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SERIE A, 15° GIORNATA: TUTTI I SERVIZI


 

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IL PUNTO DELLA GIORNATA: A CURA DI PIETRO TARANTINO

Termina il campionato di Serie A con dei verdetti più o meno attesi alla vigilia di quest'ultima giornata, che completano il quadro 2° e 3° posto, Major e retrocessione. I Warriors impiegano i 50 minuti a disposizione per far segnare più gol possibili a D'Angelo (ne ha fatti ben 9!), grazie anche alla superficiale resistenza dei Planet, in un match ricchissimo di reti (ben 19 totali). Anche la difesa dei Warriors è già in "vacanza" e si assiste ad una gara con squadre larghe e a trazione offensiva. I Planet hanno provato a superare gli avversari in termini di marcature e conquistare la vittoria con bonus, ma sinceramente l'impresa era troppo ardua e i ragazzi di parente si ritroveranno ai play out contro gli Atomic. Chiudono al 2° posto in classifica i sorprendenti Mega Veist che hanno completato una scalata per loro storica, compiendo l'atteso salto di qualità, meritato visto l'organico e soprattutto la mentalità messa in gioco. Biondo riesce a conquistare il titolo di capocannoniere, per una rete su D'Angelo, in uno spalla a spalla a suon di gol, con il "gigante bianco" che ne ha realizzato ben 8 contro i Super Santos, anch'essi con la difesa in vacanza, nel 10-4 finale. I Super Santos adesso proveranno a giocarsi la salvezza contro i Deportivo Aperitivo, in un match che si preannuncia abbastanza combattuto. Al terzo posto chiudono i PES che scavalcano all'ultima giornata i Jobs, grazie alla vittoria sofferta contro gli AC Ciuncati per 7-5, trascinati da un Campanella ormai pienamente recuperato e che si attenderà protagonista alla Major League. La gara è stata bellissima, piena di colpi di scena, come la rimonta PES che ha consentito ai ragazzi di piegare le ambizioni Major degli AC Ciuncati, scesi determinati in campo, con la coppia-gol Pensabene-Stassi. Ai PES va inoltre la miglior difesa, suggellata dalle grandi parate di Messana, il loro punto di forza in questo campionato insieme ad una difesa davvero rocciosa. Adesso la squadra di Panasci è pronta per la Major per tornare ad essere "grande". Terminano 4° invece i Jobs, che non riescono a battere i Deportivo all'ultima giornata, facendosi bloccare sul 2-2, in una delle poche gare "vere" della giornata. I ragazzi di Cicerone sono stati la grande rivelazione di questo campionato, le cui ambizioni sono state limitate solo da qualche infortunio e da un pizzico di convinzione mancante soprattutto nella seconda parte del campionato, in cui si contano alcuni punti persi per strada. Per l'anno prossimo resta la stella Bruno, uno dei migliori giocatori del torneo, il punto centrale da cui ripartire, oltre ad un gioco ed un'organizzazione ritrovata, nonostante le importanti novità di quest'anno. I Deportivo si affideranno alla coppia Culotta-Sansone per provare a conquistare la salvezza nella sfida contro i Super Santos. Si piazzano al 5° posto i Club Serious, con Armetta che non riesce per qualche gol (nonostante i 6 realizzati contro gli Atomic) a conquistare il titolo di capocannoniere, che per molte gare ha avuto in mano, primeggiando. Il forte attaccante ha costituito il terminale offensivo del gruppo, realizzando ben 2/3 delle reti totali (39 su 61!). Anche per loro purtroppo si contano alcuni punti persi nella seconda metà della stagione, che ne hanno affievolito il rendimento. Adesso però i ragazzi saranno pronti a dire la propria da sicuri protagonisti nella Major League. Gli Atomic avranno invece il turno preliminare contro i Planetwin per provare a salvarsi e a chiudere una stagione dai due volti, che li ha visti andare dalle stelle della zona Champions e del primo posto, alle stalle della zona play out, per una squadra che è comunque piaciuta per gioco e organizzazione tattica. Rientrano tra le grandi anche i Looney Strunz che chiudono al 6° posto, dopo una stagione in crescendo, che ha preso il volo con l'ingaggio di Affaticato: i ragazzi hanno oggi battuto i Real Palermo per 7-5, andando subito sopra e rischiando però nel finale di farsi rimontare. Anche loro sono attesi per la Major e il nuovo acquisto, Salvo Mineo, sarà il nuovo asso da presentare al nostro pubblico. La squadra di La Bua invece è "contenta" che questo interminabile e sofferente campionato si sia concluso: le divisioni interne, gli errori tattici e la brutte prestazioni di alcuni propri componenti, sintetizzano al meglio il crollo di questa ex-grande, che avrebbe dovuto vincere a "mani basse" dopo l'ingaggio di Bonaccorso (per la verità poi confinato a fare muffa in panchina a causa di scelta sbagliate) e la partenza improvvisa a inizio campionato di Li Muli dai Warriors. Solo Giambruno e Michele Patti hanno provato a tenere alto il nome del gruppo: il primo però ha già cambiato aria e per la Major sarà con i Warriors... Conquistano la via della Major i Fix Club che battono a tavolino i Titans, al culmine di un campionato connotato da alti e bassi, dovuti ad una girandola di assenza, mentre gli Shields raggiungono l'ultimo posto utile per la Major, battendo i già retrocessi Frakkiuz con il risultato di 8-3. La squadra di Troia ha ritrovato se stessa in queste ultime giornate, dopo un periodo costituito da problematiche interne che ne hanno offuscato il rendimento. L'ingaggio di Parisi e l'avanzamento di Miranda sono state le chiavi vincenti: sono infatti i 2 giocatori a trascinare il gruppo verso la vittoria con una tripletta ciascuno. Il morale adesso è alle stelle: c'è la convinzione di poter fare bene in questa Major, nel nuovo assetto tattico impostato. Per i Frakkiuz, che non meritavano la retrocessione diretta, si attendono le possibilità di ripescaggio: la convinzione è quella che il gruppo abbia solo bisogno di qualche aggiustamento tattico, poichè tutti hanno offerto prestazioni positive e degne della categoria. Forse è mancata un pò di fortuna e forse il miglior Leone, assente qualche partita di troppo, mentre Lastrino si è mostrato un buonissimo acquisto tra i pali. Con questo è tutto, un abbraccio!! 

 

 

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