, scesi in campo determinati a cancellare la brutta figura del debutto, con il nuovo acquisto Bartolotta in campo. E' servita la classe di Messina (tripletta) per decidere il match, apparso per lunghi tratti equilibrato e imbrigliato nelle alchimie tattiche delle due compagini. Con Bartolotta, erano al debutto anche Piscopo e Di Patti, per un organico che comincia a prendere forma e sostanza: non si esclude addirittura l'arrivo di ulteriori rinforzi. Riescono allo scadere a ribaltare il risultato, gli Olimpyque Scateaux di Patti, bravi e caparbi contro Cillari e Co. che sembravano avere il controllo della gara (sul 3-2) ormai a pochi minuti dalla fine. E' indubbiamente Abbate l'assoluto protagonista con il suo poker. La bella notizia per i Newcastle è la doppietta di Lo Cicero, sempre più trascinatore per l'attacco dei suoi, oltre alle discrete condizioni fisiche di Cillari, ormai guarito dall'infortunio alla caviglia di alcuni mesi fa. La squadra c'è. Finisce con un pareggio per 1-1, raggiunto in extremis dalla squadra di Catanzaro, la sfida tra gli All Blacks di Matera e i Pegghialo Team: un pareggio ampiamente meritato da quest'ultimi, che hanno assediato la porta avversaria per tutto il secondo tempo, dopo che nella prima frazione gli All Blacks si erano portati in vantaggio "in sordina" con il neo-acquisto D'Amico e avevano tenuto testa con una buonissima organizzazione difensiva agli attacchi avversari (che presentavano invece il neo-acquisto Emmanuele, instancabile pistone offensivo), rendendosi a volte pericolosi con dei contropiedi insidiosi condotti dai guizzi di Abbate. Il pareggio finale di Norrito è una liberazione per i ragazzi di Catanzaro, che ora potranno ripartire con maggiore fiducia per la terza giornata. Con questo è tutto, un abbraccio!

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