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Fondatore: Pietro Tarantino

FONDATORE DI PROGETTO INTERSCHOOL: PIETRO TARANTINO

 

 

"Vorrei tanto che quando non ci sarò più si dicesse di me quello che Dante disse di Virgilio: facesti come colui che cammina di notte e porta un lume dietro di se, e con quel lume non aiuta se stesso, egli cammina al buio, si apre la strada, ma dietro di se illumina gli altri"

"Vivi come se dovessi morire subito, pensa come se non dovessi morire mai". Nella convinzione che un uomo costruisce qualcosa perchè essa sia immortale, ho fondato Progetto Interschool: un Servizio Civile in cui tante generazioni devono poter crescere, formarsi, divertirsi in modo sano negli anni a seguire.

Mi chiamo Pietro Tarantino, 30 anni, nato a Palermo, cattolico, laureato in Economia e Commercio (quella completa del vecchio ordinamento, conseguita a 24 anni) ottenuta alla Facoltà di Economia della nostra città, dopo aver conseguito il diploma all'Istituto tecnico commerciale. Nel 2015 ho conseguito il Master in Studi giuridici forensi. Sono figlio di bancari e dopo aver constatato le difficoltà per un corretto inserimento nel mondo del lavoro, ho deciso di mettermi in gioco personalmente, fondando dal 2006 un'associazione studentesca sportivo-culturale (che poi nel 2008 prenderà il nome Progetto Interschool), che conta centinaia di tesserati ogni anno, tutti studenti liceali e universitari. Essa oggi rappresenta uno dei principali centri di aggregazione studentesca di Palermo, che utilizza la genuinità dello sport come strumento per diffondere valori quali la legalità, l'integrazione, il rispetto della persona, l'amicizia, il benessere psico-fisico, la crescita culturale e professionale dell'individuo, facendo emergere tutti quei giovani di talento ed etica personale.

Il mio impegno all'interno di Progetto Interschool è stato caratterizzato nell'occuparmi del rapporto con i gruppi, con i ragazzi; nell'aver strutturato e applicato con massima linearità, etica e uguaglianza il regolamento; nell'aver progettato da sempre tutti i campionati dal 2006 a oggi, inventando i bonus e le penalità che tuttora rappresentano quella caratteristica distintiva e innovativa strutturale che ci ha reso unici nel nostro genere. Ho sempre cercato di instaurare rapporti umani con i ragazzi che andassero oltre le logiche "professionista/cliente", nella convinzione di trasmettere i miei valori e la mia formazione culturale cattolica. Il mio amore per Palermo lo vivo con l'impegno che metto da sempre in questa attività con i giovani studenti palermitani.

Nella convinzione che avrei potuto portare testa, cuore e competenze anche nelle istituzioni, nel 2011 a maggio, ho accettato l'incarico di Responsabile Regionale dello Sport per l'Italia dei Valori, partito con cui ho deciso di candidarmi alle elezioni amministrative di Palermo del 6-7 maggio 2012. Alle elezioni comunali ho preso 158 voti, non riuscendo ad entrare in Comune per 35 voti.

Dopo le elezioni, non avendo trovato riscontro alle promesse e le prospettive fornitemi, nonostante la vittoria elettorale, ho deciso di creare contatti con il Movimento 5 Stelle. A seguito delle elezioni regionali del 2012, a febbraio 2013 sono stato inserito nel gruppo legislativo all'ARS con i nuovi eletti e i loro collaboratori: lì ho preparato ben 13 proposte di legge. Purtroppo, dopo un mese e mezzo di "stage formativo", sono stato rimandato a casa (senza aver ricevuto alcuna motivazione). Nonostante ciò ho continuato a fornire collaborazione esterna in varie iniziative legislative con le cosiddette "commissioni parallele". Il 9 dicembre 2013 ho organizzato il convegno all'ARS "le giornate dello studente", nel quale ho coinvolto le rappresentanze studentesche dei principali licei di Palermo per scrivere la prima legge regionale quadro sui giovani, partendo dall'istruzione. Purtroppo, nonostante il coinvolgimento del vicepresidente della Commissione istruzione al Senato Fabrizio Bocchino (appena espulso dai 5 stelle), non sono riuscito a portare a termine il mio progetto: la mancanza di una delega, di un incarico istituzionale, mi ha impedito di poter acquisire credibilità e titolarità istituzionale per procedere.

Deluso dalla mancata fiducia da parte dei 5 stelle alla mia persona e professionalità, sono stato costretto ad abbandonare il movimento.

Nel corso degli anni dopo la laurea ho approfondito in modo indipendente le problematiche relative alla crisi economica, approfondendo vari tipi di letture ed autori, sviluppando sempre più una visione liberale.

A settembre 2015 ho conseguito il Master in Studi giuridici forensi, mentre ad ottobre 2015 mi sono iscritto a Giurisprudenza, al quinto anno, grazie alla convalida di numerose materie della precedente laurea e Master. Ad oggi, nel Maggio 2016, sono laureando in Giurisprudenza.

 

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