IL PUNTO DELLA GIORNATA

PLAY OFF.. ADESSO NON SI SCHERZA!

Ecco le 6 candidate alla promozione. Miracolo Chiavo. D’Antoni..missione compiuta!

Finisce purtroppo uno dei gironi più belli degli ultimi anni, la serie che ci ha fatto divertire di più in questa annata targata Progetto Interschool. Sono tanti gli argomenti di cui parlare: dalla salvezza dei Chiavo (ci scusiamo per il punto di giornata della scorsa volta con errore del calcolo punti che ce li aveva fatti dare per spacciati), alla favola di Francesco D’Antoni che raggiunge il Barone Lascari nella classifica marcatori dopo una partita difficilissima con gli Hertha Vernello, ed infine alla continua prova di forza dei Pegghialo che terminano il girone da imbattuti. Adesso spazio alla nuova formula delle fasi finali con l’introduzione del regolamento belga che vede le prima 6 squadre giocarsi i play off, e le ultime 6 giocarsi i play out in due rispettivi gironi, con i punti ridotti al 70% ed arrotondamento alla prima cifra decimale. Ma presentiamo quelle che saranno le squadre che si daranno battaglia dopo le feste natalizie.

È d’obbligo iniziare dai Pegghialo Team, che con l’ultima vittoria sui Team Pulata, vincono il girone rispettando il pronostico. Gran partita di Naselli e Norrito che con lo stacanovista Emmanuele pongono fine alle timide reazioni della squadra di Fiume che han nel suo capitano, il suo uomo migliore. Campionato con poche sbavature quello dei Pegghialo, tranne qualche sbavatura nella parte centrale dove però nonostante il calo di rendimento sono riusciti a trovare vittorie preziosissime, prima di riprendersi alla grande nella parte finale della stagione. Squadra che inoltre ha cambiato il suo modo di giocare, passando dalla totale dipendenza dai gol di Norrito, alle ripartenze fulminee di magro Terranova e Davide Emmanuele, con il capitano a fare il lavoro sporco. Vedremo se nei play off questi Pegghialo dimostreranno di essere un’autentica testa di serie. Per i Team Pulata, dopo un inizio di stagione veramente pessimo c’è stato un risveglio nella parte finale, con dei buoni risultati che gli hanno permesso di restare agganciati ad i Real Calarossa con l’opportunità di ottenere una insperata salvezza nella fase play out. Ma come scordarsi l’entusiasmante partita con i Team Polpetto, dove la squadra di Fiume ha dimostrato che con un po’ più di concentrazione iniziale staremmo già parlando di un campionato diverso. Vedremo se con Fiume e Marcatti, i Team Pulata riusciranno a salvarsi.

Subito sotto i Pegghialo abbiamo i Team Polpetto, squadra che era quasi scappata via e che sembrava potesse ammazzare il campionato. Ma la sconfitta con gli Atletico Pellegrino è costata il primato alla compagine di Valerio Patti che si è ritrovata a dover inseguire i Pegghialo, provandoci fino all’ultimo vincendo persino con gli AS Temi questo sabato. Squadra molto completa quella di Patti, con grande dinamicità offensiva data da Benny Asaro e Vitellaro, il fiuto del gol di Abbate e Trapani, senza dimenticarci del grande apporto d’esperienza del veterano Ciccio Patti. Nonostante il divario sarà sicuramente guerra tra Pegghialo Team e Team Polpetto nell’avvicendamento al primo posto.

Al terzo posto, quasi inaspettato i PSV Endovena che dopo un campionato a ridosso della zona play off, sono saliti zitti zitti fiino al podio, approfittando degli scontri diretti tra le rivali. La vittoria con i CSK La Rissa, vale il sorpasso sugli AS Temi. Una squadra con una prima parte del campionato altalenante, che si è andata rodando nel corso del campionato, colmando l’imprevedibilità di Orecchio, Lombardo e Comparato, all’esperienza di Lo Giudice, Civiletti e Jack Muratore, senza escludere la freddezza sottoporta di Giovanni Corallo. Chissà se questi PSV Endovena riusciranno a viversi un play off da protagonisti rimontando persino sulle due favorite. Per la squadra di Durante, undicesimo posto a due punti dai Real Calarossa e grande rammarico per un campionato che poteva dare qualcosa di più. Indimenticabile la prima parte di gara coi Pegghialo Team, con i CSK che dominavano sul piano del gioco, prima di perdere la concentrazione, così come sabato scorso con i Deportivo Cerveza. Forse troppi cambi da gestire per questa squadra, che vede Durante e il top player Alongi avvicendarsi spesso in attacco, e Roma e Amico fare altrettanto dietro. Vedremo se nelle fasi finali i CSK avranno migliorato questi aspetti.

Quarto posto invece per gli AS Temi, che avevano sfiorato il primato, giocandoselo con i Pegghialo nello scontro diretto, ma l’assenza di Niosi ha condizionato quella partita che ha spento le speranze degli AS Temi di beffare le due antagoniste. Squadra molto pericolosa quella di Alioto e Di Prima, che ha nel primo grinta e polmoni, e nel secondo fantasia e fiuto del gol. Ma nelle due partite più importanti gli AS Temi hanno avuto un grosso calo che ha dimostrato che manca ancora qualcosa per essere imbattibili. Chissà cosa dimostreranno in questi play off, di sicuro la vendetta sui Pegghialo sarà d’obbligo e magari con un Niosi in più.

Hanno gufato in tanti: compagni, rivali, arbitri, collaboratori, ma alla fine Francesco D’Antoni riesce nell’impresa e realizza quei 6 gol che gli permettono di dividere il capocannoniere con il Barone Lascari. Partita durissima quella dei Bastardidentro con gli Hertha Vernello che non si risparmiano e sotto di tre reti iniziano a credere nella rimonta. Nonostante l’assenza di D’Asta, ci pensa Catalano e graffiare la difesa avversaria ma la squadra di Cannella che appariva un po’ svogliata e forse troppo accanita nel far segnare il loro bomber, riesce a ritrovare gamba e concentrazione e con Burgio riallunga il proprio vantaggio. Una volta placato il pericolo di uscire dalla zona play off, è facile per Di Pasquale e Scuderi servire gli assist vincenti per D’Antoni che completa la sua impresa. Forse è la squadra che ci ha fatto emozionare di più, giocandosi sempre tutte le partite, ottenendo pareggi insperati in extremis, incantando con gol da cineteca come le rovesciate di D’Antoni e i colpi di testa di Scuderi e probabilmente sarà la squadra più temuta ai play off, in quanto la più imprevedibile. Per gli Hertha, non si possono non fare infiniti complimenti. Non è da tutti perdere 20-0 alla prima giornata, e presentarsi come se nulla fosse alla seconda e poi alla terza, continuando a perdere, ma migliorando nel gioco e aumentando l’entusiamo. Resterà nella storia la loro vittoria con i CSK, l’unica gioia per questa squadra. Chissà se Catalano, D’Asta e il “Principe” Guida riusciranno a spuntarla nei play out.

Sette vittorie e 5 sconfitte, questo è il bilancio degli Atletico Pellegrino squadra altalenante, capace di perdere contro i decimati Bastardidentro per poi vincere con i Team Polpetto, cambiando le sorti del campionato. Brutta sconfitta contro i Chiavo Verona all’ultima giornata che costa il sorpasso dei Bastardidentro e il mancato aggancio agli AS Temi. Ma nonostante questo rendimento, gli Atletico restano una delle migliori compagini del campionato, grazie alla loro struttura fisica, la tecnica di Mercurio e Saìa, e allo spietato capitano Silvestri. Ciò che manca è un po’ di concentrazione quando si soffre, ma risolto questo, attenzione a questi Atletico Pellegrino! Per i Chiavo poteva essere sicuramente un campionato diverso se non avessero perso Citarrella per squalifica, e forse viste le 32 reti realizzate con meno partite, non staremmo parlando di un capocannoniere spartito tra due pretendenti. Zona tranquillità ottenuta e quindi più tempo per organizzare la clausura e magari puntare a diventare la nuova testa di serie del campionato per una squadra che che oltre Citarrella, può fare affidamento sugli ottimi Lo Presti e Trapani.

Due facce per i Deportivo Cerveza, che navigavano nella zona alta della classifica fino ad un mese fa, per poi subire il sorpasso dei Bastardidentro e degli Endovena, ed infine la beffa dei Chiavo. Per non parlare della classifica marcatori, dominata da Lascari per poi essere riagganciato da D’Antoni. Incredibilmente la squadra di Pazzaglia giocherà questi play out da testa di serie, ma dovrebbe essere facile ottenere la salvezza, a meno che non ci siano inaspettati rinforzi da parte delle rivali. Ciò che è certo è che non è bastato solo il Barone per giocare da protagonisti, e quindi bisognerà intervenire sul mercato per giocarsi la clausura ai massimi livelli.

Chiudiamo con Sparta Praaahaaah e Real Calarossa, con i primi che non sono mai riusciti a ritrovare la rotta in una stagione travagliata anche dalle assenze, nonostante un organico che conta 10 giocatori. Pareggio all’ultima giornata proprio contro i Real Calarossa, in una partita un po’ noiosa. Vedremo se ai play out sarà salvezza per gli Sparta che devono intervenire sicuramente sul mercato la prossima stagione per completare una rosa a cui non può bastare soltanto Siragusa ad impedire le ripartenze avversarie e Clausi lasciato lì davanti isolato. Per i Real erano grandi le ambizioni ma sono stati pochi i risultati. Sembrava che Maniaci potesse portare la squadra di Cilano ai primi posti, ma con le continue assenze di Messina e la mancanza di un vero e proprio gioco, nulla è stato possibile. Troppo tardivo l’arrivo di Filpo che ha cambiato la squadra nel gioco e nei risultati come la fantastica vittoria sui Deportivo Cerveza, ma ha poi peccato nella sconfitta coi Chiavo. Vedremo se i Real cosa riserveranno i Calarossa in questi play out.

Buone feste da tutto lo Staff di Progetto Interschool, appuntamento a gennaio per le fasi finali!

TABELLINI E PAGELLE

CLASSIFICHE E STATISTICHE

NB: Per guardare le Classifiche Cannonieri, Ammoniti, Espulsi e le Statistiche Giocatori, scorri a destra del file sottostante.
Se vuoi puoi anche ordinare i giocatori per MV, Gol, presenze ecc, utilizzando i filtri (clicca sul cursore).. oppure puoi scaricarti direttamente il file in Excel e creare grafici e andamenti dei giocatori!